Recensioni per
Cara Samina
di Persej Combe

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/09/22, ore 11:24
Cap. 5:

Boom, baby ❤️

Giungo inattesa ma ineluttabile (e potrei anche dire mortalmente lenta) a lasciare il mio contributo.
Anzitutto NON MI ASPETTAVO che quei due facessero le cosacce! E ci sono rimasta male! Non me li vedo, ecco.
Non credevo che avresti riassunto tutto, da Yungoos (e dal trono ❤️) all'Ultravarco in un capitolo, ma effettivamente funziona, è tutto molto rapido e concitato. Sarà che io gioco lentamente quindi per me sono tutti elementi distanziati nella narrazione, invece effettivamente non lo sono.
Mamma mia quanto è inutile Lylia, meno male che le hai dato questo breve scambio di battute con Guzman, sennò davvero non sarebbe servita a niente. Scusami ma sai quanto detesto il suo personaggio.
E niente, ti prego facci vedere Bill prossimamente 🥰

Basia mille

Recensore Master
04/02/22, ore 09:21

Allora, partiamo dal presupposto che la lezione di educazione sessuale e la distribuzione di preservativi mi ha fatto morire, anche perché m'immagino Guzman che mostra alla classe come si indossano usando una Baccabana e boh, sono morta.
Anzitutto, amo come hai scelto di usare la questione del cicisbeo. All'inizio mi era parsa un'idea carina metterla come offesa in bocca a Vicio e poi usarla per caratterizzare i personaggi nel dialogo con Iridio - quindi per mostrare un Guzman crassamente ignorante e un Iridio che, per usare le tue parole, rimane comunque un signorino istruito di buona famiglia. Geniale poi, ho pensato, riproporre lo stesso tema per coincidenza nella scena della biblioteca: anzi, mi è parsa la volta buona che Guzman si facesse un po' di cultura. Addirittura era così preso dalla lettura che non si è accorto che Lylia era andata via...
Dopodiché il tema si è venato di sfumature inquietanti e quasi perverse, di certo grottesche. Il cicisbeo diventa metafora, per Guzman, di tutto quanto è a un passo da raggiungere e disperatamente gli sfugge: la fisicità seducente e la sicumera di Kukui, la figura di Paver che aleggia al di sopra di lui e alla quale tuttavia non può sovrapporsi.
Ho apprezzato la tua consueta correttezza nel voler specificare il senso che hai dato alla parola travestito in questo consenso, ma per me, da lettrice, non ce n'era bisogno, nel senso che trovo che si capisse già benissimo come va letta in relazione alla mentalità di Guzman - e poi, semplicemente, travestimento è anche vestirsi da qualcosa che non si è. Guzman non è Paver, non è nessun'altro e forse in quel momento non si sente proprio nessuno - e questo è un travestimento.
Guzman è perduto, esattamente come Samina, adesso. Capisco l'avvertimento sulle tematiche delicate.

Basia mille

Afaneia

Recensore Master
16/03/20, ore 21:32

Boom, baby!

Avevo letto il capitolo qualcosa tipo una vita fa, ma eccomi qui soltanyo stasera, in piena quarantena, per passare finalmente a darti il mio fondamentale parere. Perciò direi che, avendo aspettato già a sufficienza, possiamo passare subito al sodo!

