Recensioni per
Blue.
di GioRavenlcaw_

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/11/18, ore 22:32

Ciao!
Ho trovato la tua storia girovagando per il fandom, fandom che non frequento da molto ma che mi piace. Non sono una vera e propria fan dei 5 Seconds of Summer, ma mi piacciono le loro canzoni. Comunque, io mi chiamo Giulia, e ho deciso di leggere questa tua storia perché, purtroppo, mi ritrovo in molte cose vissute dalla protagonista. Le ho vissute e le sto vivendo, non tutte ma tante sì, e so che problemi come depressione, della quale soffro da quattro anni ormai, tentati suicidi e tanto altro sono problemi molto gravi che ci mettono tanto a guarire. Volevo leggere questa fanfiction per capire come avresti trattato queste tematiche. E' solo il primo capitolo ma mi pare che tu lo faccia con tatto e sensibilità, com'è giusto che sia tra l'altro, quindi continuerò sicuramente la lettura.
Che dire? Mi piace molto come scrivi, anche se ci sono alcuni errori, per esempio "inflittati" al posto di "inflitti", oppure:
"Lo prendo e appoggiò a terra la bilancia. Ci salgo sopra e aspettò di vedere comparire un numero"
Hai scritto "appoggiò" e "aspettò" anziché "appoggio" e "aspetto". Ce n'era un altro di questo tipo, ma purtroppo mi è sfuggito. Purtroppo gli errori di battitura possono capitare e sono odiosissimi, e immagino tu rilegga prima di postare, quindi non te ne faccio una colpa. Ma mi va comunque di segnalarteli per darti una mano.
Mi ritrovo molto nelle sensazioni di Arya: il fatto di odiarsi, di non sentirsi mai abbastanza, di sentirsi spenta e vuota. Lo capisco, lo capisco anche troppo bene.
Una volta ho sentito, in un programma, che le ragazze con problemi alimentari non vogliono farsi curare perché pensano di stare benissimo. Non ho mai sofferto di tali malattie grazie al cielo, ma penso che tu abbia reso la cosa in modo molto realistico. Mi domando però, ora, come farà la famiglia di Arya a controllare che lei mangi e che non vomiti. Ora è lontana da casa, non ci sono più i medici a visitarla, a farle dei controlli, a meno he suo padre non abbia contattato un medico di Sydney per farlo, cosa che sarebbe stata intelligente. Non lo so, mi chiedo come si siano organizzati vista la sua situazione delicata. Michael a quanto pare non sa niente, ma forse il papà di Arya non gli ha raccontato nulla per non spaventarlo. Penso però che avrebbe dovuto farlo, vista la situazione. In fondo, problemi del genere hanno bisogno di essere tenuti sotto controlo e di essere trattati davvero bene se la persona vuole guarire. Certo, poi sta alla persona in questione trovare la forza di farlo. E so perfettamente che nella vita ci sono dei periodi, più o meno lunghi, nei quali non si riesce a reagire e non si vuole nemmeno provare a lottare, a combattere per superare le proprie difficoltà, per stare meglio. Arya è in uno di quei periodi.
Non possodire molto di Michael, non lo conosco ancora molto, ma sembra simpatico e spiritoso. E ha sicuramente capito che la ragazza ha qualcosa che non va.
Il capitolo mi è piaciuto, soprattutto per tutta l'introspezione di Arya, e sono curiosa di vedere come continuerà la storia e come tratterai le tematiche delicate di cui parla.
Andrò avanti domani. Intanto la storia finisce tra le mie seguite.
Aggiorna presto!
Mi sono dimenticata di dire una cosa importantissima: anch'io ho perso una persona cara, tante in realtà ma una era davvero, estremamente importante per me, e so cosa si prova, è un dolore che non passa mai e che ti uccide dentro. Quando Arya ha detto che avrebbe dovuto morire il 13 febbraio mi è venuto freddo perché anche la mia migliore amica è morta il 13, ma di ottobre. E capisco perfettamente che questo lutto l'abbia cambiata, le abbia modificato il carattere, i pensieri, l'abbia fatta diventare la persona che è adesso. Arya in realtà non sta passando solo un periodo nero, ma vuole proprio morire, sparire per sempre, non soffrire più. Io spero davvero, con tutto il cuore, che lentamente riesca a riprendersi. Ci vorrà tempo, ci vorrà molta forza di volontàà che spesso non basterà, perché anche se prima o poi, come mi auguro, vorrà guarire, non sempre volere è potere. Ora odia i medici, ma spero che un giorno capirà che vogliono solo aiutarla e farla stare meglio. Spero che capià che vivere ha comunque un senso... ed è una cosa, questa, che a volte io ancora faccio fatica a comprendere, vista la mia situazione. Il dolore, la depressione, i problemi uccidono, distrugono una persona, ma penso che prima o poi la rendano anche più forte. Ed è così che spero che prima o poi Arya sarà: più forte. Glielo auguro con tutto il cuore.
Allora leggo il prossimo capitolo domani.
Giulia
(Recensione modificata il 26/11/2018 - 10:46 pm)