Recensioni per
Faded
di _Misaki_

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/11/20, ore 20:37
Cap. 1:

Ciao, ed eccomi qui per lo scambio di domenica scorsa... scusa il ritardo.
Allora, ho letto tutto d'un fiato questo tuo sfogo giusto e doloroso. So cosa si prova per la perdita di una persona cara, che ha lasciato un segno indelebile nella tua vita e quindi condivido le tue parole. Anche se la circostanza della dipartita è diversa.
Ognuno lo vive a modo suo, il lutto. Un dolore così immenso e devastante che ti toglie il respiro. Anch'io penso, come te, che ogni giorno passato mi avvicina a loro - mia nonna materna e mio padre - e a volte mi ritrovo a immaginare quel momento. Io sono convinta che verranno a prendermi, quando sarà.
Per trovare alla tu storia: brava, hai saputo prendere un dolore e metterlo su carta, tanto da coinvolgere il lettore e a farlo partecipare quasi attivamente.
Ortograficamente parlando: la è maiuscola va scritta così È. Nell'ultimo paragrafo l'hai scritta correttamente per due volte.
Altre sviste o errori non ne ho trovati. Buona serata. Chiara.

Recensore Master
29/06/20, ore 17:15
Cap. 1:

Ed eccomi qui per lo scambio del giardino.
Che dire, una piccola storia triste e malinconica ma davvero reale, reale perché purtroppo quello qua descritto fa parte della vita di tutti i giorni: la perdita di una persona cara, il dolore e il lungo periodo di lutto che volenti o non ci accompagnerà per giorni, mesi e a volte anche anni, come dice la protagonista in questione non ci riprenderemo mai del tutto, si impariamo a convivere con l'assenza ma mai la supereremo del tutto, la ritroveremo ovunque anche nelle cose più banali, come ad esempio l'insegna di un bar. Mi dispiace davvero per la persona che tu conosci e che ha passato questa spiacevole esperienza le auguro davvero con tutto il cuore di rialzarsi piano piano, la vita va avanti e sono sicura che il suo caro non vuole vederla ridotta in quel modo.
Lo stile è scorrevole e decisamente reale, corrisponde alla perfezione a quelli che possono essere i pensieri in un simile momento. Sulla grammatica non ho trovato errori quindi su questo non ho nulla da rimproverarti mentre invece ne ho un po' sull'html, che ho trovato piccolo e appiccicato, cosa che rendeva la lettura più fastidiosa agli occhi, quindi ti consiglio di cambiarlo ma niente di grave lo si aggiusta senza problemi^^.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Recensore Master
24/05/20, ore 12:36
Cap. 1:

Inizio col dirti che è bellissima e triste ed è scritta stupendamente. Pensa che mentre la stavo leggendo in sottofondo avevo confortambly numb dei Pink Floyd, mi è venuto un grande magone. Non ho riconosciuto la persona a cui ti riferisci ma hai fatto risuonare una ferita in me. Credo che chiunque abbia sofferto il lutto per una persona cara abbia provato sentimenti simili. Il vuoto che senti dentro, la distanza definitiva sono un qualcosa che scavano e davvero dopo non si è più gli stessi. Ma restano i ricordi e credi dopo un po' sono il solo conforto che rimane e allora tu pensi a quella persona con una specie di nostalgia tenera e dolorosa insieme. Fa male ma è una soffrenza delicata, perchè quella persona ritorna a te in qualche modo. Magra consolazione forse ma l'amore è anche questo, l'amore va oltre la morte proprio attraverso il ricordo. 

Recensore Master
13/05/20, ore 05:15
Cap. 1:

Ciao,
Eccomi per l'ABC. Ho aperto questa storia perché incuriosita dall'introduzione, per via di ragioni puramente personali: sto attraversando un lutto. Domani è già un mese e a me sembra ieri.