Anzitutto, anche se non è la prima scena del capitolo, ci tengo a dirti che ho adorato la descrizione della sala del trono di Guzman perché è... beh, perfetta, esattamente come me la immaginavo giocando a Sole. Ah, e mi fa impazzire quel bevetene tutti che più che a una sala del trono medievale mi rimanda, di sicuro involontariamente quasi a un contesto sacrale, che penso sia l'ultimo pensiero al mondo che si potrebbe associare al personaggio di Guzman!
 Ma in generale mi piace vedere finalmente questo boss di un Team da commediola, che non si prende sul serio, seduto come un re in mezzo alla sua corte, a dominare sull'unico regno che potrà mai avere - perché nelle altre scene, quando lo vediamo all'AEther Paradise a confrontarsi con Samina, pare del tutto soggiogato dall'influenza di questa donna misteriosa.
Vediamo poi come la conoscenza tra questi due esseri umani così diversi si approfondisce nello smussarsi delle rispettive asperità. Sembra il dolore di Samina a unirli, il dolore delle sue assenze, dei suoi continui abbandoni - di Paver, di Lylia, di Iridio. E poi, beh, la scena dell'abbraccio - cosa si può dire? Mi piace il modo in cui hai mescolato intimità e pudore, sensualità e tenerezza, senza però mostrarci quasi nulla. Prima o poi, ma credo di avertelo già detto, tu mi farai morire.
La scena finale smorza bruscamente la tensione creata dalla precedente, fa riprendere il respiro trattenuto fino ad allora: e ti ringrazio per aver dato da bere a Guzman della Ciocco Skitty anziché una tisanuccia o un tè, perché sai come la penso in merito. Ma soprattutto questo suo impaccio nell'esprimere i suoi sentimenti, nel dare voce all'universo di emozioni che ha provato in quella stanza, è di una tenerezza che mi scioglie. Guzman è il dono che la settima generazione ci ha fatto, e dobbiamo essergliene grati.
(Ah, e la battuta di Plumeria avrei potuto farla io. Ti giuro, mi sento come se me l'avesse rubata di bocca).
Non vedo l'ora di proseguire, tesoro. Nell'attesa, ti mando un colossale abbraccio!

Mille e mille baci

Afaneia

Nuovo recensore
31/10/18, ore 00:24

Ciao, quasi non ci speravo in un secondo capitolo. Mi ero dispiaciuto di vedere una storia partita così bene ferma per tanto tempo e pensavo fosse stata lasciata in sospeso, ma sono contento che non sia finita così. Mi piace come Guzman metta in chiaro fin da subito, con i suoi pensieri e modi di fare, che all'Aether Paradise ci va solo per Samina e non ci tiene minimamente ad avere relazioni con gli altri "colleghi", che tralaltro ricambiano spontaneamente l'indifferenza e il disprezzo. Credevo che le nuove abitudini di Guzman sarebbero state considerate un segno di debolezza dagli altri membri del Team Skull, di effemminatezza magari, invece si sono adattati: mi suona strano, ma è ancora presto per dirlo. Di sicuro non ci hanno pensato due volte prima di fare a botte con il novellino piccolo e presuntuoso che è Iridio, ed hanno fatto bene.
Non mi aspettavo di vederlo dipinto in questo modo, anche perché questo personaggio non mi è sembrato "fatto male" (a parte certe sparate nei giochi del tipo "Sono nervoso, lottiamo! Oh no ho perso ma che mi prende sono un fallito basta mi devo calmare aiuto valgo meno di zero cioè no scusa tipo zero non parlavo di te"). È che se il gioco si sforza in tutti i modi di avere personaggi mediocri per essere "childly correct" poi anche quelli potenzialmente duri lo diventano solo a metà, ma è colpa della mentalità alla base del gioco (che porta anche a rotture come il Pokédex Rotom...). Devo dire però che il ruolo non gli sta male addosso e, riuscendo lo stesso a mettere a disagio Guzman, Iridio riesce a guadagnarsela l'attenzione del capo. Confesso che nella scena con Plumeria, quando hai nominato la medusa bianca, ero pronto a vedere un Ultravarco dietro la lavatrice in stile armadio di Narnia, con Guzman che ci entra dentro e trova Nihilego, ma per fortuna non sei così banale quando scrivi. Fiuuu.
Che dire di più? Aspetto il terzo capitolo a questo punto, con più speranza di quanta ne abbia avuta per il secondo, e ti faccio i migliori auguri per la sua stesura.
A presto!

