Recensioni per
Revenant
di Elgas

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Junior
12/03/21, ore 05:00
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui per l'ABC del Giardino!

Intanto chiedo veramente scusa per il ritardo (mostruoso), ma la vita fuori da Efp ha deciso di monopolizzare il mio tempo ^^"
Però eccoci qui, finalmente, con questa storia che é moolto intrigante, ma decisamente strana.
Partendo da come è impaginata, che si veda solo a metà mi riporta indietro al liceo, i libri di narrativa o comunque quelli di letteratura italiana, ma qui si parla di un altro tipo di letteratura, quella videoludica.
Sono sempre rimasto piacevolmente sorpreso da come possano prendere pieghe interessanti gli eventi visti dagli occhi di fanwriter, soprattutto quando di questi si sa poco e niente.
Ma piuttosto come ci si arriva è la parte interessante.
Il racconto è quello che ci si aspetta dall'ultimo gioco uscito, un dio della guerra, ex dio della guerra, insomma ne ha passate un sacco sto povero pelatozzo. Meritava il suo degno riposo a Midgard, ma si sa che la terra degli uomini sotto l'occhio di Odino non è proprio il posto dove passare una vacanza.
Lo dimostra l'immensa dose di lavoro che il "BOI" lo porta ad avere e i problemi da genitore che comporta quel tipetto.
Ma parlando di come è scritta, per come è strutturata somiglia molto a un'opera di poesia più che di prosa. Il linguaggio è ricercato, le descrizioni sono curate nei minimi particolari e il tutto fa percepire quanto in realtà sia difficile anche per un tipo come Kratos. E lo fai benissimo, lentamente, con calma, una tranquillità smorzata soltanto da ciò che accade, i pericoli e in fine, al primo incontro con Faye.
Ho apprezzato viaggiare con la fantasia verso Midgard, verso questo nord popolato da popoli diversi, divinità diverse, sensazioni e conoscenze che siano richieste o meno.
I piccoli versi che dividono alcuni paragrafi sono frasi che hanno un effetto veramente piacevole e colpiscono molto forte.
Davvero un ottimo lavoro, io che ho giocato più volte soltanto l'ultimo capitolo mi sono veramente ritrovato piacevolmente colpito nel trovare una storia ambientata tra i vari capitoli e soprattutto nella tue parole.

Mi scuso ancora per il ritardo.
Alla prossima
Miky

Recensore Master
10/06/20, ore 18:40
Cap. 1:

Ciao! Ti avevo detto che mi sarebbe piaciuto leggere qualche tua storia e così ho scelto questa, che comunque parla di mitologia classica, un argomento che affascina molto anche me (sono andata a leggere su Wikipedia di cosa parla questo videogioco! XD XD).
Mi è sembrato molto affascinante questo personaggio, Kratos, che ha ucciso gli Dei della Grecia che lo avevano usato per i loro scopi, ma che ha donato la Speranza agli uomini pugnalandosi e che adesso viaggia verso nuove terre per cominciare una nuova vita. Mi sono immaginata come può essere stato, per lui, vivere un simile cambiamento, dalla Grecia alle terre del Nord, attraversando le steppe abitate dagli Sciti, conoscendo nuove usanze e tradizioni, un viaggio sicuramente pericoloso (infatti Kratos incontra dei predoni e un demone), ma anche altrettanto affascinante. Mi piacciono molto i tuoi riferimenti storici e mitologici, soprattutto perché magari a scuola si studiano benissimo i Greci e i Romani e la loro mitologia, ma nessuno mai parla dei miti slavi o norreni, che di sicuro non sono meno interessanti e appassionanti.
Kratos viene assalito da un demone e, indebolito, soccomberebbe se qualcuno non giungesse in suo aiuto. E anche qui mi è piaciuta moltissimo la descrizione della piccola grotta in cui Kratos si risveglia, talmente accurata e precisa da farmela vedere davanti agli occhi. E l'incontro con la donna che lo ha salvato, Faye. Si capisce subito che la donna avrà un ruolo molto importante nel futuro di Kratos e a questo punto credo che lui sia giunto nelle terre del Nord, perché i nomi sono quelli della mitologia norrena (Tyr e Laufey, che nella mitologia è la vera madre di Loki... io questo lo so dagli Avengers, ma va bene lo stesso!).
Come immaginavo, la storia mi è piaciuta molto, amo molto il tuo stile scorrevole ma preciso e puntuale. Sei riuscita a farmi entrare nell'atmosfera di un mondo che non conoscevo solo con la tua scrittura e questo è segno di grande bravura.
Sono contenta di aver trovato qualcosa da leggere di tuo, ti faccio i miei complimenti, magari prima o poi troverò qualche altra storia da leggere, sei molto brava e mi farebbe piacere.
Un caro saluto!
Abby

