Greetings…

Era da tempo che non visitavo questo sito.
Da un po’ che leggo solo fanfiction in inglese perché lì il fandom è più vasto ed è possibile trovare più cose ma non mi dispiace affatto leggere qualcosa anche in italiano.

Chara è uno dei miei personaggi preferiti, non è qualcosa che dico spesso, però lui mi piace molto (lo so che dovrei utilizzare “loro” per definirmi a Chara, io stessa lo vedo come un essere neutrale, in fondo la sua sessualità è un’incognita, ma per rendermi più facile la vita userò “lui”).
Chara non è un personaggio molto preso in considerazione rispetto ad altri personaggi scheletri, quindi mi fa piacere leggere una storia interessante riguardo lui.
È un personaggio molto incompreso, a mio parere, e anche io ho diverse headcanon riguardo la sua storia prima dell’Underground e dell’origine del suo odio. E' possibile speculare molto riguardo la sua vita.
Forse io avrei usato un linguaggio più oscuro, visto che vedo Chara come un manipolatore, una persona che non ha più niente se non la vendetta poiché immagino che il Chara del passato (amico di Asriel) sia diverso da quello del presente (Chara demoniaco) e quest’ultimo può essere definito quasi come la reincarnazione della misantropia e dell’odio verso la vita, non solo verso gli umani, ma di tutto ciò che è vivente e intralcia il suo cammino. È un essere vuoto, non prova nessun sentimento dentro di sé, privo di misericordia e compassione, egli vaga come un tristo mietitore sulla terra dei vivi portando discordia e distruzione.
In ogni caso, la tua storia trasmette sentimenti di malinconia, tristezza, solitudine e rabbia repressa, quelli che Chara ha provato nei confronti delle persone e dei mostri. Forse questo è un altro lato di Chara, quello che lui tiene nascosto perché definisce debole, poi dobbiamo ricordare che egli rimane pur sempre un bambino e i bambini sono per natura capricciosi e, spesso, anche subdoli.

Perdona la mia verbosità.

Penso che tu abbia reso onore al personaggio come si deve.

Ciao,

Laura.