Recensioni per
Amore e Jazz
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
21/12/18, ore 17:24

Recensione per la partecipazione alla Challenge "Nascono alcuni ad infinita notte" sul forum di EFP.

Ciao, eccomi finalmente a recensire la storia del primo step, e, ahimé, leggendola l'unico problema che ho riscontrato è proprio questo: con il primo step voglio che pargliate del/dei protagonista/i all'inizio della storia (se non anche pre-storia); essendo una presentazione sia del fandom che del personaggio, l'obiettivo del primo step è, appunto, dare un input, cominciare ad addentrarsi nell'opera partendo dal principio. Andando nello specifico della tua storia, nel primo step avresti dovuto parlare di Sebastian e Mia separatamente, come li vediamo a inizio film, prima del loro incontro, mostrandoci quali sono le loro situazioni di vita, i loro sogni, e come stanno cercando di realizzarli. Questa storia, invece, si concentra già sul rapporto tra Seb e Mia, su come l'incontro con quest'ultima cambi le carte in tavola per Seb, tanto è grande e forte l'amore che prova per lei, e ci riesci benissimo: Seb ha trovato due grandi amori nella sua vita e cerca di trovare un modo di vivere con emtrambi. Tutto questo però coincinde con il terzo step della Challenge, in cui si chiede di raccontare, appunto, dell'amore presente nella vita del/dei protagonista/i; segnerò quindi questa storia nel terzo step, e prima di andare avanti bisognerà che tu scriva le due storie del primo step su Seb e Mia.

Alla prossima,

Ale

Recensore Master
06/11/18, ore 09:00

Recensione premio per il contest “Betrayment and Infidelity Contest” indetto da Skyfall16 – Recensore Sostitutivo Shilyss.

Cara Mari Lace,

Eccomi a recensire questo secondo capitolo particolarmente gradito. A mio parere la scelta di selezionare un dato momento anziché un altro all’interno di una storia come la tua è indice di sensibilità. Implica una certa attenzione per i dettagli, una riscrittura della scena che è un’interpretazione di quanto appare sullo schermo. Mia e Sebastian alla festa si riconoscono, ma non si sopportano. L’incontro/scontro delle due anime gemelle mancate – possiamo definirle così? ;) – avviene con una serie di momenti sospesi che non si realizzano mai appieno. Mia e Sebastian, nelle loro vite, si sfiorano appena, si toccano per un breve periodo per poi separarsi definitivamente.

La scena coglie in sequenza i punti di vista di entrambi i protagonisti, leggendo le loro menti senza però ripetere concetti e situazioni, ma fornendo in poche righe una definizione puntuale degli eventi condita da un’analisi serrata delle intenzioni dei protagonisti. La bella Mia decide volutamente di provocare il bel musicista che non l’aveva capita, ma dalla cui musica era stata catturata.

Dal canto suo, l’improvvisatore Sebastian che era appena stato licenziato, non era nella condizione mentale ed emotiva giusta per stare a sentire la scocciatrice “carina.” Nel carina finale c’è già l’attrazione, c’è l’interesse di Sebastian per Mia più che nella vendetta dolce della ragazza, che sa di essere sensuale e provoca volutamente lo scocciato pianista. Molto interessante è anche la scelta dei due momenti che tu hai deciso di accostare nei due capitoli: da un lato abbiamo l’istante che segna, virtualmente e non, l’inizio della fine della relazione tra i due, dall’altro l’inizio della relazione stessa. In questo senso, potrei dire che i due capitoli si parlino l’uno con l’altro. E questo è un espediente che apprezzo, perché anche in una raccolta di shot a mio avviso ci deve essere un filo rosso che unisce i vari eventi, sia a livello di narrazione o di tematica. Non è giusto lasciare il lettore spiazzato, a meno che non sia un espediente accuratamente cercato.

