Ciao^^
No, va beh, ma questa è la più consumata e astuta delle bagasce. Non dico altro, perché questo è il pensiero più gentile che mi viene in mente quando penso a quella tizia malefica, che non ha ancora avuto il buon gusto di schiattare male.
E tu mi dirai: Dare Yoon non è mica scemo, sa quel che fa. Certo, ma è un portatore sano di padulo, e di fronte alla patonza perde il bene dell'intelletto, come si sa.
La tizia, che appunto è vecchia del mestiere, se l'è cucinato per benino e adesso l'ha cotto come si deve.
PArlando d'altro, Ailike ha figliato e Dare Yoon pensa che sia suo. Come può farsene una colpa, se questa poi è sparita e non gli ha mai detto niente? Tu dirai: poteva evitare certe pratiche. Giustissimo. Torniamo sempre al portatore sano di padulo, che di fronte a certe cose perde il lume della ragione.
Un capitolo ottimamente scritto, come sempre, ma che ha avuto il potere di spingermi all'ordinazione di alcune casse di vini e superalcolici, onde far sbollire il nervoso per certe arti infide, che non sono appannaggio del gentil sesso, ma ci alcune esponenti perfide di esso.
In ogni caso complimenti e alla prossima!^^

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Ciao!^^
quando qualcuno posseduto da una divinità malvagia ti chiede di ucciderlo... di solito è meglio farlo.
Shion riappare, evocato da Adara. Si confessa, in un certo senso, mentre lei lo fa con lui. Si chiariscono, cosa che però non impedisce a Ishkur di stringere nuovamente la presa su di lui.
Vedremo cosa succederà...
Narsas ci ha lasciati. Era condannato, purtroppo, lo sapevamo. È morto però eroicamente come è vissuto, senza piegarsi, con la massima dignità.
Credo che adesso siamo arrivati allo scontro decisivo, Irkalla è sconfitto, Narsas è morto. Rimane solo Adara a fronteggiare il dio del nulla. Meno male che domani arriva il nuovo capitolo^^

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Ciao carissima^^
Il duello finale è sempre più spietato.
Inutile dire che la parte più toccante e commovente è stata la morte di Narsas, l'arciere ha mantenuto fede alla sua promessa fino alla fine, sacrificando la sua vita per salvare Adara. Alla fine credo che sia stata una sorte più dignitosa per un guerriero come lui perire in battaglia piuttosto che lasciarsi consumare fino all'ultimo respiro dal terribile veleno.
Adara aveva già accettato il destino di Narsas ed era consapevole che avrebbe dovuto lasciarlo andare, imparando ad andare avanti senza di lui. Questo però non le impedisce di soffrire, pur sapendo che l'Aethalas non l'ha abbandonata con la morte.
Narsas rimane il mio personaggio preferito, un guerriero onesto e leale, che ha dimostrato il suo valore non solo con il coraggio, ma anche con sacrifici e rinunce, un animo puro e gentile che ha posto l'Amore (nel senso più ampio del termine) davanti ad ogni cosa.
Ishkur è un nemico potente e il suo unico punto debole sembra essere ciò che rimane dell'anima di Shion.
Adara desidera salvare il fratello, non ha mai smesso di credere in lui e i sentimenti che prova nei suoi confronti non sono mai cambiati nonostante tutto. La Profezia però si è intromessa nel loro rapporto.
Molto significativo il ricordo del passato, dove Shion è riuscito a fare del bene e a proteggere le sue sorelle. Le sue intenzioni sono sempre state buone, purtroppo si è trovato a compiere le scelte sbagliate.
Egli è convinto di non poter essere salvato poiché ha scelto volontariamente il suo destino.
Ormai Ishkur ha preso il sopravvento su di lui, per sconfiggere il male Adara deve essere pronta a rinunciare anche all'amato fratello, perché di lui ormai non è rimasto più nulla.
Complimenti, un altro capitolo davvero intenso e coinvolgente.
Bravissima^^
Alla prossima! :)