Recensore Junior
12/05/20, ore 14:19
Cap. 1:

Allora.
Veramente un ottimo racconto, breve ma intenso, su un ipotetico viaggio di Kratos verso Nord.
Mi è piaciuto molto come hai descritto i posti che ha visitato, le popolazioni che incontrato, l'evitare gli altri Umani, il suo vivere come un commerciante di animali e anche pelli magari.
Tuttavia, dire che passava inosservato forse è inesatto, dubito che Kratos, anche solo apparendo, passerebbe come un qualsiasi vagabondo e dubito anche che tutti lo accoglierebbero tranquillamente, ma più che un autentico difetto, è più una mia visione troppo cinica della cosa, forse.
Invece il demone serpente, quello è il vero anello debole. Non trasmette minaccia, le sue poche battute sono poco incisive e, passami il termine, cliché. E' un espediente narrativo per una one shot certo, però il resto della storia è così ben curato che lui cozza, non saprei come altro esprimere questo pensiero.
Invece Laufey è oro, il come parla a manetta, come spiega tutto, molto umana, molto normale e molto trascinante, strappa un sorriso e conforta.
Infine...Eh, forse la reazione di Kratos a Laufey è troppo, come dire, dolce e umana, poco da lui ecco. Ma questa è nuovamente colpa mia, non un vero errore di scrittura, quindi tranquilla, va benissimo XD
Recensione assolutamente positiva, e felice di aver letto qualcosa di bello e piacevole, alla prossima.

Recensore Veterano
23/11/19, ore 18:22
Cap. 1:

Ciao! Eccomi col consueto ritardo per lo scambio del giardino **

Che dire di questo primo capitolo! L'ho adorato.
Kratos ha spessore, è un personaggio dinamico, è un solitario con l'anima tormentata. Mi è piaciuto tutto di lui e sei stata molto brava a caratterizzarlo nel modo giusto. La sua debolezza, inizialmente, mi ha lasciato senza parole, ma poi col tuo spiegazione finale ho pensato che hai avuto una idea geniale!
Molto bello l'incontro inziiale, che fa da contrasto con l'incontro con l'ala. Nel primo praticamente non c'è storia, il personaggio non ha avuto problemi a sconfiggere un gran numero di nemici e mi è piaciuto molto che, invece, dopo qualche riga lo troviamo debole e praticamente pronto per esser mangiato! Veramente brava quindi a sottolineare la sua forza, ma anche la sua debolezza.
Il personaggio Faye è molto interessante! La sua entrata in scena è stata graduale e non forzata, si è integrata perfettamente col resto del capitolo. ed anche qui abbiamo una buona dualità; lei chiacchierona mentre lui molto più taciturno e molto più sospettoso quasi.

Veramente un bel capitolo! Spero tu continua a scrivere di questo argomento **

Talia
(Recensione modificata il 23/11/2019 - 06:23 pm)

Recensore Junior
20/11/19, ore 14:38
Cap. 1:

Ciao! Eccoci qua per lo scambio del Giardino, perdona il mio incredibile ritardo.
Allora, premetto che io questo gioco l'ho visto giocare dal mio compagno e mi sono ripromessa di iniziarlo ormai decadi fa (...) quindi sono super contenta di vedere qualcosa di così ben fatto sull'argomento, avendo ancora il "privilegio" di non averlo giocato.
Devo dire che mi piace ma nel dettaglio credo che avresti potuto approfondire la descrizione del combattimento. Per il resto, l'introspezione e la narrazione sono fluide e si sposano bene, scorrono senza essere troppo pesanti.
La parte in cui Kratos si innamora è stata davvero carina e ben studiata.
Ho ovviamente amato la lore precisa e dettagliata!
Complimenti!

Recensore Master
19/10/19, ore 02:15
Cap. 1:

Buonasera

Ho davvero tanto per cui giustificarmi. Già da tempo avevo promesso di passare da te per vedere come trattavi Kratos e il mondo di God of War, e come se non bastasse mi metto a recensire così tardi. Oggi ho avuto un esame, l'ultimo, e spero di godermi bene la mia libertà.