Recensore Master
21/10/18, ore 15:53

Buonasera, carissima!
Dopo aver visto questo capitolo non vedevo l'ora di trovare finalmente una mezz'ora di calma per sedermi con calma a recensirlo, e finalmente eccomi qua!
Forse di questo punto farei meglio a parlare alla fine della mia recensione, ma il titolo è proprio la prima cosa che mi salta agli occhi scorrendo il capitolo, perciò non posso fare a meno di accennartelo subito: adoro come, una volta arrivati in fondo al testo e letto il nome di Paver, diventi quasi istintivo risalire con gli occhi a cercare il titolo e a ricollegarlo, perché improvvisamente tutto acquista un senso, e quella strana ricerca che Guzman ha condotto per tutto il capitolo finalmente ha almeno un nome. La sua inquietudine e ogni sua perplessità o confusione legata a Samina hanno un senso e s'incarnano in una persona sul cui conto è vietato indagare - quantomeno con lei.
Ritornando all'inizio, mi è piaciuto molto il modo in cui hai deciso di descrivere Guzman, quest'insieme di caos e distruttività che si accosta al mondo in apparenza immacolato della AEther Foundation e lo studia da vicino, adeguandovisi in parte ma senza mai lasciarsene trascinare, perché a quel mondo lui non appartiene e non ne ha alcuna intenzione. In particolar modo mi ha colpita molto questa frase: Ogni sentimento si scontrava e rimaneva intrappolato in un altro, poi ci si univa, si trasformava e di nuovo si ritrovava impigliato da qualche parte, così che il suo intero essere fosse costantemente in conflitto tra impulsi che non riusciva a controllare..., forse perché in qualche modo, per qualche strano collegamento mentale, mi ha ricordato molto il momento della possessione di Nihilego. (Tra parentesi, tornare a leggere questa storia mi ha quasi fatto tornar voglia di riprendere in mano Pokémon Sole e vedere se per caso riuscissi ad apprezzarlo un po' di più della prima volta! Chissà se mi deciderò a provarci)
Iridio. In un certo senso quasi non mi aspettavo che facesse irruzione così in questa storia - ammetto che non mi è piaciuto un granché come personaggio, mi è parso che volessero a tutti i costi inserire una sorta di antieroe misterioso che però non è venuto fuori carismatico quanto si aspettavano - ma mi è parso naturale che Guzman fosse spinto ad avvicinarsi a lui anche, quantomeno, per l'irresistibile curiosità che gli ispira sua madre. Sono curiosa di vedere come evolverà il loro rapporto!
E poi, la scena della lavatrice. Sarà che fare il bucato mi rilassa enormemente, specialmente stendere le lenzuola profumate di ammorbidente (ok, presumo che questo possa ascriversi a una delle mie tante strane ossessioni), ma mi è piaciuta molto perché l'ho trovata così quotidiana e vera, spontanea e anche intima. Riesco quasi a figurarmelo il fruscio della lavatrice che copre i loro discorsi e le loro voci, è davvero molto reale. E delizioso lo scioglimento ironico finale, con l'azzeccatissimo congiuntivo errato attribuito a Guzman, veramente molto adeguato a caratterizzare il personaggio!
Carissima, non penso che mi rimanga altro da dire (che poi ho iniziato la recensione ieri sera, ma poi mi sono interrotta e la sto finendo adesso, quindi potrei essermi scordata qualcosa nelle ultime ore): capitolo intrigantissimo come sempre, non vedo l'ora di proseguire!
Ti mando un bacione enorme come al solito e un abbraccione fortissimo!
A prestissimo

Afaneia

Edit: con mia somma gioia, sono riuscita a obbligare il mio pc a funzionare correttamente e a inviare questa recensione dopo ventiquattro ore, non appena si è riconnesso al server *_*
(Recensione modificata il 21/10/2018 - 03:54 pm)

