Molto, molto piacevole questa storia.
Premetto che la prima cosa che guardo in una storia è com'è scritta, e quindi a parte la correttezza sintattica e grammaticale, la fluidità e piacevolezza dello stile, e per quanto mi riguarda questa passa a pieni voti. Il tuo periodare è elegante e curato, il lessico vario ed appropriato, e in generale narri efficacemente.
Quello che emerge è un fantasy molto classico, ma eseguito, sin qui, in maniera impeccabile.
In effetti, non mi è troppo chiaro perché questa storia sia nella sezione "Sovrannaturale". Beninteso, pur usandola a mia volta, nemmeno io ho del tutto chiaro a cosa serva questa sezione, e ho il sospetto che sia stata creata appositamente per parcheggiarci dentro storie di vampiri sexy... ma anche così, a meno di stravolgimenti assoluti e pazzeschi, questo è un fantasy classico classicissimo che più classico non si può, penso che dovrebbe stare in quella sezione lì. Sempre che più in là nella storia non compaia qualche vampiro sexy, ovviamente ;)
In effetti, ci sarà chi potrebbe non digerire proprio la "classicità" di questo fantasy, che presenta tutti quanti i tropi del genere: la profezia, l'eroe, la principessa che ama combattere e si traveste da uomo, il cattivo oscuro e deforme... In un fantasy così "da manuale" il rischio clichè è in agguato, ma da questo punto di vista secondo me ciò che fa la differenza è l'esecuzione, che sin qui è praticamente impeccabile, anche se sono ancora agli inizi.
Dal punto di vista stilistico... scrivi in maniera proprio bella. Belle le frasi, le espressioni, gli aggettivi... tutto fresco e raffinato, con anche un'ottima gestione del point of view. La scelta di una prosa così raffinata è, ancora una volta, appropriata per il genere, e personalmente la trovo proprio bella. In qualche caso secondo me cedi ad espressioni un po' troppo auliche o complesse; mi è rimasto impresso il caso in cui hai parlato di "attitudine intuitiva", invece di dire semplicemente "intuito", oppure in cui hai parlato di "espressione efficiente", che personalmente non sono riuscito a figurarmi come sia e mancava molto di immediatezza. Ma direi che si tratta di una cosa del tutto occasionale, in generale hai una scrittura che funziona alla grande.
Per quanto riguarda la vicenda, la storia sinora sembra più plot-driven che character-driven, quindi della psicologia dei personaggi emerge relativamente poco, con la possibile eccezione di Anthos, che stiamo iniziando a conoscere (e probabilmente odiare, ma intravedo un possibile arco narrativo di redenzione per lui). Anche questa è una cosa che ritroviamo in vari classici del fantasy, e per primo in Tolkien, ma fa spesso storcere il naso al lettore contemporaneo. Personalmente credo si possa digerirla senza problemi, qualora si entri nella lettura ben predisposti nei confronti del genere... il che rende ancora più importante assegnarlo correttamente. Inoltre sono ancora agli inizi, i vari caratteri hanno ancora tutto il tempo di emergere nelle proprie individualità.
A proposito di plot, la mia impressione è che, in una tradizione questa volta più mistery che fantasy, tu ci stia dando tutta una serie di false piste in cui districarci per comprendere dove andrà a parare la storia. L'aspetto più interessante in effetti è che ci stai tenendo nascosto moltissimo della storia, sia in termini di antefatti che di futuri sviluppi. Non vedo in anticipo dove andrà a parare la vicenda, e questo viola molti cliché del fantasy... per fortuna :)
Comunque io sono sicurissimo che Urien non sia Irkalla xD
Alla prossima!
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