Recensioni per
Nothing else matters
di TheWalkingNerd

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/12/18, ore 17:41

Recensione premio del contest "Flash contest: in meno di 500 parole [Drabble & Flashfic] indetto da Aledic e giudicato da missredlights sul forum di EFP

Non puoi capire come mi sono ritrovata a maledirli tutti e due per le scelte fatte. Ma come si fa a rinunciare in questo modo al proprio fratello? Le incomprensioni, i litigi ci sono sempre, ma si devono superare, in qualsiasi modo, specie se tieni a quella persona. E loro invece che cosa fanno?
Guardano un cellulare con la voglia di chiamare o di essere chiamati, la stessa che hanno tutti e due.
Apprezzata il doppio punto di vista, vedere sia Dean e Sam, vedere che cosa stanno facendo, in che stato si sono ridotti. Introspezione perfetta, come anche lo stile.
Ottimo lavoro!
A presto
missredlights

Recensore Master
24/05/18, ore 00:01

A me, per leggerla, mi ci è voluta qualche giornata anziché cinque minuti, perché come iniziavo a farlo c'era qualcosa - o qualcuno - che mi interrompeva, ma alla fine ce l'ho fatta! :D 
Allora, da dove comincio? La vecchia storia non me la ricordo - forse non avevo fatto in tempo a leggerla, chissà -, ma questa ti è riuscita proprio proprio bene. 
Sei davvero migliorata nella scrittura: dalle prime storie che pubblicavi, continuo a notare un netto miglioramento. Non che prima scrivessi male, tutt'altro, ma in queste ultime due storie ho proprio notato un salto di qualità. C'è più show, don't tell, più accuratezza nelle descrizioni che anche se sono appena accennate danno perfettamente l'idea di come si senta il personaggio, più introspezione. Proprio brava! :D 
A parte questo, sai che il pre-serie è uno dei miei "momenti scrittori" preferiti, quindi ci sguazzo alla grande dentro. Hai descritto molto bene lo stato d'animo di Dean: si sente terribilmente solo, abbandonato sia dal padre - che ha improvvisamente deciso che è grande - sia da Sam, che, tra i due, è sicuramente la delusione più grande. Perché se in un certo senso capisce il padre, o comunque lo perdona, con Sam è totalmente diverso. Perché non si sente in torto e non capisce cosa ha fatto di sbagliato per meritarsi di essere lasciato indietro così. E il pensiero lo tormenta al punto di doverlo affogare in fiumi di alcol e nella carne di qualche bella ragazza. 
Ha già superato la storia di Cassie - che non ho mai capito cosa ci trovasse in lei, ma sono punti di vista XD - e non vuole altri legami - anche quella dev'essere una batosta che brucia, per quanto sicuramente meno delle prime due - e la ragazza in questione lo chiama stronzo ma non ha la minima idea di quello che lui sente dentro. Non sarà un gentiluomo, per carità, ma mi ha fatto quasi tenerezza, non so perché. 
Dall'altro lato, c'è Sam - all'apparenza meno orgoglioso ma che poi, stavolta, non cede - che si fa varie domande. Anche lui, in un certo senso, si sente lasciato indietro - da Dean, in particolar modo, perché quell'occhiata allo schermo che è rimasto spento per tutto il viaggio in pullman è, a mio parere, un segno di grande delusione, perché lui si aspettava che il fratello intervenisse, in qualche modo, invece non ha mosso un dito -, ma più che mai si sente diviso in due. E' felice, con Jessica, ma gli manca sempre un pezzo. Questa cosa mi fa tenerezzissima perché la vita di Sam è sempre piena di questi momenti ç_ç
Mi è piaciuta anche la presenza di Jessica e il fatto che l'hai resa un'artista. Io ho un debole per un certo tipo di disegni - che non so fare, ma questa è un'altra storia XD - per cui saprai benissimo quanto ho apprezzato questo dettaglio. *occhi a cuore*
Mi è piaciuto anche Bobby: asciutto, secco e aspro, arriva al dunque con le sue parole ma poi non si arrabbia quando Dean non gli dà soddisfazione. E' un mito <3
Mi sono piaciuti molto anche i flashback: sia quelli sotto le stelle - anche qui... devo dilungarmi? Direi di no XD *-* - che gli altri, ma forse quello che ho preferito è stato quello in cui John ha sgridato Dean: l'ennesima dimostrazione che ha sempre protetto Sam, anche dalle botte del padre. In più, noto con piacere che la vediamo allo stesso modo su molte cose. :D 
Concludo dicendo che ho trovato questa storia davvero bella e densa di... di un po' di tutto: buona scrittura, ICismi dei personaggi (che non guastano mai, anzi), amarezza, malinconia, solitudine e tanto, tanto amore fraterno. Che anche se non stanno vicini quelli si adorano e talvolta sono solo troppo testardi anche per dimostrarselo. 
Ovviamente se pubblicherai la tua raccolta sarò in prima fila per leggerla, quindi la aspetto con ansia, così come altre storie! :D 
Ti mando un abbraccio fortissimo e complimentissimissimi, a presto! :D :***
 

Recensore Master
21/05/18, ore 13:51

Una volta mi è stato chiesto quale fosse la cosa peggiore che avessi fatto a un personaggio in una fanfiction e ho risposto: lasciarlo senza suo fratello. Credo che non si possa fare nulla di peggio ai Winchester: uno non esiste senza l'altro, continuano a trascinarsi avanti, ma non a vivere davvero. L'immagine della boccata d'ossigeno quando Dean prende il telefono e legge il nome è perfettamente calzante. Così come la descrizione di Sam che chiude gli occhi e immagina la stanza di un motel che condivideva con Dea, molto meno casalinga rispetto a dove vive ora, ma molto più familiare. Il dolore di entrambi i fratelli da due prospettive diverse è davvero troppo, anche se stemperato da qualche flashback di loro due insieme. Una parte di me gridava in ogni istante: "Chiamalo, parlagli, digli come ti senti, va da lui". La cosa più struggente è che la frase potrebbe essere rivolta a entrambi. Bravissima!

Recensore Master
18/05/18, ore 20:18

Se sapessero cosa gli aspetta non starebbero lì tanto a piangersi addosso, ma che valanga di nostalgia, se ripenso alla prima stagione a come erano arrabbiati l'uno con l'altro perché uno si sentiva abbandonato e non poteva lasciare il padre e l'altro perché voleva una vita lontano dalla caccia. Chissà se fossero riusciti a parlarsi in quel periodo, ho sempre pensato che da questo divario avrebbero potuto trovare la soluzione per vivere una vita più normale, anche se poi non gliela avrebbero concessa. Il tuo racconto mi riporta così indietro con la memoria perché è scritto davvero bene, il loro cercare d'andare avanti comunque,facendo finta che non gli manca niente e nessuno. Bei passaggi mentali, chiari limpidi, non puoi non rimanerci male per Dean, per come sta. O come si sente Sam.
Complimenti.