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Ciao^^
e qui, casini su casini...
Hai reso molto bene il "menage à trois" fra Phylana, Anshar e Neyosh. Le gelosie, l'affetto che comunque si va irrobustendo e cementando, ma anche l'affetto già presente, che Neyos vede messo in discussione dall'intromissione, sebbene del tutto involontaria, della ragazza.
Aska Rei e Dionissa rappresentano la speranza che non vuole cedere neppure di fronte alla minaccia delle tenebre incombenti, sono in effetti ciò che si oppone all'ombra e all'assenza di sentimenti che il dio del nulla vorrebbe spargere sulla Terra.
Al nord la battaglia continua, anche qui speranza e affetti si oppongono al odio e vuoto.
Vedremo come andrà a finire.
Sei sempre bravissima, ti si legge con enorme piacere.

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Ciao carissima^^
Molto bello il confronto tra Neyosh e Phylana, entrambi sono accumunati dalla preoccupazione e dall'affetto che provano nei confronti di Anshar.
Ed è proprio grazie a questo che i due riescono ad aprirsi, confidandosi liberamente l'uno con l'altra.
Aska Rei deve far fronte a nuove responsabilità, le sue ansie e i suoi dubbi sono comprensibili, ma per fortuna al suo fianco ha il supporto e l'amore della moglie. Il loro dialogo, molto dolce e anche profondamente malinconico, si conclude con una promessa di speranza.
La situazione al Nord invece è sempre più drammatica.
Dessri a causa dei deamhan deve affrontare nuovamente il suo dolore per la perdita dell'amato. Alla fine riesce a resistere all'attacco ripensando alle parole di Dare Yoon. Ed è proprio il ricordo di quell'incontro a salvarle la vita. Dare Yoon riesce ad essere un eroe anche quando non è presente^^
Complimenti, è sempre un piacere seguire questa storia.
Alla prossima! :)

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Allora, vedo che in un modo o nell'altro Adara riesce sempre a scuotere Anthos; questa volta fino al punto di fargli scucire quei benedetti rotoli della Profezia. Che onestamente, com'è che i reggenti prima di Anthos non hanno passato tutta la vita a grattarsi o a drogarsi pesantemente per far passare la botta di pesantezza? Anthos non lo chiediamo, si sfoga sui poveri disgraziati di Iomhar.
Sempre a proposito di Anthos: sembra molto scosso quando Adara accenna all'ira di Amathira o alla brutta situazione di Irkalla. E se consideriamo che è confinato al Norde che dovrebbe avere poteri straordinari ... non è che è lui?
Interessante l'incontro tra Adara e l'addestratore. Interessante e carina la faccenda di non chiamarlo Azhulio ma Gormal ... che è essenzialmente la traduzione. Ma mi ha colpita soprattutto la reazione di Bryok ad Adara: simpatia, ammirazione, e speranza. La ragazza è già sulla buona strada per conquistarsi più amore del popolo del marito ... non che ci voglia tanto, ma significa che ha molto più potere di quello che crede.
Oh grandioso, non dirmi che adesso Anthos fraintende e pensa che ... no, sa già che Narsas e Adara hanno un legame, ma magari questa volta gli e partito il controllo alla gelosia... oppure ha sentito quello che si stavano dicendo priva, e crede che i due vogliano sfruttare la possibile influenza di Adara su di lui per non precisati ma indubbiamente loschi scopi? Comunque sia, la vedo male per i due piccioncini.
Altro bel capitolo, complimenti!