La cosa che più mi è piaciuta di questa tua storia, cara Mari Lace, non è solamente la scelta coraggiosa di approcciarti a un fandom disabitato, ma la delicatezza con cui hai condito ogni passaggio dei due capitoli e l’attenta analisi che traspare dalle tue righe. Sono proprio loro, Sebastian e Mia, e averli riportati su “carta” non toglie loro nulla, ma anzi, rappresenta un arricchimento per chi legge. Nonostante ultimamente stia leggendo decisamente troppe seconde persone, le tue mi risultano sempre non una forzatura o una velleità da fanfiction, ma approcci e PoV sempre molto naturali. Il merito credo sia da imputarsi allo studio evidente che fai dei personaggi e delle situazioni. Concludo dicendo che non ho trovato refusi. Avrei aggiunto una virgola prima del “ma” a “Sono passati tre mesi ma lo ricordi benissimo.” Non è un refuso, in verità, ma un’aggiunta darebbe maggiormente il senso del tempo che passa.

Concludo ringraziandoti per questa tua bellissima storia – avvertimi quando deciderai di proseguirla – e facendoti tanti complimenti per questo sprazzo delicato e dolce che ci hai regalato. Bravissima!
Un carissimo saluto,
Shilyss <3

Recensore Master
03/11/18, ore 16:40

Recensione premio per il contest “Betrayment and Infidelity Contest” indetto da Skyfall16 – Recensore Sostitutivo Shilyss.

Cara Mari Lace,
Scegliere La La Land per scrivere una fanfiction è sintomo di grande sensibilità. Il film non ha vinto Oscar e premi sontuosi così, a caso, ma perché parla delle opportunità perse, delle sintonie spezzate, di quello che avrebbe potuto essere e, invece, non è stato. Le carriere artistiche di Mia e di Sebastian sono intrise di una serie lunghissima di fallimenti e compromessi. L’intesa e l’alchimia che lega nel musical i due personaggi verrà irrimediabilmente spezzata dal Costo del Sogno – e niente, La La Land è uno di quei film che sforna automaticamente dei prompt. Per quanto concerne la tua storia, è evidente come la brevità della shot non abbia intaccato la profondità della stessa. Hai scelto di raccontare un momento cruciale della storia. Seb ha deciso di suonare un genere che non è il jazz, che gli appartiene, ma uno più commerciale con l’amico di vecchia data Keith. Seguendolo avrà fortuna e gloria, citando Indiana Jones, ma soprattutto potrà dare stabilità a Mia. Invece, alla fine perderà l’occasione di vedere Mia recitare e, pur convincendola ad accettare il provino che determinerà la sua fortuna, la perderà. Ma stanotte, no.

Il momento topico che hai scelto è anche funzionale, narrativamente parlando, per introdurre una riflessione sulla nascita dell’amore tra Sebastian e Mia. Il loro è il toccarsi di due anime destinate a separarsi perché i loro sogni non collimano tra loro, ma nelle tue parole c’è anche tutta la forza e l’energia di un nuovo amore fatto di speranza, alchimia e intesa. Ho trovato molto bella la somiglianza tra Mia e il jazz, entrambi vitali e imprevedibili, ho sofferto leggendo della speranza della ragazza nel telefonare alla madre rassicurandola su un destino che immagina dignitoso, della decisione di Sebastian di firmare il contratto per lei, perché quello è l’inizio della china discendente che condurrà i due alla separazione. È quella giusta? – dici nella chiosa. In verità, non lo sai – non c’è una risposta univoca, io credo. L’intero film si basa proprio su questo – l’incontro di due anime sognatrici destinate a separarsi e il loro ritrovarsi per un breve istante, troppo tardi. Il parallelismo Mia/jazz, del resto, non è casuale. Sebastian è innamorato di entrambi, è disposto ad abbandonare il sogno di un locale per il compromesso del successo, e basta davvero questo a suggerire quanto profondo sia il legame tra i due protagonisti. La chiusa finale, con lui che è rimasto sveglio a guardarla dormire e la citazione, aggiunge dolcezza a dolcezza e rende tutto il capitolo un dolce momento, un missing moment altamente plausibile e incredibilmente IC.

