Recensioni per
Le mani di una madre
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
16/06/18, ore 14:26

Ma perché io scopro solo ora questa meraviglia? Perché sono scema, ecco perché. E perché in realtà stavo tornando a Un Anno per Crescere, ma mi è caduto l'occhio sul titolo di questa storia. E poi su Infinity War. Poi niente, ho letto Frigga, ho letto figlio cadetto e sono stata definitivamente dirottata.

Ammetto che mi sono avvicinata al personaggio di Loki solo in quest'ultimo periodo, dopo un rewatch generale dei film che, guarda caso, mi ha fatto soffermare proprio su quella scena tra lui e Frigga nelle prigioni (oltre che sui vari dialoghi col fratello). E, pur conoscendo così poco il personaggio, leggendo questa storia mi sono sentita vicinissima a lui e in grado di comprenderlo più che mai, forse perché il legame con la propria madre è qualcosa che unisce tutti inevitabilmente.
Il modo in cui hai ripercorso in modo breve ma incisivo il loro rapporto, dall'infanzia fino all'aldilà, colpisce proprio nella semplicità dei pensieri di Loki, che sotto tutta la sua spavalderia e indiscussa spietatezza rimane comunque sempre il figlio cadetto messo in secondo piano, prima, e l'estraneo Jotun, poi.
Il modo in cui anche da bambino e adolescente continua a cercare il suo tocco è a suo modo straziante: parla di un padre rivolto altrove, di un senso di non appartenenza che non riesce ancora a collocare, di un fratello troppo immenso per sfuggire alla sua ombra anche quando egli è assente, in esilio.
E poi, Thanos, il ripercorrere quella scena che ha scioccato tutti e che rivivere attraverso le tue parole ha fomentato il mio desiderio di ridurre in poltiglia Thanos (perché, sai com'è, ha sterminato tutti i miei beniamini e lasciato in catalessi l'unico sopravvissuto per me degno di nota).
Il finale è di una bellezza disarmante, mostrandoci un Loki che forse, finalmente, è in pace con se stesso.

Bravissima, questa storia è stata una piacevole sorpresa e spero davvero che ti cimenterai ancora in questo fandom o su quello degli Avengers (ho adocchiato già l'altra storia che tratta di Loki e Frigga, aspettati  una futura incursione tra un capitolo di FMA e l'altro :P)
Un bacione e a presto,

-Light-

Recensore Master
16/05/18, ore 08:54

Ciao!
Il rapporto tra Loki e Frigga è una delle cose più belle dell'universo MCU e tu sei riuscita a renderlo molto bene, attraverso il racconto delle varie fasi della vita del nostro dio dell'inganno, compresa la scena straziante e disturbante di Infinity War. Molto dolce e consolante la fine, che restituisce un po' di dolcezza a una fine breve dove non ci è stato risparmiato niente.
Uno dei momenti che preferisco di TDW è il dialogo tra Frigga e Loki.
La prima volta che lo vidi, pensai che Frigga fosse un'illusione della mente del nostro eroe. Il che rendeva tutto assolutamente tragico, in prospettiva. Ancora più tragico. Successivamente, vedendo le scene tagliate, scoprii che effettivamente Frigga era presente, sebbene in forma incorporea, nella cella del figlio ammobiliata di tutto punto da lei, senz'altro. Sono quindi davvero contenta che tu abbia inserito anche quel momento e abbia scritto questa storia.
E di nuovo, bel finale!
Grazie e a presto!
:)

Recensore Master
15/05/18, ore 08:29

Eccomiii!
Sorry, non ho avuto modo di passare prima di adesso ♥
Quanto sono belli questi due, e come li descrivi bene tu. Sono stata felicissima di rileggerti in tema MCU: l'anno scorso se non ricordo male per la festa della mamma avevi postato qualcosa su FMA? O sto impazzendo ^^"?
Anyway, mi è piaciuto come hai praticamente ripercorso tutta la vita di Loki e il suo rapporto speciale con Frigga, fino a quell'epilogo così tragico. Passiamo dall'infanzia del Dio dell'Inganno, a quella tragica rottura in seguito agli eventi di New York. Deo gratias almeno ci risparmi questa volta il trauma della morte di Frigga :P, tanto c'è quello della morte di Loki dopo, gnek. Se c'è in effetti una parola che userei per descrivere la sua morte è lenta: è stata un'agonia assistere inerme, mentre il Titano strangolava lentamente il mio povero Loki çç. Devo dire che ero preparata a dirgli addio, mi aspettavo finisse esattamente così e sono fiera di come abbia concluso il suo percorso, ma il dolore c'è stato comunque. Dolore che in parte si allevia nel sapere cosa lo attende dall'altro lato: la sola persona che lo abbia mai capito totalmente e che lo abbia amato incondizionatamente ^^.
Non potevi trattare coppia madre/figlio più bella, brava!

Spero tantissimo di rileggerti presto, un bacione!

Benni