Recensioni per
Blood on my boots
di afep

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/02/20, ore 13:15

Capolavoro.
Non ho parole per descrivere quanto hai messo per iscritto: un tetro racconto introspettivo, arricchito da meravigliose descrizioni, una sintassi perfetta senza refusi o errori e un'attenzione ai dettagli invidiabile.
Teleri è un personaggio straordinario, a tutto tondo, tormentata e resa vera, reale. Stereotipata? Si, ma nel migliore dei modi con un'analisi della sua coscienza in piena sintonia col paesaggio desolante che la circonda (fra tutti, le foreste del Rift sono il mio ambiente preferito di skyrim).
E la descrizione del mantello, di Riften, dell'olezzo della fogna, della muffa, il passaggio alla foresta, al selciato, la strada, la morte di Lucien, il suo essere anche troppo buono nonostante faccia parte della confraternita... Hai veramente scritto un capolavoro e puoi averne la certezza, metto questa storia fra le preferite e metto te fra gli autori preferiti.
Per certi versi se stata capace di farmi immaginare la scena, di vedere la Dunmer e la sua pesante colpa (anche se a mio parere si incolpa inutilmente, alla fine era stata manovrata) e mi hai riportato alla mente Guts all'inizio del manga Berserk.
E questa, in generale secondo me, è una delle migliori storie su Skyrim e il modo in cui sei riuscita a rendere vivo l'ambiente mettendolo in relazione ai suoi pensieri è assolutamente fantastico, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.

Recensore Master
14/05/18, ore 07:37

Una splendida panoramica dello squallore di Riften, quella con cui si apre questo capitolo, non c'è che dire. E un bell'andirivieni tra ciò che è e ciò che è stato, quello che si dipana per l'intero capitolo. Buona anche la struttura, con un buona organizzazione di tempi verbali tra gli stralci del presente e gli stralci del passato. Giustamente, l'altalenarsi tra presente indicativo e passato remoto non ha impedito l'uso del corsivo nei flashback perché resta pur sempre una garanzia di chiarezza. E, ultima ma non meno importante, molto buona la prosa.
Certo che, se è una punizione perpetua ciò che desidera, ha preso la decisione giusta, andando a lavorare a Windhelm in qualità di dunmer lol.
Purtroppo, ormai la sezione di The Elder Scrolls è morta. Ha proprio vissuto un declino inesorabile nell'ultimo anno e ora sta deperendo, abbandonata a sé stessa. Questo ovviamente comporta che ne vadano di mezzo tutti, anche le storie meglio stese, che non ricevono feedback da lettori ormai inattivi. Se esiste ancora qualcuno a non aver abbandonato la sezione, allora son davvero in pochi, ma io posso dire di farne parte ahahah. Che tu decida di continuare o abbandonare il progetto, credo proprio che lo seguirei.