Da un punto di vista stilistico trovo che i tuoi scritti si facciano ogni giorno più belli e lineari. Qui ho apprezzato l’uso intelligente del corsivo, che viene usato senza strafare in maniera decisamente adulta, l’introspezione e la telefonata spezzata che viene descritta con poche, efficaci battute, l’uso naturalissimo della seconda persona che non appare forzata e una cosa che amo molto: la scorrevolezza. I testi belli hanno prose che risultano essere preziose proprio perché si gustano con rapidità e piacere. Ti faccio notare solo una d eufonica (ad una band), ma, chiaramente, questo non inficia assolutamente il mio giudizio su un capitolo incredibilmente intenso che, con poche righe, ha sintetizzato già quello che, almeno per me, è stato il senso del film.

I miei più sentiti complimenti e niente, questa storia merita di entrare nelle mie liste!

Un caro saluto e a presto,
Shilyss ^^

Recensore Master
24/10/18, ore 19:04

Ciao! Eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino, ho scelto questa raccolta su La la land perché ho profondamente amato questo film, anche se per molti la trama non è niente di eccezionale, a me personalmente ha colpito molto, in particolare il mancato lieto fine che non mi aspettavo. In questo breve racconto mostri quanto Sebastian ami Mia facendo la scelta che ha fatto, ho amato lo stile che hai usato, semplice ma d'impatto (che poi semplice non è dato che penso che narrare in seconda persona non sia per tutti), ogni frase risulta emozionante, ho percepito chiaramente quella dolce atmosfera malinconica che hai riservato in queste parole e il modo in cui hai inserito il jazz all'interno del racconto non è affatto scontato, anzi. Non credo di avere altro da dire, mi piace molto come scrivi, quindi ti lascio una meritata bandierina verde!

Shakana

Recensore Junior
16/10/18, ore 14:10

Ciao!
Sono Ket, la ragazza sul gruppo di Facebook.
E' la prima volta che ti leggo e sono rimasta un po' così, in senso positivo però.
Non avevo MAI letto qualcosa in seconda persona e io personalmente non riuscirei mai a scriverlo.
Torniamo alla storia.

Il tuo stile mi piace molto, le frasi sono brevi, concise, usi un buon lessico.
Io non seguo La La Land, non penso di averlo nemmeno mai visto *si nasconde* ma quello che hai scritto mi piace.

Ora che dire, me ne vado.
Inserisco il tuo profilo tra i preferiti così ti leggerò ancora appena ho un po' più di tempo per leggere più cose!

Recensore Veterano
25/06/18, ore 12:16

Ho visto che hai scritto due flashfic su questo fandom e ho deciso di partire da quella meno recente.
Prima di tutto parliamo dello stile: hai scelto la narrazione in seconda persona, una narrazione poco usata e anche più difficile (almeno per me), eppure la trovo perfetta per l'atmosfera della fic. Le frasi sono perlopiù brevi, spessate, nette: creano il giusto ritmo. In più non ho notato errori e la storia è impaginata bene, perciò direi che con la forma ci siamo.
Per quel che riguarda l'atmosfera della fic, credo che rispecchi bene quella del film: è "leggera" e un po' malinconica. Bello il paragone tra Mia e il Jazz. Sebastian che fa un sacrificio per lei ma si sente ripagato dalla sua presenza... è tutto molto dolce anche se c'è un velo di malinconia.
Una bella fic, complimenti.