God Of War 4 è ambientato in Scandinavia, e l'atmosfera del Nord Europa (dove sono stata quest'estate) emerge molto dalle tue descrizioni. Le foreste sono vivide, crude, con la loro umidità e il loro mistero: il posto perfetto per un uomo tormentato, che non ha una famiglia e non ha neanche più Dei da pregare, per nascondersi. La pesantezza di Kratos e del suo passato emerge molto dal testo. Si capisce di avere a che fare con un personaggio sofferto, che ha compiuto grandi imprese e subito grandi perdite. Eppure continua a sembrare umano e a desiderare compagnia, quella che ha perso.

il mondo di God Of War è violento, e la legge del più forte costringe Kratos a combattere ancora nonostante sia sfinito. Il serpente viola Brumoilind è molto affascinante, e trasporta subito nel mondo norreno. Una creatura di cui si capisce immediatamente la potenza, considerando la maniera con cui mette in difficoltà anche Kratos. La decisione di farlo parlare, paradossalmente, lo rende ancora più inquietante. Parla, ma ragiona come un animale che vuole nutrirsi, brutale, privo di compassione, irragionevole e con una punta di sfacciataggine e presunzione che emerge nel suo voler attaccare un Dio. Quasi dispiace vederlo abbattuto: ma sappiamo che GOW 4 presenterà molti altri antagonisti avvincenti, quindi si può accettare.

Il momento di debolezza di Kratos è quasi benvenuto, nella sua ottica. Rappresenta una rottura di una routine ormai dolorosa, una possibilità di farsi accudire e dimenticare le continue battaglie. Ritrovare l'Umanità svanita dal suo essere Dio della Guerra, si direbbe.
E con una partner come Faye, nessuna sorpresa. La spiegazione che dai del perché Kratos perda i poteri lasciata la Grecia è convincente e rende necessaria una figura che faccia da fulcro alle sue nuove peripezie, che faranno di lui non più un uomo solo e arrabbiato, ma un padre e un guerriero con una causa. Forse è proprio la personalità della donna, forte ma non glaciale, capace di mostrare gentilezza anche per uno sconosciuto e in una circostanza così delicata, a spingere Kratos a continuare. Un momento molto dolce, che chiude in maniera ottimale una shot iniziata in maniera così fredda e intensa.

Sono molto contenta di aver letto questa storia. God Of War offre molto potenziale, e quel potenziale è stato raggiunto.
Complimenti, e alla prossima.

Lady R

Recensore Master
20/08/19, ore 16:49
Cap. 1:

Eccomi qui! :)
Il quarto capitolo della saga di God Of War è il mio preferito in assoluto (e l'unico dove sopporto Kratos): ha una maturità e profondità che mancano assolutamente agli altri tre. In pratica è un'altra storia, in cui ci hanno infilato un tipo e l'hanno chiamato Kratos per fare soldi sicuri. Per carità, hanno anche giustificato bene il cambiamento di Kratos, ma è palese che hanno chiamato il gioco God Of War per vendere.
Tolto questo e venendo alla storia. Hai un modo di scrivere veramente stupendo: la storia è scorsa veloce e la lettura non è stata appesantita. Nonostante il tuo stile sia ricercato, non è per nulla pesante ed è piacevolissimo leggerlo. Non è una cosa scontata, quella di avere uno stile non colloquiale e non risultare noioso, quindi ti faccio i miei complimenti.
Mi è molto piaciuto come hai tratteggiato Kratos nel suo momento di sofferenza maggiore, quando aveva perso tutto e non era più nessuno (che poi è pure colpa tua, caro, quindi che hai da piangerti addosso?!) Ho ben percepito la sua sofferenza, il suo sentirsi perduto e vuoto, il suo vivere quasi d'inerzia, per forza, perché, come si dice all'inizio, è un dio e non può morire. E poi, il cambiamento, l'immagine di quella donna che poi sarà sua moglie che entra nella grotta e lo guarda per la prima volta, gli parla per la prima volta, risvegliandolo, riportandolo in vita. È un'immagine di grande intensità, molto profonda e coinvolgente.
Ho trovato Kratos molto simile a quello del quarto capitolo, sei stata molto brava a tratteggiarlo pur non avendolo ancora giocato (credo che tu ora l'abbia fatto, dato che la storia risale a un anno fa, ma per sicurezza rimango sul vago).
Per chi ha giocato il capitolo e sa, questa OS è davvero molto struggente e triste. Kratos ritrova la speranza, ritrova finalmente un senso alla sua vita, e non sa ancora ciò che lo aspetta.
Ti faccio tantissimi complimenti per l'atmosfera che sei riuscita a creare, di rassegnazione e disperazione, ma sempre profonda e delicata e che si è piacevolmente scontrata col momento finale, in cui Kratos incontra sua moglie.
E il fatto che conosci Dungeons&Dragons ti fa guadagnare punti xD
Felice di aver scambiato con te e di aver potuto leggere questa bellissima storia.
Alla prossima :)

Recensore Veterano
13/05/19, ore 11:42
Cap. 1:

Eccomi qui^^

Ottima One shot ambientata nel capitolo che più preferisco della saga di God of War.
Bellissimo come tu abbia descritto Kratos, che ormai veramente è abbattuto. Kratos non è che è indebolito... è più che altro depresso, e questo leva gran parte delle proprie abilità combattive.
mi è piaciuto molto anche le sue interazioni con i barbari, che li evita perché vuole essere dimenticato.