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Ciao carissima^^
il gestaccio finale è l'emblema di tutta la vicenda. La nostra piratessa può atteggiarsi come vuole, può dilungarsi in racconti della sua vita passata, cercando di suscitare l'empatia del suo interlocutore, ma è sempre una meretrice marittima che approfitta dell'anonimato per carpire una fiducia che altrimenti non le verrebbe mai accordata. È disonesta, c'è poco da dire, e spero che quando alla fine dovrà rivelarsi, Dare Yoon non sia già cotto a puntino dalle sue lusinghe. Ma ho fiducia in lui, è un uomo massiccio, che non si scioglie di fronte alla prima che gli fa due moine.
Il tutto, ovviamente, riferito alla mia (inesistente) simpatia personale nei confronti di Tsambika, non certo alla qualità e al livello di profondità psicologica del tuo scritto, che invece è ineccepibile.
Bravissima come sempre, a presto!^^

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Eccomi, tesoro, scusa, ho mille storie da recuperare e finalmente arrivo anche qui ^^

Continua a piacermi tantissimo questa storia e riesco a tornare tra queste righe sempre troppo di rado. Il fatto però è che ogni volta che torno è come se non avessi mai "messo in pausa" la lettura, riesco a seguire benissimo il filo della trama. Ogni capitolo è costruito in modo tale che il lettore riesca a non perdersi anche a distanza di tempo.
Arrivo subito a commentare i tuoi affascinanti personaggi. Lascio badilate di recensioni, quindi non ricordo cosa ti dissi in passato, perdonami se sarò ripetitiva, ma è certo che ora come allora sarà sempre e solo la pura verità. Ci presenti persone uniche nel loro genere, esattamente come se venissero trasportati nella vita reale; i loro tratti sono realistici e mai stereotipati, ciò consente (almeno per quanto mi riguarda) una piena immedesimazione con le loro fragilità, i loro batticuori, i loro dolori.
Trovo il rapporto quasi genitoriale tra Marsali e Kestar molto dolce; la scena che li vede protagonisti è stata un'altalena di emozioni tra gli spensierati ricordi e la dura realtà. Vivono inoltre una realtà che la veggente non può esternare del tutto all'amico, deve rimanere celata nella sua mente e pare che lui capisca anche questo suo impedimento, un'ennesima prova di quanto la, conosca bene.
Kestar rischia in prima persona per potersi prendere cura di lei. I ricordi che condividono e che li mantiene legati dopo diverso tempo sono preziosi nella loro semplicità: gente povera che condivide averi tocca enormemente il cuore e permette di tornare al pensiero dei veri valori, oltre ogni bene materiale.
La situazione, per quanto addolcita dai ricordi, resta drammatica, Marsali non può parlare della profezia e giustamente la ragazza si sente frustrata e impotente, quasi inutile. La presenza dell'uomo le infonde comprensione e serenità, al fianco della giovane ritorna ad essere l'uomo che era senza più dover fingere. Io credo che entrambi nel cuore traggano vantaggio dal loro inaspettato incontro. Ho notato inoltre che, nonostante la storia sia ricca di drammi, ci regali qua e là piccole perle di speranza che gettano una luce sull'oscurità che circonda i personaggi.
Sono molto intense anche le righe in cui aggiungi un altro pezzo alla personalità e al passato della regina. Nella mente della sovrana si mischiano angoscia e lieti ricordi, si fa forza dei momenti lieti e passati condivisi con il marito. Queste pillole di ricordi sull'amore che si professano re e regina sono molto belle, dolci, come anche la devozione che lei continua a professare nei confronti dello sposo, anzi ancora più forte e accorata ora che sono lontani.
Rei è un uomo molto maturo, non è assolutamente strana la sua integrità morale davanti alla sua amata ed è facile capire quanto la loro relazione celata al mondo per volere di lei si mantenga viva. Rei conosce l'amore, è un uomo scaltro un uomo nobile e coraggio, cerca di far riflettere Adara sui propri sentimenti; dopo qualche botta e risposta piuttosto fallimentare la ragazza spalanca gli occhi sulla verità che Rei le mostra. È un ottimo mentore per lei, "fa le veci" del padre di lei in modo egregio (anche se nessuno ufficialmente lo ha investito di questo ruolo).

