Ciao! Potevo mai mancare alla mia lettura e relativa recensione? Ok, questa mi é piaciuta davvero molto (e quando mai). Innanzitutto la descrizione di quello che ha provato Emma a dare via il suo bambino é veramente qualcosa di straziante. Sono riuscita a immaginare tutto, hai reso benissimo l'idea. E certo, lei ha fatto la scelta giusta, ma immagino quanto debba essere stato doloroso. Per non parlare poi della tenerezza della scena finale, di Henry, di come loro siano una famiglia perfetta. E poi a me Neal é sempre piaciuto e mi piacevano insieme, nel passato. La loro vicenda mi mette sempre tanta tristezza, quindi... Davvero un ottimo lavoro, molto brava, non mancherò di sentire la canzone ora. Alla prossima.

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Ciao!
One shot più breve, ma ugualmente intensa.
Nell'altra OS era Regina a confrontarsi con l'allontanamento di Henry; questa inizia con la separazione tra Emma e Henry. Due solitudini, quelle di Regina ed Emma, ugualmente dolorose. Ma poi la solitudine è stata riempita, prima da Henry e poi dall'altra. E abbiamo una famiglia che si sostiene e si supporta nei momenti difficili. Ci sono poche parole dette ad alta voce in questa storia; a parlare sono i gesti, gli sguardi, soprattutto per quanto riguarda Emma e Regina che comunicano tra di loro con gli occhi. Bella la chiusa finale con quel doppio binario di comunicazione da parte di Regina: le parole per Henry, gli occhi per Emma.
Complimenti! :)

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Se Henry avesse avuto memoria di suo padre e di Regina, in un momento tanto triste e segnante della sua vita avrebbe voluto accanto entrambe le sue madri, sì. La scena del funerale di Neal mi ha sempre dato una stretta al cuore, soprattutto lo sguardo che Regina rivolge a Henry, perché esprime tutta la sofferenza di una madre che non può essere di supporto al figlio proprio nel momento in cui lui ne avrebbe più bisogno. In questo missing moment hai un po' mischiato le carte e va benissimo così, ci hai dato la scena che tutti avremmo voluto vedere, perché, se avesse potuto, Regina avrebbe offerto la sua spalla anche a Emma.
Grazie Trixie.

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Buon primo maggio appena trascorso anche a te!
Che dire? La perfezione di un'immagine in poche righe, in piccoli gesti e sguardi rubati nell'intimità di una stanza.
Hai scritto di voler sviluppare i missing moments e di non voler stravolgere le canon ma sai quanto adoro le SwanQueen, andando oltre l'amicizia (per intenderci 😜).

La delicatezza e allo stesso tempo la forza con cui descrivi la gravidanza e la successiva nascita del piccolo Henry é spiazzante. Ci vuole una grandissima forza d'animo a lasciar andare qualcuno che ami e forse ancor più qualcuno che ha fatto parte di te per quasi un anno.
Henry "appartiene" ad entrambe in modi diversi ma a mio parere nella stessa intensità.
Bravissima Trixie.
A prestoooo 😘❤

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Una stretta al cuore, ecco cos’è questa os.
Il parallelismo antitetico di Emma che prima lascia andare e poi stringe a sè Henry è stato doloroso da leggere. Emma soffre, per se stessa ma sopratutto per Henry, che ha perso suo padre, ha perso la prima vera persona cara. E ha bisogno del sostegno di entrambe le sue mamme per non scivolare via. Regina lo sa, infatti è ad un passo, pronta ad intervenire nel momento del bisogno.
Regina lo tiene. Così come tiene Emma, con la mano ma sopratutto col suo sguardo. Perché sa che anche lei ne ha bisogno, anche lei ha definitivamente perso una persona importante e sta cercando in ogni modo di non crollare.
E i sentimenti sono talmente forti, la scena così viva che ho potuto vederli, lì, stretti l’uno all’altro in quel letto. Ed è tanto bello quanto doloroso.
Grazie per aver creato questa piccola meraviglia.
Complimenti ❤️

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Non sempre il rapporto Emma-Regina è reso come. Dovrebbe, in questo caso invece mi piace molto... Si vede tutta la forza e l affetto che le lega. Complimenti

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In questo momento provo dei sentimenti contrastanti, sono sia triste che felice. Come sempre storia fenomenale, complimenti. Si capisce a pieno la sofferenza di Emma e di Henry ed è bello vedere come Regina cerchi di aiutare Henry e indirettamente Emma. Questa è la forza della famiglia Swan-Mills, il sostegno, l'amore reciproco... Trovo che la frase conclusiva sia perfetta e riassume perfettamente i sentimenti e la situazione descritta nella storia. Di nuovo complimenti...l)

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