Oh che bello! Finalmente Laufey la giusta. La vedo molto... allegra, potrei dire quasi spensierata. Mi piace, anche se non cosono per una guerriera del suo calibro, ma mi piace!
"Grazie a Odino?" Mmh... Faye non credo lo direbbe mai, neanche sotto tortura XD. Però, magari, voleva mantenere una certa copertura.
Alchè mi chiedo se vedremo mai il concepimento del loro figlioletto e, soprattutto, la scelta del suo nome. Sappiamo che si chiama Atreus, ok, ma sappiamo tutti che la mamma voleva dargli un altro nome... e chi conosce la mitologia (o ha giocato al gioco) sa benissimo a quale nome mi riferisco.

Storia scritta benissimo. Grammatica e lessico rispettati. Niente da segnalare.

alla prossima^^
(Recensione modificata il 13/05/2019 - 11:42 am)

Recensore Master
30/09/18, ore 17:56
Cap. 1:

Eccomi per lo scambio.
Molto bello come capitolo ti dirò se non fosse che l'hai scritto tu sembra proprio tratto da come Kratos approdo nella terra degli dei nordici.
Mi è piaciuta molto la partel del pelligrinare così come la sua voglia di stare lontano dagli uomini fa molto Kratos nel vero senso della parola.
L'arrivo dell'ascia fa già pensare al suo futuro utilizzo da parte del nostro dio della guerra preferitoo.
Complimenti ciaooo alla prossima.

Recensore Junior
24/08/18, ore 17:12
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per l'ABC dello Scambio ;)
Bene da dove comincio? Avevo adocchiato questa fanfic settimane fa, ma stavo ancora giocando a God of War (2018) e non volevo rischiare spoiler alcuno, nemmeno minimo. Infatti a ben guardare hai fatto il nome "Laufey" che la dice lunga. Ammetto però che avevo sempre pensato che Laufey fosse il PADRE di Loki, come i fumetti/film Marvel insegnano.
Ah, Stan Lee, che mi combini?
Ma andiamo avanti. Ho platinato il gioco appena due settimane fa e me lo sono goduto fino in fondo, è davvero uno spettacolo! Mi ha invogliato persino a rigiocare ai vecchi capitoli, cosa che infatti sto facendo ora ;)
A parte qualche piccolo errore grammaticale è una fic relativamente buona, e posso capire le incongruenze - almeno una - con "GoW 4". Se non ci hai ancora giocato non dirò niente, dico solo che riguarda le Lame del Caos. E Faye, conoscendola, non avrebbe mai ringraziato Odino...
Apprezzo inoltre il tuo studio delle parole che hai scelto per la storia, il mito nordico non è materia facile ma è essenziale per chi scrive fantasy. Me compreso. ;)
E' un modo interessante di immaginare il primo incontro fra Kratos e la madre di Atreus. Non deve essere stato per nulla facile per un ex Dio della Guerra reinnamorarsi e rimettere su famiglia, lasciandosi il più terribile dei passati alle spalle. Ma questo reboot della saga sono certo che abbia molto ancora da offrire, e non intendo perdermi gli sviluppi futuri!
Se non hai ancora giocato a God of War, ti consiglio caldamente di farlo alla svelta, è proprio un giocone! Da pochi giorni inoltre hanno rilasciato un aggiornamento con qualche bonus aggiuntivo.
Ottimo lavoro, alla prossima!

Recensore Junior
20/08/18, ore 22:01
Cap. 1:

Ehilà!
Quando sono passata sul tuo profilo avevo adocchiato questa fic, più che altro perché già conoscevo, seppur vagamente, GoW.
Poi mi hai confermato che, volendo, può essere letta come un'originale e... eheh, eccomi qui.
Ammetto che ho dovuto ripassarmi un po' la trama della saga prima di recensire, se no non credo di poter scrivere qualcosa di decente :'
Quindi è una storia che s'inserisce nella prima parte del gioco o comunque poco prima, mh?
Mi accodo a fumoemiele: non so bene il perché, ma il testo, invece che occupare tutto lo spazio, ne occupa solo 3/4. Problemi di formattazione del sito? Forse.