Recensore Junior
07/10/18, ore 12:07

Che poi (ciao, Persej ---> come si proncuncia Persej combe e cosa vuol dire? <--- ) io vorrei proprio sapere come bestemmiano nel mondo pokemon. cioè, tirare in ballo Arceus mi pare troppo scontato, perché ci sono tutti i Leggendari (Lugia no, lasciate in pace il povero Lugia) da insultare. E c'è il bonus Tapu ad Alola.
Non ce li vedo a pulire, sai? Proprio per niente... anche se sui vetri se li pestano --> bestemmie. quindi sì, dovevano toglierli per non alimentare il circolo vizioso.
"Plumeria era tornata a sequestrare gli alcolici e le canne" --> per usarli lei...
Già, quelli del Team Skull sono fighi... finché non ti viene in mente che forse non si lavano... :/
Wow aspetta io a questi ragionamenti filosofico-filosofeggianti non ci sto dietro... o_o Ok, ora forse ho capito...
Tra parentesi () mi vien da ridere quando penso a un discorso che mi ha fatto mia zia su una "ragazzacccia" dei vecchi tempi (anni 70) che lei definiva tale perché andava a tirare le uova marce in chiesa. Problema: costei era anarchica e i tempi erano diversi, oggi una così sarebbe una cretina che vuole sembrare "ganza" sui social ma allora aveva effettivamente un senso, aveva un'ideologia dietro.
Quindi immagino che Guzma abbia un punto di vista del genere...
Guzma, vuoi fare il grosso sei un ragazzino, vedrai che quando cresci ti calmi se stai lontano dalla roba.
Rendi bene questa miscela di manie di grandezza e complesso di inferiorità, sicuramente da mettere uno come conseguenza "rebound" dell'altro, nel senso che lui si sente un povero disgraziato rispetto a questi qui e per "consolarsi" cerca di auto-gonfiarsi come un pallone...
Mi piace anche che tu insista a usare termini come "maniacale" e "ossessivo" con Samina.
Iridio... Iridio non so cosa pensare di lui. nel gioco gli fanno fare dell facce da pazzo, lo so che alla maggioranza dei fan sermbrano ganze ma io a uno così gli tirerei due ceffoni. Cioè, o ti curi o ti calmi.
Ma povero Tipo Zero... sembra uno di quei poveri cani al gunzuaglio con la corda troppo corta...
Tipo Zero è un affare ma non è un affare tuo, Guzma :P (sì, ho scovato il gioco di parole che ti sei tanto impegnata ad evitare. Ma io sono una zanzaraccia molesta...).
Cavolo, devo leggere più velocemente.
Perché gli guarda le labbra? :/ ah no, ecco, gli ricordano quelle di sua madre. :/
Eh ma che stronzetto Iridio... brutto figlio di... e ringrazialo, bamboccio nevrasenico!! >:/ ah, va be'... però non puoi rimanere così mettendoti dietro a questa scusa. Tua sorella è nella tua stessa situazione ma è normale...
Oh Guzma, ma non riconosci un reggiseno? Non va molto a tuo favore...
Vicio, che viscido! >:/ Però anche tu Guzma, sta calmino...
Hahaha ora ho capio il perché della descrizione minuziosa della lavatrice, credevo volessi farci entrare a forza la medusa ma no, c'era altro...
Ok, io non ho fatto un granché di commento ma spero che basti... (non volevo mettere le malignate sul design di Paver ma non resisto: qui c'è il cliché dell'uomo ciccione sposato con la bella donna "simil-modella" tipicamente americano. L'hanno preso in pieno... però qui c'è anche il problema di dare a Paver un aspetto paterno, e c'è da dire che se fosse stato bello (l'ho già detto nell'altra recensione?), con la sua amnesia si sarebbe trovato rapidamente un'altra, o almeno i fan ci avrebbero pensato. Sarebbe stato interessante assistere a una cosa del genere, ma i giocatori bambini ci sarebbero rimasti traumatizzati).
Chiudo perché mi chiamano.
Alla prossima e grazie per i ringraziamenti.
Barbra.

