Recensioni per
Dear Tatik
di linea_carmensita94

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/08/23, ore 16:45
Cap. 1:

È semplicemente bellissima e ogni volta che la leggo mi viene da piangere per quanto è bella!

Recensore Master
21/06/18, ore 20:41
Cap. 1:

SECONDA CLASSIFICATA e vincitrice del Premio Speciale Daron

"Dear Tatik" di linea_carmensita94



Grammatica e stile: 7/10

Ciao Carmensita, e grazie per aver deciso di partecipare anche a questo mio contest!
Non so bene come iniziare la valutazione, perché ho appena finito di leggere la tua storia e - te lo confesso - sto cercando di trattenere le lacrime. Ma di questo ne parleremo più avanti, in un altro parametro ;)
Parlandp della grammatica: non ho scorto nessun errore troppo importante, solo una frase con i verbi all'jmperfetto che non mi convince; me la sono copiata da una parte coin tutti gli errori di battitura e le sviste, se vuoi inserisco tutto nella recensione o te li mando in privato, così puoi correggere le imperfezioni!
Purtroppo non ho potuto metterti un punteggio più alto in questo punto perché, oltre a parecchi errori di battitura (e quelli ci stanno, è impossibile scrivere un testo perfetto ^^), ho notato alcuni difetti per quanto riguarda la punteggiatura.
Una cosa che ti vorrei far notare sono i puntini di sospensione. A tal proposito ho tratto dal tuo testo una frase per farti un esempio:
"sono intenzionato a inserirlo in Hypnotize … Il problema è il testo"
I puntini vanno sempre attaccati alla parola di prima e staccati da quella di dopo:
"sono intenzionato a inserirlo in Hypnotize... Il problema è il testo"
Ho notato che hai fatto spesso quest'errore, quindi te l'ho voluto segnalare in modo che tu lo possa correggere, a parte in questa storia, quando scrivi in generale ;)
Sempre riguardante la punteggiatura: ho notato che molte volte scrivi delle frasi molto lunghe intervallate solamente da delle virgole oppure quasi senza punteggiatura, che fanno un pochino perdere il lettore. Quello della punteggiatura è un problema COMUNISSIMO, come ti avrò sicuramente detto altre volte; anche io ci sto combattendo e mi ci è voluto molto esercizio per migliorare, nonostante anche adesso io commetta errori.
A tal proposito ho due consigli:
- utilizza più punti, due punti o punto e virgola; le frasi rendono meglio se sono frammentate, non importa se ci metti un po' di più a dire una cosa. L'importante è sempre che sia chiara e ben strutturata!
- per capire dove inserire le virgole, immagina di doverle dire ad alta voce e fai attenzione a dove faresti le pause, dove prenderesti fiato... come se stessi parlando, non scrivendo. Per facilitarti il lavoro, ti posso dire che in genere le virgole vengono imserite prima dei 'ma' e dei 'perché'... certo, non è una regola universale, ma spesso è cpsì ^^
Spero che tu non te la prenda con me per queste correzioni, i miei sono solo dei consigli soggettivi che puoi accettare o meno; del resto io non sono nessuno, non sono una grande scrittrice, ma mi piace condividere con gli altri ciò che so - e questo significa che anche gli altri, spesso, aiutano me :)
Comunque hai un 7 perché il tuo stile mi piace troppo e la storia non è affatto scritta male! Sai formulare le frasi, inserire la giusta dose di introspezione e dialoghi... sei molto equilibrata, ecco! Il testo è incredibilmente scorrevole e piacevole da leggere, ogni frase è viva e dinamica, nulla risulta noioso. Hai uno stile abbastanza semplice, ma forse è proprio questa semplicità che lo rende particolare e d'impatto.
Ottimo lavoro!