Recensore Veterano
15/05/18, ore 22:31

Salve :3
Arrivo dalla challenge di AleDic sugli sfigafandom, anche se conosco il fandom… anzi. Vengo proprio perché ho visto La la la land ed è bellissimo asdfghhjkl (ah, ah, l’ho visto una sola volta, al cinema, a questo punto probabilmente più di un anno fa e *frulla alla ricerca di parole* – va beh. Mi è piaciuto. Molto. Moltomolto).
E-- Questa flash rispecchia perfettamente lo spirito del film – è struggente: dolce (l’amore che Sebastian prova per Mia, ciò che è disposto a sacrificare per lei) ma tristissima, per via del sogno a cui rinuncia. Dolce-amara. Lo stile che hai usato, poi, mi è piaciuto così tanto e- awf.
Nulla. Ci sentiamo al prossimo step. Vado affogare nei feels e a riascoltarmi a rotazione ogni canzone del film *tira un sospiro-sospiroso* ^^’

Recensore Veterano
13/05/18, ore 21:27

Ciao, eccomi per lo scambio :)
Nelle mie recensioni parto sempre dallo stile: dunque, mi sembra molto semplice, chiaro, diretto e scorrevole. Non e' una storia che intende essere pretenziosa, anzi cerchi proprio l'essenziale. Non ho notato errori o refusi. Di stile e di forma e' perfetta.
Per quanto riguarda il contenuto, beh ho trovato veramente triste che il protagonista dovesse rinunciare a tutto questo pur di far felice la donna che ama, solo perche' "non le piace il jazz". Non l'ho trovato molto romantico, nonostante la dolcezza dello stile che hai usato.
Ad ogni modo, questo e' un giudizio personale, nel complesso non posso che dare la mia recensione positiva. Un abbraccio.

Nuovo recensore
11/05/18, ore 15:28

Ciao, cara!
Eccomi qui con la recensione che hai vinto nel gioco "OIOI!" del Giardino. :)
Se penso che avevo introdotto la mia domanda con "semplicissima" e poi si è scatenato il pandemonio ancora mi vien da ridere, lol.
Ad ogni modo, passiamo alla recensione vera e propria.

Ne ho sentito parlare.
Tanto. Tantissimo.
Al telegiornale, su internet, sui giornali.
Eppure, nonostante ciò… non conosco "La La Land".
Non conosco il film né di cosa parla - sul serio, sono estremamente ignorante a riguardo - ma nonostante tutto ho letto molto volentieri questa flash-fic e ti chiedo scusa in partenza se ciò che riceverai sarà una recensione un po' scarna, dovuta alla mia totale ignoranza sul film.

Ciò che ho percepito, durante la lettura, sicuramente è un sentimento d'amore puro e genuino, con un retrogusto malinconico e un po' triste.
Vi è l'amore per il Jazz, un amore sconfinato. E lui, per il Jazz, farebbe qualunque cosa.
Poi vi è l'amore verso Mia, quella ragazza che gli ha stravolto la vita.
E anche per mia lui è disposto a fare qualunque cosa, anche sacrificare in parte la concezione che ha di Jazz, entrando a far parte di una band che la pensa e lo suona in maniera differente rispetto a lui.
Vi è la tristezza e la malinconia di "mettere da parte" la propria musica ma, al contempo, anche la voglia di andare avanti e di dimostrare il proprio valore e il proprio talento.
Insomma, è bellissimo e triste allo stesso tempo o almeno, questo è quello che ho percepito io.
Forse perché, egoisticamente parlando, ho sempre messo i miei sogni prima di qualunque altra cosa, perché sono quelli che mi fanno vivere e mi danno la forza di andare avanti, indipendentemente dalla persona che amo o quelle alle quali voglio bene.
Come posso dire… non sono mai scesa a compromessi, ecco.
Poi, ovviamente, c'è da dire che non conosco il film, quindi non so quali siano le dinamiche e cosa succede, quindi magari sono andata anche fuori tema - e se dovessi averlo fatto, ti chiedo scusa.

Ad ogni modo, come sempre, la lettura è stata molto piacevole e non ho riscontrato errori grammaticali o di distrazione.
Sai bene che adoro il tuo stile - lo amo - e vedo che ormai hai preso dimestichezza nella stesura in seconda persona, quindi complimenti anche per questo!
Alla prossima e grazie ancora per la piacevole lettura ❤

Jill ~