Recensore Junior
21/05/18, ore 23:01

*Meno male che hai scritto "niente spoiler" in fondo perché io stavo già chiacchierando. Li cancello.
Preambolo lungo: premetto che Guzma (Guzman, in italiano?) non l'ho capito molto bene proprio nel gioco, nel senso che non capisco se sia la censura per bambini di un personaggio molto più violento o se sia stato concepito ab initio come uno di quei ragazzotti che neppure possono essere definiti bulli nel senso peggiore del termine (il vero bullo non prova empatia e diventa un sociopatico da adulto) ma che vogliono fare i grossi per nascondere un disagio interiore (e questo è il bullo cinematografico), o che loro malgrado vengono coinvolti nella malavita. Tu l'hai interpretato come il secondo caso, che forse è il migliore per quello che si vede nel gioco senza stare a cercare indizi nascosti (disadattato, sceglie una vita illegale, capo di una gang, spippola coi teschi... bah... da come disegnano lui e gli altri io credo che dovesse essere più sbilanciato verso il punk che verso il rap. ma il punk rock magari anarchico -che con l'heavy metal ha figliato il grindcore- è improponibile in un gioco per bambini).
Recensione vera e propria: mi ero persino dimenticata che andava fuori di testa, nel gioco. quella parte è resa particolarmente bene, lì per lì per un problema intrinseco nel personaggio non ho neppure capito se stesse parlando lui di sé in terza persona o se fosse scritto da un punto di vista esterno, prorprio perché entri molto bene nella mente di lui mentre sta "strappando di testa" per colpa di nihilego.
"Gli scappa un’imprecazione che si affretta subito a mascherare alle orecchie dei bambini" è questo che mi manda in crisi di lui. non so se lo farebbe oppure no.
"Lui si era appena acceso una sigaretta, poggiato contro le mura al di fuori della città, che non voleva dare il cattivo esempio agli altri riuniti nella villa" ho visto medici fumare davanti ai bambini, dovrebbe avere una sensibilità enorme per preoccuparsi di non trasmettere certe cattive abitudini ai suoi (dannose per la salute) dopo aver rigettato i valori imposti dalla società "esterna". Non so se mi spiego. Forse è uno di quei filo-anarchici che riconoscono solo i valori "naturali" come famiglia e salute ma poi si picchiano con la polizia... e di nuovo, loro sono più strani di così. In un certo senso sembra che tu lo dipinga come l'opposto di Lysandre *(Elisio?) ovvero dedito a sembrare cattivo e "schifoso" nei modi di fare ma poi abbastanza sensibile da preoccuparsi di Samina e di non dare il cattivo esempio nelle azioni e nelle parole. giusto?
bella la parte in cui parli della sua frustrazione e del modo pessimo in cui la sta affrontando.
"Finalmente la gente avrebbe riconosciuto la sua vera potenza, e l’avrebbe temuto e odiato come era giusto che fosse per l’uomo invincibile che era: la distruzione fatta persona". ecco, appunto. l'ultima definizione se l'è attribuita da solo nel gioco o sbaglio?
Io non riesco a provare empatia per Lusamine, perché non capisco se è impazzita prima o dopo aver deciso di trattare i suoi figli come oggetti e attribuirsi il "diritto" di essere amata da loro in un modo così ossessivo. Quello che viene rappresentato nel gioco e nella scena con Lunala/Solgaleo è chiaramente un delirio "da manuale" causato da nihilego, in quel momento lei è incapace di intendere, ma su come tutto questo sia iniziato il gioco non è chiarissimo e mi pare si contraddica. Vero che suo marito è scomparso (spero che questo per te non sia uno spoiler) e i suoi figli sono andati via, ma l'idea che mi sono fatta è che siano andati via per sfuggire a una psicopatica che poi è peggiorata incontrando nihilego. Lo so che è nata come un personaggio tragico ma di donne abbandonate che pretendono troppa attenzione e cercano di rifarsi sui figli ne ho viste e sentite abbastanza da "odiarle", per così dire.
Tornando alla storia e alla ship, hai detto niente spoiler... comunque, anche io ho pensato fosse una one-sided, ovvero che Guzma fosse in qualche modo attratto da Lusamine, (*Samina!) se non altro per motivi estetici e per la sua frustrazione che potrebbe essere in qualche modo "alleviata" ottenendo la stima di una donna del genere. cioè bella e ricca e raffinata... tutto quello che lui non è.
Credo di essermi dilungata già troppo anche con considerazioni non necessarie... era per dirti che tu hai fatto un lavoro di analisi migliore del mio. Quindi seguo la storia sperando che mi aiuti a capire il punto di vista "corretto" su questi personaggi.
(non c'è Nihilego qui con me)
saluti
Barbra
(Recensione modificata il 22/05/2018 - 10:39 am)