Trama e personaggi: 10/10

Su questo punto non ho dovuto riflettere nemmeno un secondo: promossa a pieni voti!
La trama c'è, è ben gestita e sviluppata, non presenta buchi e non mi ha lasciato con delle domande in testa.
Ho adorato il fatto che tu abbia deciso di inserire, attraverso i flashback, una trama all'interno della trama: la storia teoricamente parla di Daron che deve scrivere un testo, ma non sa di che parlare, e alla fine trova le parole giuste per il suo strumentale. Però, nel frattempo, hai anche narrato una seconda storia, quella della sua infanzia e del suo rapporto con la nonna, della malattia di quest'ultima e del suo lento decesso, della sofferenza di un nipote che la vedeva come un punto di riferimento.
Mi piace come hai gestito quest'intreccio e di come i fatti si siano collegati.
Lavoro magistrale, veramente bello!
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, sei stata assolutamente impeccabile.
Sono riuscita a cogliere il carattere di Daron da ogni singolo gesto, ogni singolo dialogo, ogni singolo pensiero. Sei riuscita a raccontare la sua indole impulsiva e passionale, la sua sensibilità fuori dal comune, la dedizione che ha sia verso la nonna che verso la musica. Il tuo è un personaggio a tutto tondo, vivo, vero, nonostante la brevità della storia.
Anche il personaggio della nonna è incredibilmente caratterizzato, nonostante appaia solo nei flashback di Daron. Sono riuscita a intuire il suo carattere forte e determinato, i suoi modi severi che però nascondono un grande affetto nei confronti del nipote, il suo spirito aperto e combattivo nonostante tutto ciò che ha dovuto affrontare.
Hai fatto un lavoro incredibile. Davvero tanti complimenti, sei riuscita a coinvolgermi nella storia, proprio come se io fossi accanto ai personaggi!


Originalità: 9,5/10

Ero molto indecisa su questo punto.
Il motivo per cui ho deciso di togliere quel mezzo pinto è perché il fatto della malattia che poi porta alla morte non è esattamente un tema originalissimo, è stato usato tante volte per libri e film (per esempio, il mio adorato "Bianca come il latte, rossa come il sangue" *-*). Questo è l'unico motivo per cui non ti ho dato il massimo, perché altrimenti la storia in sé è davvero mooolto originale... e ora ti spiego anche perché!
Innanzitutto qui si parla del rapporto tra nonno e nipote, quindi non è il classico racconto in cui tizio e tizia stanno insieme, sono fidanzati, e poi uno dei due si ammala eccetera. E la cosa commovente e insolita è vedere un ragazzo così giovane che, pur di stare con la nonna, trascura un po' tutto - compreso se stesso - e le sta accanto fino alla fine. Molto bella anche la scena in cui le suona qualcosa con la chitarra, dato che lei non può più andare a sentirlo.
Un'altra cosa originalissima è la tua interpretazione di Lonely Day, anzi, del suo testo. Non ti sei infatti limitata a raccontare la storia di Daron, ma anche la composizione - secondo te - di una canzone dei System. Io non avevo mai pensato che Lonely Day potesse significare questo e potesse celare una storia del genere, quindi mi hai colpito e mi hai fatto scoprire un nuovo punto di vista.
Ma la cosa che in assoluto ho apprezzato di più è che sei riuscita a prendere un tema stra usato e sei riuscita a stravolgerlo, farlo tuo, intrecciarlo con i System e con la loro canzone. Bravissima!


Gradimento personale: 6/6

Se la storia mi è piaciuta?
Oddio, se potessi ti metterei 30 in questo parametro, anche se il massimo è 6 XD perché la storia mi ha LETTERALMENTE FATTO IMPAZZIRE!!!
L'ho adorata tutta, dalla prima all'ultima parola. E soprattutto è stata in grado di emozionarmi come raramente mi capita, ho quasi pianto.
La scena in cui Daron scopre che la nonna ha un tumore... la scena del loro ultimo incontro, quando lei non riesce quasi a parlare... la scena del funerale...
Posso dirti che ho sofferto con Daron, ho provato il dolore che provava lui, mi ci sono immedesimata e anche io non riuscivo a credere e accettare ciò che stava accadendo.
Questa storia mi ha letteralmente rubato il cuore, non posso che farti i complimenti per l'ennesima volta! Grazie per averla scritta... e questo grazie viene anche da Daron, perché scommetto che anche lui amerebbe il tuo racconto come l'ho amato io :3

