Recensioni per
La fine
di sara criso

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
31/07/18, ore 18:10
Cap. 1:

OMMIODDIO!!!! È geniale, davvero molto bella, non avevo mai visto tutto sotto questa luce, direi molto interessante. è scritta molto bene, il finale direi a dir poco spiazzante, lo si può leggere in tantissimi modi: un ricordo, una fantasia, una speranza, un sogno, io sono senza parole da quanto sia bella.
alla prossima

Recensore Master
18/07/18, ore 18:08
Cap. 1:

Ciao! Eccomi per lo scambio a catena,
Ed eccomi di nuovo su una tua storia su Tom Wiglaf, se l’altra mi aveva colpito, questa mi ha emozionato davvero tanto. Hai saputo tratteggiare nuovamente un interessantissimo giovane Tom Riddle, che si strugge che sa... ma qui quello che può soffre della loro relazione impossibile sembra proprio essere Wiglaf. Si dividono dopo una notte insieme, serena, anche sé malinconica e ai ritrovano molti anni dopo, nella morte, ed è struggente vedere come davvero Wiglaf abbia perdonato Tom e con quanta intensità quest’ultimo lo ami.
Davvero bello il colpo di scena e molto emozionante.
Il tuo stile come ho già detto mi piace molto e trovo tu sia portata nell’introspezioNe malinconica dei personaggi.
Brava complimenti:)
A presto!
Ladyhawke83

Recensore Junior
24/05/18, ore 12:22
Cap. 1:

Oddio, credo di essermi seriamente emozionata, stavolta. Ho gli occhi lucidi, davvero. Questa è stata la più bella che tu abbia scritto, non perché le altre non lo siano, anzi, ma perché è stata totalmente inaspettata la scena finale. Un vero colpo di scena eccellente. Se con le altre mi avevi colpita, con questa mi hai affondata. Complimenti, bellissima! Adoro quando le storie che leggo mi sorprendono e mi trasmettono emozioni molto intense. Grazie.
Il perdono di Wiglaf è la cosa più bella per uno come Tom, dopo aver combattuto tanto per un'ambizione impossibile. Alla fine tutti muoiono. Anche Harry Potter morirà un giorno. Qui a Voldemort morire, e torna Tom. A quando lui non era ancora il mostro che è stato appena sconfitto. Si ritrova giovane come durante gli anni della scuola in un posto dove non c'è nessun tipo di oscurità. E lì che vede Wiglaf, l'unica persona per la quale abbia mai provato uno strano senso di attaccamento. Forse la morte non è così orribile come pensava, perché la sua visione sembra rasserenarlo a poco a poco, così come il sorriso che gli rivolge. Lo libera da Lord Voldemort totalmente e lo lascia diventare l'essere umano che sarebbe dovuto essere nella vita. La luce e il biancore del posto si riflettono dentro di lui eliminando ogni ombra del suo essere. Chi l'avrebbe mai detto che la morte, per Colui Che Non Doveva Essere Nominato, sarebbe stata la libertà? Chi l'avrebbe mai detto che solo quando sarebbe perito, cosa che credeva impossibile, avrebbe lasciato andare il suo antico, represso e sepolto sentimento per Wiglaf, rispondendo al suo 'ti amo'? Nessuno. Nemmeno lui stesso.
Qui è stata la vita a tenerli separati, non la morte. E' la situazione inversa. Voldemort aveva paura della morte, per questo aveva provato a vincerla. Wiglaf aveva abbracciato la morte, perdonando quello che Tom avrebbe fatto per aggradare se stesso. In Tom regnava la regola 'io prima di tutti', era quasi diventata un dovere, specialmente dopo quei tanti momenti con Wiglaf. Era stato particolarmente difficile per lui lasciarlo andare, ma non avrebbe mai rinunciato al suo piano. Era tutto pronto, era tutto nel diario. Aveva scritto, aveva ideato. Non doveva essere tempo perso. Non poteva farsi fermare da qualcosa di così futile e così bello che per lui non aveva un nome. Non poteva permettersi di venire contagiato. Quando, poi, il suo stesso io è caduto, non ha potuto fare altro che sorprendersi di sentirsi leggero, come se un peso gli fosse stato tolto dalle spalle. Ne è la dimostrazione il sorriso che Harry Potter vede sul volto di un Voldemort ormai spento, alla fine. Bellissima scena.
L'amore tra Tom e Wiglaf non poteva vivere nella vita, ma sono nell'altra sua dimensione. Quella temuta da tutti. La morte.

Bravissima. Non ho notato errori di grammatica. Per come stavi, hai scritto molto bene :-) Alla prossima!

Benix