In un certo senso, sono contenta che tutta la storia sia raccontata quando Kratos già è entrato nei territori del nord.
AMO in maniera quasi maniacale tutta la cultura nordica (malgrado certi aspetti più... uhm, oscuri, che emergono vagamente anche qui): quindi leggere robe, scontri, incontri e bestie appartenenti a questo folklore mi porta sempre al settimo cielo.
Interessante poi l'inserimento dell'Ala: oltre che fornire azione alla scena in cui compare, ammetto che finora non l'ho mai sentito nominare. Mo me lo segno, sia mai che potrebbe servirmi in futuro per qualche racconto o campagna fantasy... *inserire urla di giocatori disperati qui*
Anche se il salvataggio dell'ultimo momento sa vagamente di clichè, qui non pesa gran che, anzi.
Faye poi è adorabile: mi sembra di aver capito in giro che lei sappia chi è veramente Kratos, ma nonostante ciò ha deciso comunque di aiutarlo.
Un azzardo enorme dato che, forse, i mutamenti caratteriali del Dio potrebbero non essere proprio evidenti (o almeno, immagino: non avendo mai giocato al gioco, simili cose non posso coglierle), ma che alla fine, a lungo andare, si è rivelato una decisione azzeccata e che ha donato benefici e gioia a entrambi.
Ho trovato parecchio divertente anche l'inserimento della Bag of Holding, immaginare il trasporto di un malato con tanto di barella tramite un varco inter-dimensionale è qualcosa di... geniale e strano allo stesso tempo.

Beh, non credo di avere molto altro da dire, credo. Ci si rivede presto!
-Dan

Recensore Master
09/08/18, ore 15:29
Cap. 1:

Ciao cara! :)
Sono qui per lo scambio a catena del gruppo Facebook "Il Giardino di EFP".
Se non ricordo male, avevi consigliato nel post un paio di letture specificandone i fandom. Io in realtà non ne conoscevo nemmeno mezzo, ma l'ultimo consigliato per chi ci capisce poco e niente degli altri era questa storia, quindi ho provato a leggerla. ^^

Innanzitutto ho due cose da dire:
La prima è che le citazioni inserite in corsivo all'interno del testo mi sono piaciute un sacco.
La seconda è che anche io gioco a D&D, conoscevo la borsa e niente, tanta stima per questo xD

A livello grafico mi ha infastidito il testo che è posizionato solo su 3/4 del foglio di EFP, non so come spiegartelo e non so se sono io che lo vedo così strano o è così anche su altri pc, però lo trovo disordinato e non mi piace molto; ciò non toglie nulla alla storia in sé chiaramente ^^

Voglio complimentarmi soprattutto per le varie descrizioni  presenti nel racconto. Sono veramente belle, spesso vengono utilizzati sinonimi che trovano un loro posto fra le parole e suonano in modo molto piacevole. In generale, le descrizioni sono dettagliate quanto è necessario che lo siano, ma di base mi ha colpito il quanto esse possano sembrare spesso realistiche e veritiere. Talvolta quella realtà ti sembra concreta e distesa intorno a te. In breve, riesci bene ad entrare nel testo e anche nella mente del personaggio principale.

La storia in sé risulta coinvolgente anche per chi non ha mai giocato a God of War, oltre che molto interessante. Inoltre, anche se non si conosce il personaggio principale, si riescono a provare le sue emozioni, tutta l'angoscia e la devastazione che ha dentro di sé.

Le parti violente sono scritte davvero benissimo! Io non sono troppo brava in queste scene, talvolta sono una frana e basta, ma mi piace tantissimo leggere ciò e hai fatto un ottimo lavoro. ^^

Un'altra caratteristica che mi è piaciuta è l'utilizzo della mitologia, che ha sempre suscitato il mio interesse. In particolare adoro la mitologia norrena, tutto ciò ha dato punti extra alla storia. ^^

Bene, ti faccio i miei complimenti e nulla, alla prossima. 
fumoemiele

Recensore Master
04/08/18, ore 18:06
Cap. 1:

Ciao!
Innanzitutto mi scuso per il ritardo e ti ringrazio per aver portato pazienza: sono qui per l'ABC.
Come ti avevo anticipato, ho scelto questa storia per lasciarti la recensione. Lascerò una recensione per punti, in modo da non dimenticare nulla e di lasciarla il più completa possibile.
Allora, iniziamo!