Piccolo momento scemo di Soul (come se poi non fossi scema in ogni momento XD): c'è stata una cosa che pensavo mentre leggevo, soprattutto la prima parte, e anche se non c'entra niente non potevo fare a meno di dirtela - perché, appunto, sono scema :P
C'è una canzone nell'ultimo album di Caparezza (artista che stra adoro e stimo, non so se per te è lo stesso :D) che si chiama "Il testo che avrei voluto scrivere". Mentre Daron si scervellava per trovare un testo a Lonely Day, il mio pensiero è andato subito a finire su quella canzone... anche se non la conosci, dal titolo potrai ben immaginare l'argomento del brano!!!
Ok, chiusa parentesi, anche perché immagino che questa cosa non interessava a nessuno, ahahah! XD


TOTALE: 32,5/36


Premio Daron:
Eh sì, Carmensita: per quanto le storie che ho letto siano state tutte emozionanti a modo loro, ho deciso di assegnare a te questo premio!
Sei stata in grado di marchiare a fuoco il mio cuore con le tue parole, imprimere questa storia nella mia anima. Anche solo a pensarci ancora mi emoziono!
Mi hai lasciato tantissimo a livello emotivo, mi hai completamente coinvolto, al punto che mentre leggevo sono quasi uscita dalla mia realtà per tuffarmi a capofitto in quella della tua storia.
Mi hai emozionato a bomba, come se avessi suonato per me uno dei meravigliosi assoli di Daron ♥



Errori e sviste:

"Spero di trovare l’ ispirazione al mio risveglio."
C'è uno spazio di troppo tra l'apostrofo e 'ispirazione'.

"Mi rilasso e appoggiando i piedi sul tavolino, senza accorgermi di aver fatto cadere la foto posizionata su di esso."
Penso che qui tu fossi indecisa su come forimulare la frase, perché c'è un verbo che stona un po' XD penso tu intendessi 'appoggio'.

"se non sapevi leggere, non potevi leggere i tuoi spartiti. Inoltre, un buon musicista ha bisogno della conoscenza per poter scrivere delle belle canzoni . Ecco a cosa ti serve andare a scuola."
Questa è la frase con i verbi all'imperfetto che mi ha lasciato un po' dubbiosa. Sarebbe più corretto "se non sapessi leggere, non potresti leggere i tuoi spartiti", con congiuntivo e condizionale ^^
Ah, e poi dovresti cancellare lo spazio tra 'canzoni' e il punto, piccolo errore di battitura!

"Uffa, Nonna! Sono venuto apposta a casa tua per non sentire i rimproveri dei miei . Credevo che saresti stata più comprensiva con me."
Stesso problema di su: lo spazio prima del punto ;)

"Chi poteva immaginare che dopo solo un anno, quella felicità sarebbe stata sconvolta dalla malattia che avrebbe spento lentamente mia nonna."
Alla fine di questa frase inserirei un punto di domanda, perché è formulata in forma interrogativa.

"Nonna, hai bisogno del bagno? è passato del tempo …"
Sempre quello dei puntini di sospensione che ti dicevo, e poi la 'e' con l'accento è minuscola.

"Nonna, ho tagliato i miei splendidi capelli e gli ho tinti di biondo e fucsia."
Qui dovresti usare 'li', non 'gli'. Quando si parla di qualcosa di plurale (in questo caso i capelli) va sempre usato 'li' :)

"I suoi occhi ,così simili ai miei, erano chiusi"
Errore di battitura: hai messo lo spazio prima della virgola invece che prima.
Ok, è tutto ^^

Recensore Master
12/05/18, ore 11:04
Cap. 1:

Carmensitaaaa!!!!
Oddio, ho così tante cose da dire che non so nemmeno da dove cominciare, credimi!
Allora, intanto ti devo confessare che questa storia è stata davvero commovente, davvero stupenda sotto tutti i punti di vista!
L'hai scritta molto bene e sei ben entrata nell'introspezione di Daron, sei stata veramente magnifica. Questo credo sia riuscito meglio del solito perché hai scelto di scrivere in prima persona, e devo confessarti che secondo in prima persona scrivi davvero molto meglio. Non so, ho trovato veramente tutto fatto bene, tutto ben amalgamato e intenso...
Avevi mai scritto in prima persona? Secondome dovresti farlo più spesso, ti dà l'opportunità di gestire molto bene l'introspezione e di scrivere tutto nel migliore dei modi; non so perché, ma tutto è risultato molto scorrevole e ben fatto. Davvero complimenti!
Per quanto riguarda la tua scelta di portare fuori queste tristi tematiche, giuro che l'ho apprezzata moltissimo! In musica riusciamo a sfogare noi stessi e i nostri tristi ricordi, ma anche quelli felici e lieti... insomma, Daron ha scelto di scrivere Lonely Day mentre pensava al momento in cui ha perso sua nonna per sempre. Un bellissimo espediente, davver. Ma dimmi, sai se è proprio questo il motivo di quella canzone o l'hai immaginato tu apposta per la storia? Perché in ogni caso è stato tutto molto bello e triste!
Sai, quando ho finito di leggere stavo riflettendo sul fatto che forse avresti potuto consigliare a noi lettori di ascoltare la canzone durante la lettura, come in una song-fic; però poi mi sono detta che no, non sarebbe stata la stessa cosa, assolutamente no! Perché così noi abbiamo potuto scoprire pian piano di che canzone si trattava, abbiamo vissuto con Daron i ricordi che l'hanno portato a scrivere quel testo... anche in questo sei stata molto originale, devo davvero togliermi il cappello e inchinarmi a te! *-*
Secondo me hai tantissime possibilità di arrvare sul podio e di vincere il contest, te lo dico sinceramente; riesci sempre a essere un sacco originale e a portare fuori storie bellissime.
A Soul di sicuro piacerà moltissimo questa tua storia, me lo sento :3
Ah: prima di recensire ho cercato "Tatik" con Google Traduttore e alla fine ho scoperto che il mio sospetto sul fatto che significasse "nonna" era fondato. Bellissimo anche il titolo, seriamente.
Ho amato come hai descritto il rapporto tra Daron e la nonna, come hai utilizzato i dialoghi ambientati nel passato per farci capire esattamente come i due interagissero e quanto fossero legati.
Ed è bellissimo notare che Daron abbia trovato nella band, nei Soil ai tempi, la forza per andare avanti e per non abbattersi del tutto a causa della sua perdita.
Carmensita, questa OS è da Oscar, da Nobel... da qualsiasi premio si possa assegnare a un capolavoro! Giuro, sono sincera!! *-*
Bravissima, sono contentissima che tu abbia scritto qualcosa per il contest e che io abbia potuto leggere ciò che hai condiviso con noi. È stato un onore per me :')
Alla prossima e in bocca al lupo per il contest, anche se non ne hai certo bisogno ♥

Recensore Veterano
11/05/18, ore 18:24
Cap. 1:

Carmensita, giuro che ho letto questa storia con le lacrime agli occhi... sapevo che Daron ha realmente sofferto per la morte di sua nonna, quindi hai reso la storia abbastanza verosimile. A volte è proprio nei momenti bui e tristi che troviamo l'ispirazione giusta, ed è quello che è successo a Daron in questa storia ricordando i bei momenti trascorsi con la nonna che per lui era un punto di riferimento. Anche io ho perso mio nonno e so cosa si prova perchè lui era la mia ispirazione e fa male, male, male ricordare di lui e sapere che lui non c'è più... oltretutto, se ne è andato proprio davanti ai miei occhi quindi, ti lascio immaginare... gran bella storia, complimenti, sei riuscita a farmi emozionare davvero tanto :) brava Carmensita!