È sempre un piacere seguirti. I tuoi personaggi entrano nel cuore e scusami ancora tanto, ma i miei silenzi sono solo sinonimo di casino nella mia vita, mai di disinteresse, puoi contarci ❤
Mi ero inoltre dimenticata di inserirti tra i miei autori preferiti, ma ora ho rimediato ❤❤

Mi auguro di tornare tra queste righe il più presto possibile!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua fan)

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Be', l'arrivo di Azhulio ha avuto conseguenze inaspettate. Adara ha avuto un vero e proprio crollo, e Anthos per una volta ha visto le conseguenze di un lutto, su una persona di cui, che lo voglia o no, gli importa. E il risultato è che ha trasformato uno strik in una fenice. Interessante, voglio vedere come andranno le cose a partire da qui.
Nella fattispecie, due cose: il Crescente smette di reagire, e Anthos si rende conto di non voler piu andare avanti senza un sì entusiasta invece della solita assenza di opposizione.
Complimenti per un altro bel capitolo!

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Ciao carissima^^
I due nomadi del deserto sono stati ritrovati e salvati, seppur all'ultimo momento.
Dare Yoon è messo male, ma pian piano si sta riprendendo anche grazie al suo fisico da soldato forte e resistente.
Sharen è sempre al suo fianco, disposta ad assisterlo anche in questo momento difficile. E' stata molto interessante la rivelazione sul passato di Tsambika, una storia di dolore e sofferenza, ma anche di ricerca di redenzione, dalla quale possiamo comprendere molto sulla personalità della piratessa. A suo modo ha trovato la sua libertà dopo la prigionia, nascondendo la parte più fragile di se stessa dietro alla sua corazza di orgoglio.
Dare Yoon sta iniziando a trovare familiare la sua compagna di viaggio, ma ancora non ha scoperto la verità. L'ufficiale vorrebbe aiutare la donna a liberarsi dai fantasmi del passato, ma finché ella continuerà a mentire sulla propria identità questo non sarà possibile.
Dare Yoon è davvero troppo buono, la sua perdita di pazienza era inevitabile. Mi chiedo come potrebbe reagire sapendo la verità.
E poi c'è anche la questione di Aylike, un'altra donna che tormenta il passato di Dare Yoon...
Complimenti anche per questo capitolo, hai intrecciato una trama davvero complessa, ma riesci a non perdere mai il filo^^
Alla prossima! :)

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Adara si sta proprio spaccando la testa su Anthos, tesa tra l'aggrapparsi a tutti gli indizi che possano suggerire un accenno di decenza nel reggente e il timore che pure questa sia una sua manipolazione.
E il test a cui ricorre è limonarselo, perché poi il Crescente lo mandi di nuovo a stecchetto. In effetti questo gli ha cavato una reazione umana (esasperazione). È interessante come pensi che quegli sprazzi di umanità siano il 'vero' Anthos ...anche se non c'è nessuno che lo costringe a portare una maschera. Nessuno gli sta imponendo di far crepare la sua gente di stenti. Nessuno lo costringe a distruggere interi villaggi. È letteralmente troppo potente perché qualcuno provi anche solo a fargli pressioni impunemente; l'unico blocco sarebbe interno, e lo lascerebbe lo stesso responsabile delle sue azioni.
Comunque, è riuscita a gettarlo in crisi, abbastanza da fargli mettere in discussione i suoi reali sentimenti per lei.
Molto interessante la loro discussione teologica. Quindi, Anthos fa girare le balle agli dei per vedere se si manifestano? Per dimostrare che si manifestano per punire chi li sfida, ma non per aiutare chi li supplica? Questo sì che è un appunto che merita.
Di sicuro gli dei non sono intervenuti per i poveri Rhevia. Che a quanto pare sono stati pure massacrati con strumenti non umani ... non dirmi che anche qui c'e lo zampino di Urien?
Complimenti per un altro capitolo interessante!

