Recensioni per
The last piece
di Roby_chan_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/06/18, ore 20:46

Ciao :)
Amo la Zervis, non potevo quindi mancare a leggere - e recensire - questa!
L'ho trovata molto carina; mi è piaciuto molto l'approccio che hai usato con Zeref, quello di un povero piccolo umano che, seppure immortale, e sia pure un umano eccezionale, perché diciamocelo: lo è, ha comunque una mente umana che non è fatta per vivere all'infinito, e questa sua condizioni di immortale solitudine lo fa soffrire e non poco.
Nemmeno: lo fa impazzire. Non so se sia un approccio diffuso o originale tuo, perché sono mancata dal fandom per tipo 4 anni e su Zeref non avevo mai letto prima, ma mi ha molto colpita.
Anche la parte finale, con Mavis che percepisce il cedimento di Zeref, l'ho molto apprezzata.
Per quanto riguarda la forma, ho trovato un solo vero errore, che ti segnalo per aiutarti a correggere:
-E quando anche quello si sarebbe dissolto -> qui va il congiuntivo, "quando si fosse dissolto".
Su due frasi ho dei dubbi; non credo siano veri e propri errori, o se lo sono non saprei spiegarne il perché, ma mi hanno stonato, quindi boh, ho pensato di dirtelo. Sentiti ovviamente libera (o libero?) di ignorarmi.
-La sofferenza era diventata parte di sè -> Quest'uso di sé, che ripeti qualche frase dopo, mi stona, ci vedrei meglio "lui";
-quali restavano le alternative? -> Questa mi ha lasciata un po' spiazzata. Avrei messo "quali alternative restavano"?

Comunque, un bel lavoro - anche perché io con le introspezioni ci vado a nozze.
Spero di rivederti in giro! Alla prossima!

Mari

Recensore Master
14/05/18, ore 09:08

Mi hai resa piuttosto contenta nel poter leggere questa storia.
Come sempre, per nulla delusa. Ti rinnovo i miei complimenti per i tuoi lavori, per quanto essi appaiano crudi sono davvero deliziosi, lasciano su diverse sensazioni. Proprio quelle da cui vorremmo nascondersi.
Questa volta ho sentito una sorta di vuoto dentro di me, leggo ancora questa rabbia cieca che rappresenta lo stato d’animo di Zeref e non posso fare a meno di sentirmi vicina a questi suoi pensieri. Perdere qualcuno è facile dalla parte opposta, sono coloro che rimangono indietro a soffrirne e a raccogliere i cocci della propria anima.
È un testo che fa riflettere, trovo che per comprenderlo al meglio si debba sfortunatamente conoscere una situazione del genere, ha un impatto diverso, più profondo e intimo. Nel leggerla ho pensato a me stessa, al mio percorso e a quello che ancora verrà e beh, ti ringrazio per avermi permessa di approfondire ulteriormente ciò che ormai ho sepolto inconsciamente.
Mi sento un po’ triste all’idea che questa storia sia finita, la trovo una piccola perla che si distingue dal solito ed è sempre un piacere trovare autori come te.
Complimenti ancora e beh, a presto.