Ma che cazz...? Cosa sto leggendo? Ma porca ...!!!
Okay, ora cerco di dare un filo coerente alle mie impressioni. Davvero non me l'aspettavo. Il tono del primo capitolo faceva pensare a una fiaba romantica, a un lieto fine, ma questo capitolo è stato una vera e propria tragedia. E una bellissima tragedia.
Malgrado i brontolii della vecchia madre, uno ha presente l'adorabile proposta di matrimonio, la bambina benvoluta da tutti, e poi l'incendio alla casa di Brya arriva come uno schiaffo in faccia. Per un attimo avevo sperato che lui riuscisse a salvarla, ma sette contro uno, e questa storia è realistica. Invece di un romantico matrimonio, c'è stato quel momento estremamente toccante in cui il Giovane cerca di dare almeno una morte indolore alla sua amata.
Ma almeno la bambina è al sicuro, pensa uno, l'ha lasciata alla sua bella villa ... e invece no. Il momento in cui il Giovane ricompone il corpo della sua bambina, che in un certo senso è stata la causa del suo cambiamento, è stato ancora più straziante della morte di Brya.
Alla fine tutta questa tragedia è stata causata dall'egocentrismo e dalla presunzione di un'altra nobile: abituata al rispetto di quattro contadini che non hanno i mezzi per opporsi alla sua famiglia, quando si è trovata alle prese cln un nutrito gruppo di uomini armati la situazione le è completamente sfuggita di mano. Almeno ha la decenza di capire cos'abbia fatto e di rispettare il dolore del figlio.
Trovo il finale davvero adatto alla storia: il Giovane distrutto dal dolore scappa da quel luogo. Non sappiamo se si sia suicidato, se abbia vissuto in preda al dolore per il resto dei suoi giorni o se sia (non che ci creda molto) riuscito a rifarsi una vita altrove. È un finale molto pacato, ma incredibilmente malinconico.
Davvero complimenti: una storia breve ma davvero sorprendente, che è riuscita a riunire i toni di una fiaba e quelli di un dramma. Ottimo lavoro! |