Nuovo recensore
18/05/18, ore 17:14

Davvero niente male.
Ho sempre visto Guzman come uno spaccone, un gradasso, il capo di una banda più che di un team criminale, ed è bello vedere come tu riesci a renderlo nella maniera migliore: troppo orgoglioso per ringraziare persino Lunala (che considera pur sempre Nebulino), mostrato a fumare di nascosto per "non dare il cattivo esempio" e snob con tutte la ragazze perché pensa che vogliano solo provarci con lui. Nell'introduzione generale alla storia, che compare prima ancora di leggere il capitolo, sembra che abbia scritto una lettera e che Samina sia lontana da Alola: molto, molto intrigante. Stai sviluppando entrambi i lati del carattere di Guzman, il figo e l'uomo serio, che il gioco non mostra appieno per forza di cose. Sono curioso di vedere come evolverà la faccenda. Ho finito Pokémon Sole mesi fa per cui non mi ricordo precisamente, ma sono sicuro che le frasi di Hapi sono quelle che lei dice nel videogioco, tali e quali: suonano davvero troppo forzate in una fiction come questa, che sviluppa in maniera matura la storia di personaggi inespressi. Purtroppo per Pokémon è così. Non voglio dire che siano fuori luogo le citazioni dei giochi, anzi, però leggendole così, all'interno di un contesto più adulto, è evidente che siano state pensate per essere lette da bambini.
Aspetto il secondo capitolo e ti rinnovo i complimenti. Yo!

BlazePower

Recensore Master
13/05/18, ore 22:25

Buonasera, carissima! Non appena ho visto che avevi pubblicato questa sono corsa a inserirla tra le seguite per non scordarmi di passare, e ora eccomi qui.
Prima di venire al succo della mia recensione penso di dover premettere che purtroppo Pokémon Sole non mi è piaciuto affatto, tanto che non ho neppure acquistato UltraSole: francamente l'ho trovato un gioco un po' troppo guidato che non è riuscito a emozionarmi, e la struttura troppo "a corridoi" mi è parsa un po' limitante, perciò spero che capirai se sarò spesso imprecisa nelle mie recensioni. L'unica cosa che ho salvato di quel gioco è stato proprio Guzman, che al contrario mi è piaciuto tantissimo come personaggio, perciò non vedo l'ora di vedere come saprai svilupparlo!
Ho letto che hai cercato di mantenere un tono a metà tra il serio e il comico, e proprio di questo tono volevo scrivere qualcosa nella mia recensione: lo trovo molto adeguato, sia al personaggio di Guzman sia al Team Skull in generale. Se penso che questo è l'unico Team che ci è stato mostrato prendere davvero possesso di una città intera nel corso del gioco, ma contemporaneamente trattarla come se avessero conquistato una sorta di enorme parco giochi che non sanno bene come gestire autonomamente, limitandosi a imbrattarla e a vandalizzarla, mi sembra che la tua scelta sia tanto più azzeccata. Anche la stessa frase sì, ecco, comunque chi se ne importa mi sembra adattissima a Guzman, il cui tono sei riuscita in generale a rendere ovunque molto bene, anche nel dialogo con Samina.
La descrizione dell'"assalto" dei Nihilego mi è piaciuta moltissimo: esula decisamente dal taglio semiserio che hai scelto, è soffocante, angosciante, disturbante: la continua giustapposizione di rapide frasi brevi in asindeto mi ha tolto il fiato, favolosa! È uno di quei brani che si tornano a rileggere in continuazione. Stavolta me lo strappi dalle dita: bravissima, sul serio.
Quanto ai tuoi dubbi sulla consecutio al presente ho cercato di prestarvi attenzione, ma non mi sembra di aver notato nulla di eclatante: se nei prossimi capitoli o in una rilettura dovessi notare qualcosa te lo farò sapere.
Mi chiedo anche se ci sarà qualche altro flashback sull'alleanza tra questi due personaggi tanto diversi, sono proprio curiosa di vederli interagire! Samina non mi ha fatto impazzire come personaggio, ma sono pienamente pronta a rivalutarla, perciò non vedo l'ora di andare avanti.
Ah, ovviamente ti ho seguita su Instagram, perciò se c'è una pazza che è corsa a cuorare come prima cosa la tua fanart di Giovanni, è veramente pazza e soprattutto sono io. Le avrei cuorate tutte, ma temevo di risultare troppo inquietante! (Sì, uso il verbo cuorare anche se è sbagliato perché ho scoperto solo dopo un anno che si chiamano like anche quelli su Instagram, o almeno questo è quello che mi hanno detto. Ciò dimostra quanto poco io sia tecnologica, immagino!)
Carissima, credo proprio di aver esaurito tutti i punti che mi ero segnata di trattare sui miei appunti, perciò non mi rimane molto altro da dire. Dato che è domenica sera non posso davvero che augurarti una buona settimana e mandarti un abbraccione enorme, non vedo l'ora di proseguire le tue storie!
Mille e mille baci ;)

Afaneia