Credo che tu abbia descritto bene l'impasse terribile in cui sono intrappolati tutti coloro che subiscono un lutto, di qualsiasi genere: è la battaglia fra la vita che va avanti e costringe anche a te a farlo e quella parte di te che invece vorrebbe totalmente farsi investire da questo dolore, accoglierlo e lasciare che logori dentro a poco a poco, ancora di più. Hai descritto questa sensazione con un'immagine che ho trovato molto bella, molto significativa e straziante nel suo essere suggestiva: "Lottiamo per istinto, perché davanti agli occhi degli altri è bene fingere che vada tutto bene, ma forse in realtà vorremmo solo lasciarci trascinare dalla corrente senza opporre resistenza, almeno finché non troviamo risposte alle nostre domande, almeno finché non riusciamo ad accettare la realtà." Quest'immagine, questa percezione del sé come un vascello che vorrebbe arrendersi alla corrente, è qualcosa che ho sentito intimamente, essendo io in questo momento molto coinvolta.
Ma è vero anche ciò che dici dopo, riguardo al fatto che non resistiamo per la società, per gli amici, per la memoria di chi è scomparso: resistiamo soprattutto per noi, per mantenere almeno un piccolo fragile equilibrio, quel tanto che basta per andare avanti, per vivere; perché è tragico e meraviglioso, ma la vita non si ferma solo perché quella di qualcuno a cui vogliamo bene si è fermata.



Un altro tema che hai toccato è quello di un altro profondo, profondissimo strascico che la morte lascia con sé: immagino che in un caso come questo, quando una persona si toglie la vita, le domande per chi resta siano ancora di più e ancora più dolorose, con tutti quei "e se avessi fatto?" che diventano una personale tortura. Tuttavia, persino nelle altre situazioni, ho avuto modo di notare che la morte lascia sempre delle questioni aperte, irrisolte, che non troveranno mai risposta; la mia, quella che non mi dà pace, è non sapere quale ultimo volto abbia visto la persona che ho perso, accompagnata dalla totale e pesantissima consapevolezza che si trattava di un volto sconosciuto. Purtroppo non so praticamente nulla o quasi nulla degli ultimi giorni di questa persona, anche se è morta in ospedale (o forse, di questo periodo, proprio perché è morta in ospedale). L'altra è "cosa sono stata io per questa persona?".
Senza divagare, credo che tu, avendola provata, abbia trattato bene la questione del senso di colpa del sopravvissuto nei casi di suicidio; si vede la tua volontà di andare fino in fondo a quel sentimento e di guardarlo negli occhi per poi arrivare all'unica risposta possibile, racchiusa in questa frase: "[...] Mi chiedo se avrei dovuto amarlo di più, più apertamente, più istintivamente. Ma sono quasi certa che non sarebbe servito a nulla [...]"

Ho poi apprezzato anche questo passaggio "Ogni giorno faccio tutto quello che devo fare, cerco di tenere il passo. Non voglio rischiare di svegliarmi un giorno dal torpore e scoprire che sono caduta ancora più in basso, che sono rimasta a fissare il vuoto troppo a lungo.": è un'altra sensazione molto comune durante il lutto, una sensazione che io, che ho dato un esame da 12 cfu a meno di una settimana dal decesso, non posso non dire di aver provato intensamente. Se ci lasciassimo davvero trascinare come un vascello, perderemmo infatti la connessione con la nostra realtà, che alla fine è ciò che ci tiene vivi.

Mi sono molto rivista anche nel passaggio in cui dici di cercare questa persona in tutte le cose che amava e che amavi: ci sono cose che amavo che, da un mese a questa parte, non hanno più lo stesso significato. Certe cose cambiano e accettarlo è l'unico modo per sopravvivere.


Il tuo stile è molto curato, introspettivo, e credo che tu abbia trattato, in poche righe, il tema della perdita con una delicatezza ed un tatto assolutamente immane.


Alla prossima,
Desy

Recensore Junior
07/05/18, ore 22:46
Cap. 1:

Ciao!
Pubblicazione tanto triste quanto bella. Lo stile è impeccabile come in tutte le altre tue storie. I sentimenti che hai raccontato sono arrivati dritti dritti al cuore! Complimenti!
Aspetto una tua nuova pubblicazione, magari felice, sperando che possa ispirarti una realtà più allegra.
Alla prossima ♥

Recensore Master
30/04/18, ore 20:35
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Complimenti, perché fin dalla prima riga sono rimasto risucchiato da questo testo, letteralmente.
E'... scritto con il cuore in mano.
Una valanga di sentimenti.
Complimenti davvero.
Nel nostro cuore resterà sempre spazio per il ricordo.
Buona serata :)