TITOLO e INTRODUZIONE

Mi par di capire che il titolo in francese è stato ripreso dal gioco, quindi non mi ci soffermo più di tanto. Per quanto riguarda l'attinenza con la storia direi che si ricollega proprio al ritorno di Kratos in una terra straniera, dopo che lui ha distrutto la Grecia; un ritorno segnato dalla debolezza e dagli incontri inaspettati, che colpiscono il dio della guerra. Musicalmente mi piace molto, ha quella morbidezza in più che forse si addice a questo nuovo aspetto di Kratos (che, da quel che ho capito, tu hai reso in maniera più "debole" proprio per via della perdita di potere), un dio della guerra in esilio, che cerca di annullarsi e farsi dimenticare. Forse non comprendo, tra Grecia e norreni, cosa c'entri un titolo in francese, ma forse io sto a guardare troppo i dettagli (non critico te, ma è proprio una curiosità verso il gioco stesso).
Ho trovato l'introduzione un po' scarna. Secondo me, non basta inserire una citazione della storia per invogliare il lettore. Serve un qualcosa che gli faccia capire se c'è qualcosa di interessante al suo interno, o che comunque possa incontrare i suoi gusti. Perché è inutile invogliarlo con una citazione, che fuori contesto può dire tutto o niente, se poi la storia parla di una tematica o ha una trama che al lettore non piace o non interessa. Servono un minimo di coordinate con cui egli può scegliere: niente spoiler, solo qualche accenno generale che contestualizzi il tipo di storia.
Ti segnalo inoltre che, da regolamento di EFP, non puoi simulare righi vuoti neanche con asterischi.

GRAMMATICA e STILE

Grammaticalmente, l'unico "difetto" trovato sono alcuni refusi, perché la sintassi mi è parsa corretta. Te li riporto di seguito:

il boschi germogliare -> i boschi
la persone non parevano intimorite -> le persone
qualche affilata alla vecchia spada. -> affilatura
fumo all'intero del quale -> all'interno
occhi rossi come in sangue -> il sangue
Riverso su lato -> su un lato
Provò rialzarsi -> a rialzarsi
un gran varietà di erbe -> una gran

Mi è piaciuto molto l'incipit: l'ho trovato curato e stilisticamente coinvolgente. Ho adorato praticamente tutte le frasi in corsivo (non so se sono tue o le hai riprese dal gioco), ma in particolar modo le prime due, perché riprendono un concetto che mi piace molto: gli dei hanno bisogno degli uomini per avere potere; e se non puoi uccidili, dimenticali. La prima frase, poi, mi ha dato un senso di desolazione nell'animo di questo dio, un dio che per primo vuole essere dimenticato. Non so nulla di lui, se era buono o cattivo, amato o combattuto, se gli uomini a lui devoti si siano vendicati o è stato lui a vendicarsi nei loro confronti, però ho sentito la devastazione che alberga nel suo animo. Bella anche l'immagine che annulla tutto, sopra sotto e di conseguenza in mezzo, in una poltiglia sfocata da fango e acqua, ancora una volta desolazione e mestizia vengono richiamati alla mente. Mi è piaciuta anche la metafora del cuore e dell'anima, che riprendi due volte.
La narrazione è scorrevole, cercherei solo di rendere più accattivanti certe descrizioni, come quella del combattimento. Un problema che ho individuato è la punteggiatura. A volte, i periodi si perdono un po', come in questo caso:
Per fortuna l’altra non parve adirarsi del silenzio, si mosse leggera
verso di lui lanciando un’occhiata alla pentola sporca. -> Io avrei separato i due periodi, per dare ritmo alla narrazione.
Comunque ciò che più ho notato è l'uso scorretto del punto virgola, come in questo caso:
A poca distanza; alcuni ceppi perfettamente accatasti, una serie di pentole e ceste colme di un gran varietà di erbe. -> non ha senso il punto-virgola lì.
E poi fai l'errore di utilizzarlo come sostituto dei due punti, come nei seguenti casi:
Adesso tutti quegli sforzi parevano inutili, spazzati via da emozioni che mai avrebbe creduto di poter riassaporare; calore, affetto, curiosità.
E:
Kratos non ne aveva idea, ma in quel momento un desiderio si fece largo nell’anima; rimanere lì, al fianco di Faye.
Infine, i dialoghi: mi piace il modo in cui hai reso più lunghe le battute di Faye, hai dato proprio il senso di chi una volta che inizia a parlare non finirebbe mai; mentre le battute di Kratos sono più secche, pragmatiche. Per la tecnica, ti ricordo che non serve lo spazio tra le caporali e anche qui ogni tanto la punteggiatura si perde.
Per il resto va bene.

