Recensioni per
Violin
di AminaMartinelli
La storia è molto carina anche se trovo che la parte della sparatoria possa essere tranquillamente omessa. Mi sarei concentrate sul discorso delle lezioni di violino se fossi stata in te ma è comunque piacevole da leggere. John va praticamente in estasi come dice Sherlock quando lo sente suonare e chi non lo sarebbe del resto :) |
Ciao di nuovo (sì, sto stalkerando il tuo profilo e già mi sono messa da parte altre storie da leggere), credo che questa sia l'ultima per questa mattina ma volevo assolutamente leggerla perché quel titolo, Violin, mi ha attratta irrimediabilmente. Io ho una passione per le storie in cui Sherlock suona il violino o comunque in cui la musica ha un ruolo importante e non potevo proprio non leggerla, anzi non so come sia possibile che me la sia persa! Shame on me, ecco. |
Cara, cosa dire? |
Una storia bellissima e piena di romanticismo, il violino è lo strumento con cui Sherlock comunica meglio i suoi sentimenti , in questo caso arriva fino a toccare le corde del cuore di John, stupenda davvero, complimenti ❤️ |
Buongiorno tesoro^^ |
Ciao! WOW |
Questa ff è molto bella. Ha una sua originalità, non è scontata o banale, anzi. Mi è piaciuta molto la descrizione dello stato d'animo di John all'usura la musica che scaturisce dal violino di Sherlock. John ha una sensibilità tutta sua e sa che quella non è solo musica ma è l'intera essenza di Sherlock, dell'uomo di cui è follemente innamorato. Ho amato la descrizione che dai di ciò che John prova durante l'esecuzione di un brano, un susseguirsi di immagini che colpiscono molto chi legge favorendo l'immedesimazione. John e il suo grande amore che appena sente della sparatoria cade nell'abisso della paura, vede ripetersi quel maledetto giorno del suicidio. Ma poi il dolcissimo finale. Li vedo quasi. Sherlock dà lezioni a John e, complice la postura, scatta il bacio. Chebdokcrzza, Anna. Sei stata bravissima e stai proprio spiccando il volo!! Un bacione, Betta |
Seriamente ragazza mia io ti adoro. Non vedevo l'ora la pubblicassi ed anche se sai già cosa penso di questa storia di lascio un mio piccolo pensiero anche qui. È bellissima tutta la prima parte dove John viene raggiunto di notte nera sua stanza dalle note del violino di Sherlock. Di come si accorge che la melodia non è la stessa che usa durante il giorno e questo credo sia perché di giorno Sherlock suona per pensare, riflettere, allontanare la noia ma di notte i muri che tiene costantemente eretti intorno a sé si lasciano un po' cadere e lì succede qualcosa di magico, come dici la sua anima esce e diventa melodia, per quello entra sotto la pelle di John in ogni sua molecola e per quello John si sente così sopraffatto fino al pianto. Perché vede e sente dentro di sé l'anima di Sherlock, quello che prova, la parte più intima, quella che viene celata a tutti ma non a John. Sherlock ha un grandissimo cuore ma fatica a gestire i sentimenti e allora mette la sua anima e quello che sente in quelle melodie notturne sapendo che John ne coglierà il senso e John lo fa ovviamente. |