Eccomi tesoro.
Com'era doveroso fare, questo capitolo ha preso in esame anche i sentimenti di Eudiya riguardo al matrimonio coatto di sua figlia col re del Nord. Eudiya è arrabbiata, vorrebbe partire verso il Nord e vendicarsi, anche se sa che ne uscirebbe con le ossa spezzate. Ma è un sentimento sacrosanto, che credo ogni mamma proverebbe. Io di sicuro sì. Per fortuna (e per sfortuna), oltre al messaggio di suo marito che la informa degli Anskelisia e dei loro propositi di guerra, i due cadaveri rinvenuti fuori le mura della città la convincono che sia necessario rimanere a Erinna, barricarsi dentro le mura fortificate e prepararsi ad ogni evenienza.
Sono contenta che Dionissa sia riuscita a mettersi in contatto con Màrsali, e che quest'ultima le abbia riferito che Aska Rei è vivo e che a farla ammalare sia stato Shion di sua spontanea volontà, anche se ovviamente Anthos ne è il maggiore responsabile. Vedremo ora come le due donne continueranno ad interagire.
Infine, se è vero che il Crescente risponde in parte alle emozioni di Adara ed è per questo che il matrimonio non è stato ancora consumato, mi riservo di continuare a pensare di avere ragione. Se Anthos vuole consumare, allora dovrà dichiarare, o anche solo dimostrare, il suo amore per lei. Perché nessuna donna si concederebbe mai spontaneamente ad un mostro, a meno che non abbia qualche rotella fuori posto. Ma siccome ti conosco e so che negheresti tutto fino alla morte, facciamo finta che io debba andare avanti nella lettura per scoprire la verità hehehe.
Bellissimo capitolo come sempre, tesoro. Più ci si inoltra nella trama, più essa risulta dannatamente convincente oltre che coinvolgente.
A presto! |