TRAMA e PERSONAGGI

L'incontro, mi par di capire da come hai strutturato la trama, sancisce il ritorno di Kratos a una parte più attiva, a un nuovo scontro e a una nuova avventura.
Come anticipato mi è piaciuto l'incipit, ha saputo creare l'atmosfera sia esterna ma anche interna del personaggio. Ho notato che hai evitato le descrizioni del combattimento, sia quello contro gli uomini sia parte di quello contro l'Ala, quindi in un certo senso mi è mancata proprio la parte di azione che mi avevi accennato nella conversazione nel giardino. L'incontro con il demone ha dato modo di carpire meglio la condizione attuale di Kratos: un dio caduto, uno che non è più ricordato da alcun popolo e che vuole dimenticare se stesso; un dio indebolito, che possiede solo una spada trafugata da qualche parte; un dio che può essere ucciso, ma soprattutto che viene ferito.
E poi arriviamo al finale, dove Kratos viene affascinato da questa donna: mi chiedo se è umana, o una semi dea o una donna a cui gli dei hanno fornito poteri particolari o semplicemente è forte e coraggiosa. L'espediente della borsa mi ha fatto pensare, in realtà a Mary Poppins, ma tralasciando questo dettaglio la battuta di Kratos, la domanda che sceglie di farle tra le tante che le vorticano in testa è "come hai fatto a trasportarmi qua?" Beh, posso dirlo? La dice lunga sui pregiudizi degli uomini verso le donne. Le donne hanno una forza che viene fuori nel momento in cui serve, ci sono limiti che vengono spezzati quando si è disperati o impauriti o si vuole proteggere e salvare chi si ama. Qui, ovviamente, il contesto è un altro così come le ragioni, però è un dettaglio che mi ha fatto pensare non poco.
Le caratterizzazioni mi hanno lasciato un po' così: per esempio non mi aspettavo tanta esitazione da parte di un dio della guerra. Forse per abitudine, associo a questo dio un carattere forte, pragmatico, duro. Ci sta che, indebolito com'è, stia per soccombere al demone, ci sta che venga affascinato da questa donna formidabile, ma quanto meno mi aspetterei che non esitasse nel parlare, che per orgoglio si mostrasse deciso almeno nel rivolgerle una domanda.
Lei è molto misteriosa: hai caratterizzato bene il suo modo nel parlare, i suoi modi di fare sono dinamici e diretti, si sente la forza nel nord circondarla; ma c'è anche una sorta di innocenza, che tu evidenzi anche con una voce dolce, che ricorda l'estate, che poi si manifesta nel modo in cui comunica e si rapporta agli eventi e quindi a Kratos. Non sembra minimamente intimorita da quello che immagino un uomo con una certa stazza, inoltre ha abilità mediche, e questo la rende una donna misericordiosa ai miei occhi. Insomma, è tante cose insieme e per certi versi la sua caratterizzazione, anche se più misteriosa, mi ha convinto di più di quella del dio.

GRADIMENTO PERSONALE

Mi sono piaciute le descrizioni dell'ambiente, l'idea di usare anche la mitologia slava mi ha entusiasmato. Ho sorriso quanto il dio greco incontra questa donna che richiama la tradizione norrena. Tra l'altro, forse mi sbaglio, ma il suo cognome mi richiamava il dio degli inganni, Loki. L'incontro di diverse culture è stato ben reso. Un altro dettaglio che ho apprezzato è stato il modo in cui hai delineato la cultura di questo nuovo luogo: nomade, con riti più o meno violenti, amanti della birra, pieni di ospitalità, ma soprattutto dal carattere forte e coraggioso, che sfocia anche in vesti più violente che certo non possono intimorire il dio della guerra.
Andrebbe curato di più la parte introspettiva che, insieme alla punteggiatura, secondo me è un po' il punto debole di questa storia. Avrei voluto i personaggi più delineati, ma nell'insieme la storia è stata piacevole da leggere.
A presto!

Recensore Master
03/08/18, ore 13:34
Cap. 1:

So che ho una long da continuare ma NON AVEVO MAI NOTATO QUESTA ONE SHOT!!
Io adoro God of War e appena ho visto sul tuo profilo che avevi scritto di Kratos io... NON POTEVO NON LEGGERLA E RECENSIRLA E SONO COSI' FELICE DI AVERLO FATTO PERCHE' L'HO ADORATA LETTERALMENTE!

Giuro la smetto di sclerare e inizio la recensione XD
Ho trovato così ben affrontato il ruolo di nomande che Kratos è costretto a vivere, cercando una casa. Questa sua voglia di trovare un posto da cui avrà il piacere di tornare ogni volta... e questa sofferenza, questa malinconia che si porta dietro, forse convinto che non troverà mai quello che cerca è così forte, ciccia. Davvero, hai reso benissimo i sentimenti di qualcuno che vuole iniziare una vita nuova, estraniandosi completamente da quella vecchia, come se fosse una persona completamente diversa.

Si che sto insistendo sul vagabondaggio ma hai reso così bene la cosa che davvero ero affascinata da tutto questo, dal suo quasi cercare nelle diverse culture una propria identita che però nessuna di loro appartiene al suo modo di essere. Hai fatto un lavoro certosino sotto questo punto di vista e mi emoziono sempre quando certe cose sono trattate così bene (da fan dei sentimentalismi e dell'angst... che ti aspetti? u.u).