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Ciao!^^
Ma povero cavallo...
E il poveretto è schiattato trasportando l'infame meretrice, il che rende la sua morte ancora più dolorosa.
Speriamo che in tutto ciò non schiatti anche Dare Yoon, perché rimarrei malissimo (più Dare Yoon per tutti).
Se invece fosse la meretrice a tirare le cuoia... beh...
Ma ti conosco, starai già architettando qualche colpo di scena dei tuoi, quindi non penso che i due schiatteranno così, in mezzo alle dune.
Lo scontro delle due divinità è spettacolare. Reso benissimo, fantastico e coinvolgente. Ishkur sembra più forte sotto ogni aspetto, ma non ha fatto i conti con qualcosa che i suoi avversari hanno e lui no: i sentimenti reciproci, che tante volte li hanno sostenuti nel bisogno.
Sono proprio quelli che Adara userà, secondo me, ancora prima del Crescente, perché già altre volte Shion ha dato segno di avere ancora qualche barlume di discenimento, pur se parassitato da Ishkur in quasi tutto.
Come sempre sei bravissima, a presto!!

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Interessanti le riflessioni di Anthos. A modo suo, sembra invidiare Narsas; non tanto per possessività verso Adara, ma perché prova emozioni che per lui sono inspiegabili.
Alla fine, secondo la sua stessa logica, se Narsas può avere solo l'affetto di Adara, cosa di cui a lui non frega assolutamente nulla, non avrebbe avuto senso fare tutto quel casino. È stato praticamente l'equivalente di un gatto che si piazza sulla tastiera del computer del padrone per avere attenzioni.
Comunque Adara ne ha approfittato per essere di nuovo fantastica, ritorcendogli contro le sue stesse metafore.
Dare Yoon e Narsas sempre fantastici.
Allora, Urien è tutto stizzito, ma si sta decisamente sovrastimando. Dubito che, ancge potendo, Shion farebbe volontariamente del male ad Adara. È patetico, ma non un mostro.
Quanto a Irkalla ... bella idea gongolare sulla propria figaggine quando ancora non ha la più pallida idea di dove sia la reincarnazione.
Altro capitolo interessante, complimenti!

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Apperò, Eudiya era pronta a mandare l'esercito contro Iomhar! Alla fine è meglio che non ci sia riuscita: da una parte quel pompato di steroidi magici di Anthos li avrebbe schiacciati, dall'altra i poveracci di Iomhar non si meritano un esercito invasore in capo a tutte le loro sfighe, per quanto breve possa essere l'invasione.
Davvero carino il ricordo del matrimonio di Stelio ed Eudiya, specie se pensiamo a quello di Anthos e Adara, tutto formalità e senza alcun amore da nessuna delle due parti.
Finalmente sembra che il contatto tra Marsali e Dionissa stia andando da qualche parte, permettendo alle due di creare una sorta di comunicazione segreta tra Erinna e Iomhar. Peccato che in tutto questo si stiano solo scambiando sfighe senza avere idea di come reagirvi.
Altro bel capitolo, complimenti!

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Come al solito, Shion è una mezzasega che sa solo piangersi addosso. Certo che se Urien spera che Adara faccia sfogare Anthos ... tanta fortuna, se lo trova più inferocito di prima.
Aska Rei ha sparato giudizi senza avere il riassunto delle puntate precedenti e ora se ne sta pentendo, ma almeno viene portato nella congiura ... o almeno, nel tentativo di metterne in piedi una, perché qui finora hanno quasi tutti fatto quello che voleva Anthos.
Intanto Adara si sta facendo valere. Lei è stata ai patti, quindi adesso Anthos aiuta con la stracavolo di profezia.
E finalmente scopriamo qualcosa di Amathira. Si è rifatta una vita: ha squagliato negli inferi, si è innamorata di Reshkigal, e ci ha fatto pure un figlio. Ed è pure consapevole che Irkalla fosse innocente ... ma lo stesso, non muove un dito per sbloccare la situazione, o togliere una persona un tempo amata da una situazione ingiusta. Bella stronza.
Complimenti per un altro bel capitolo!

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