Meno male non è lunedì altrimenti sarebbe stato proprio un pessimo lunedì di feels...
Detto ciò, io volevo iniziare bene la giornata e mi sono trovata a leggere questa shot in lacrime, con il nodo alla gola, traboccante di feels e cattiverie da dire ;;
Tornando per un attimo seria, è una shot scritta benissimo, è scorrevole, piacevole, adoro il modo in cui cambi registro quando si parla di Bokuto bambino e quando "torna" ai giorni nostri.
Ho amato tantissimo questo squarcio di malinconia in un personaggio perennemente felice e allegro che di certo ha un sacco di debolezze, è canonico le abbia, ma renderle così tangibili mi ha fatto soffrire immensamente.
Il tema della morte della madre è toccante e scritto con la giusta delicatezza.
E ti ringrazio perché era da un sacco che non mi emozionavo e non provavo una tristezza sincera per una fanfiction (ma che razza di complimento è??? MA TI ASSICURO CHE E' UN COMPLIMENTO! LO GIURO!). Il malinconico/introspettivo non è mai un genere facile da interpretare e da far arrivare al lettore, si rischia spesso di scadere nello scontato e negli stessi cliché trita e ritrita, mentre tu hai fatto un lavoro eccellente ;_;
Bokuto è così in-character nella sua fragilità, e me lo immagino troppo ad andare a far sorridere i bimbi agli ospedali pediatrici...
Ti ringrazio per aver scritto questa piccola perla concentrato di feels, anche se ho riempito un fazzoletto di lacrime.

Alla prossima ~

Nena~

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Ehy ciao,
Allora questa storia è carinissima e mi si è sciolto il cuore a leggerla!
Siamo abituati a vedere un Bokuto sempre sorridente e allegro, quasi tonto, motivo per cui lo amiamo, però tu qui hai dato una spiegazione che davvero, mi ha fatto soffrire un sacco.
Hai descritto benissimo la malattia dal punto di vista di un bambino, che non sta capendo ciò che sta succedendo e che vorrebbe solo che sua mamma gli leggesse ancora una volta la sua storia preferita.
La routine mattutina di Bokuto mi è sembrata così triste e malinconica dopo aver letto del suo passato, questo ragazzo ogni giorno deve lottare contro un vuoto incredibile e invece di abbattersi decide di sorridere e di aiutare gli altri. Ho davvero adorato vedere Bokuto nel reparto di oncologia con i bambini.
Davvero, seppur piccola questa fic è risciuta a scaldarmi il cuore, complice lo stile semplice e fluido quindi complimenti!
Davvero ottimo lavoro!
Alla prossima

Pink sweet :)

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"In linea di massima, è bene anche evitare di [...] USARE TERMINI VOLGARI nelle recensioni. Non tutti potrebbero gradire.".

È molto divertente perché, ora come ora, ho solo parolacce ♡. Ma poco male, ho deciso che sostituirò ogni insulto con il nome di un oggetto di cancelleria, così saremo tutti contenti. Tranne chi legge questa storia.


Dunque.

Dopo aver atteso con spasmodia un tuo prossimo lavoro, tu provvedi a sganciare una bomba di angst tristissimo che porca gomma uno non si aspetterebbe mai, non così, non un colpo così /basso/! Uno già si aspetta oceani di ships, Bokuaka che crollano malissimo, Akaashi Keiji morto in più posti, /e invece no/, non metti mezzo pairing, ma mi spezzi comunque il cuore, ok.

Bene.



Bene un righello.

Perché tutta questa roba è stata

un compasso

di colpo

al cUORE, RIGA DOPO RIGA IO SOFFRIVO E SOFFRIVO, NON PUOi aprire con un Bokuto bello e carino sia da adolescente che da piccino pER POI-.



Vabb, in tutta serietà (mmm) questa storiella mi ha gettata in oceani di sofferenza nei quali ho a stento nuotato senza neanche l'ausilio di un augusto e provvidenziale salvagente a paperella (cosa); ciononostante è bellissima e scritta divinamente.

Hai reso benissimo Bokuto e tutto il rituale mattutino; in più hai inserito la faccenda del gufo secondo un collegamento così puro e triste che quasi sicuramente mi akaashierò (apprezzate tutti) in un angolo per le prossime settimane ogni volta che lo vedrò in faccia. Dannazione.

Un Bokuto piccolo così è la cosa più sminuscolina e bellissima che abbia visto e tutta la sua purezza e innocenza infantile - unitamente allo stile appunto semplice e perfettamente replicante il punto di vista di un bambino - acUISCONO ENORMEMENTE la tRISTEZZA (COMPLETAMENTE UNNECESSARY, IO TE LO DICO) DEl resto del flashback, cHE AMAREZZA INFINITA.

E PER FINIRE AMO CON LA FORZA DI MILLE SOLI Bokuto che fa il volontario in ospedale (non mi sovviene il termine specifico, orca, ma so che c'è) per i bambini, ci sTA BENISSIMO ed è al contempo tutto così tRISTE.

(I lowkey want Akaashi che lo scopre, oh no. Autorizzami a scrivere un seguito. O PRODUCILO).

E nulla, ok, bene (bene un ////righello////), sei un po'una matita a trattare così questa stella di Bokuto e questa storia mi ha spezzato il cuore, ma l'ho amata, quindi AAAAH T____T, ma anche AAAAAAAAH *^*, djfjwkfjakfjek e "dannazione!!!" e piango, ma piango amandola.

Grz per l'attenzione.

Vado a mangiare spiritualmente del gelato e a smaltire quest'amarezza (me la rileggerò venti volte).



["Tu assomigli un po'al gufo" "Vero?" AAAAAARGGHHH]
(Recensione modificata il 06/05/2018 - 12:49 am)

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