Il combattimento col Demone ha qualcosa di "divino", affrontato tra l'altro molto bene. I combattimenti ti riescono un sacco bene, e ti invidio perché io non sono proprio capace XD penso sia una dote, che tu hai e soprattutto nulla è scontato.
Puoi pensare che Kratos possa uscire illeso da qualsiasi battaglia ma non è così e alla fine... abbiamo Faye che lo salva. MA QUANTO E' BELLA FAYE??? Dolcissima, coraggiosa, caratterialmente l'opposto di Kratos. C'è una frase che hai usato che mi ha particolarmente colpita:

La voce … sembrava l’incarnazione dell’estate.

Ecco, esattamente Faye. L'estate. Kratos è il freddo, le nubi, il cielo coperto... lei è il sole, la spiaggia, una bibita fresca...
davvero sono così FIHSWGJIRFGIRENBGTI che non so che altro dire e il loro confrontarsi è adorabile, davvero davvero adorabile.
Straordinario lavoro, sono felice di aver trovato questa shot e averla letta (e ora ho voglia di giocare di nuovo ç____ç)
a presto ciccia
Miry

Recensore Junior
09/07/18, ore 01:23
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio del giardino. Spero mi perdonerai il lieve ritardo ;v;
Parto con il dirti che quando mi sono approcciata a questa one-shot, come già ti avevo accennato, non sapevo assolutamente nulla di God of War: è una saga a cui non mi sono mai avvicinata per una serie infinita di motivi. Da qui, la prima cosa che voglio dirti in merito alla tua storia: sei stata capace di incuriosirmi. Certo, quando si scrive una fanfiction si immagina di rivolgersi a persone con la stessa passione in comune, che già conoscono l’opera di cui si è scritto, ma nel mio caso non è stato così e anche se non pensavo avrei mai letto una storia su God of War nello stato attuale delle cose, ho avuto occasione di leggere la tua e fammi dire che mi è davvero piaciuta.
Hai uno stile pulito e scorrevole, le vicende e l’introspezione del personaggio di Kratos, seppure non troppo approfondita e con un giusto bilanciamento di azione e pensiero, sono scorse senza problemi. Ho trovato il tuo stile molto adatto al racconto che hai scelto di portare e ti giuro, sto cercando un buon paragone per farti capire cosa intendo. L’ho trovato evocativo, come può essere evocativo e coinvolgente lo stile di un fantasy.
So che l’ambientazione è diversissima e non so però se conosci il gioco, ma in qualche modo il modo in cui hai narrato mi ha ricordato le atmosfere di The Witcher III e come immagino potrebbero essere scritti i libri della saga. Non so se giocando a God of War l’atmosfera possa essere simile, ma in ogni caso sei riuscita a suscitare emozioni, richiamare sensazioni ed è stato davvero bello e coinvolgente.
Non conosco i personaggi di Kratos e di Laufey, ma insieme mi sono piaciuti subito. Mi è sorta la voglia di sapere di più di loro, di sapere di loro insieme e se eventualmente Kratos riuscirà a superare i propri attuali pensieri grazie a lei, come in parte sembra già essere riuscito a fare già solo scoprendo il suo nome.
Volevo farti un paio di appunti per quanto riguarda la scrittura, nulla di che, ma siccome la storia è molto bella mi sembrava doveroso segnalarti questi aspetti per metterla a punto ancor di più.
*"Nessun Dio avrebbe ascoltato le sue preghiere e molte lune sarebbero passate prima di
poter rivedere la luce del sole, il boschi germogliare, i campi tornar fertili."
Ad un certo punto ci sono delle virgolette caporali di apertura sotto forma di due simboli minori (<<) invece che come virgolette in sé.
Un’altra questione riguarda la punteggiatura. Ho visto che tutte le volte che inserivi i puntini di sospensione li ponevi tra due spazi, uno in seguito alla parola che li precedeva e uno prima della parola subito successiva a questo segno di interpunzione. Lo spazio prima dei tre puntini è superfluo. Lo stesso discorso vale per la punteggiatura alla fine delle frasi: soprattutto nei dialoghi, quando ti sei servita di punti esclamativi o di domanda, erano staccati dalla parola che li precedeva e anche questo spazio è superfluo.
A parte questi errori – e forse un altro di battitura che ora però ho perso per strada – la storia scorre molto bene. Non volevo essere pignola, ma ci tenevo a fare una recensione completa.
Complimenti per questa tua one-shot, dunque. L’ho trovata molto piacevole pur non conoscendo il fandom!
Alla prossima ~
(Recensione modificata il 09/07/2018 - 01:24 am)

[Precedente] 1 2 [Prossimo]