Buonasera!
Ho letto questo racconto tutto d'un fiato, mi č piaciuto moltissimo. Mi ha ricordato un'avventura di Corto Maltese e in effetti, nella mia mente riuscivo a immaginare i personaggi come disegnati da Hugo Pratt. ^^ A parte questo, voglio farti i miei complimenti. E' un racconto vivido, che mi ha lasciato un bel ricordo. Alla prossima!
F.

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Ciao!
Ah, che spetacolo questa storia...
Tutta la vicenda di Maracaibo narrata come una storia di quelle che si sentono nei porti un po' equivoci delle costre caraibiche. Ed ecco che ritroviamo la sontuosa regina, abbondante e sinuosa, sensuale come la vita stessa, che balla nuda come un tempo.
Una storia davvero magnifica, la storia di una donna forte come la vita e l'amore, che non si arrende davanti a nulla, bellissima e sensuale. Armi e droga, sangue e morte.
E se sarai cortese, ti farā vedere nella pelle bruna, una zanna bianca come la luna.
Grazie per questa storia bellissima!!

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Ciao^^
Fuggire, sė... ma dove?
Sei riuscita a inserire magnificamente i versi della canzone nella tua storia.
Bellissima anche la lotta contro il pescecane, la famora "pinna nera" presagio di sventura della canzone.
Ma ovviamente Zazā non č disposta a farsi mangiare dal primo pescecane che passa, e si difende fino a che non lo fa scappare.
Ora volo al prossimo captolo per l'epilogo, che se non ricordo male č una casa di piacere per stranieri^^

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Ciao^^
ed ecco che arriva Fidel, e spara i famoso quattro colpi di pistola mentre Zazā faceva l'amore col suo amante sulle casse di nitroglicerina.
Il bello di questa canzone, e quindi anche della tua storia, č questo clima di pericolo, di amore e morte, di gente disposta a tutto e senza ripensamenti.
Un clima d'altri tempi, che cattura e irretisce.
Complimenti ancora una volta per questa bellissima storia!^^

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Ciao^^
bellissima la tempesta in preparazione, dā un senso di rovina incombente, di ineluttabilitā
E Zazā č sempre magnifica, nella dicotomia nuda-innocente/vestita-criminale. Sembra quasi una riedizione del mito del buon selvaggio.
Tutto come nella canzone, anche le casse di nitroglicerina e la Verde Luna. E Fidel, naturalmente.
Bravissima!

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Ciao^^
e continua la vicenda della bella Zazā, che dismette i panni della ballerina sensuale per assumere quelli della pericolosa trafficante d'armi.
Č davvero molto bello ritrovare qui, raccontata come una storia, questa bellissima canzone.
Ho giā riconosciuto Pedro e Fidel (che fu trasformato in Miguel per volere dei discografici, ma si capoisce bene chi č).
Bravissima, sei sempre una garanzia!

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Ciao^^
ma questa č la canzone di Lu Colombo, ho riconosciuto il Barracuda e Zazā che balla nuda!
Che bella idea, questo č un modo davvero originale di interpretare una songfic.
Mi č piaciuta moltissimo la descrizione di Zaaā e di come riesce a incantare il pubblico,e non solo quello maschile.
Complimenti, sei sempre bravissima^^

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Un finale bellissimo, cara mia.
Certo che centotrenta chili sono tantino eh... ma non dubito assolutamente del fatto che Zazā non abbia perso la sua classe, la sua eleganza, lo sguardo magnetico nei suoi occhi e la magnificenza: lei č la regina di Maracaibo, ora pių che mai, per sempre.
Bellissimo anche il titolo di quest'ultimo capitolo, mi ha ricordato molto una canzone popolare con di musica caraibica simile a quella delle scimmiette o ai Dieci piccoli indiani... complimenti meritatissimo, la storia va sicuramente era le ricordate. Bravissima, come sempre del resto, ma chance fuori da un contesto storico. Alla prossima, allora,
mystery_koopa

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Wow, qui succede davvero di tutto... prima la tempesta, poi lo squalo! Una pinna nera nell'oscuritā pių totale, l'acqua salata che entra nelle narici, una coscia sfregiata da un morso e una piccola tavola di legno... il destino sembra essersi accanito sulla cubana, eppure lei sopravvive acora... voglio proprio vedere come va a finire! Il naufragio sull'isola deserta č un espediente che uso spesso anch'io (e chi mi segue ci fa battute tutte le volte che vede una nave), perō... a prestissimo!

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Non avevo dubbi che fosse proprio Fidel l'uomo che camminava sul ponte... beh, ovviamente per il bel marinaio chiaro e scuro allo stesso tempo non c'č stato scampo, mentre č Zazā ha approfittato dell'indecisione obbligata del suo uomo per scappare verso... dove? Non credo che potrā tornare a Maracaibo, ma con una barchetta a motore non si va troppo lontani... vedremo!

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Rieccomi qui!
Allora, la nostra Zazā č un po' "in confidenza" anche con questo Pedro oltre che con Fidel, che da ciō che viene detto sembra una persona molto pių violenta del contrabbandiere... e chissā chi cammina sul ponte!
Questa storia mi sta prendendo tantissimo, la trovo molto esotica, l'ideale per staccare per un po'... ed č vero, che quando Zazā e vestita č molto pių passionale e terrena ch equando danza nuda, eterea...
Complimenti, davvero!

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Bene, la storia si fa molto interessante. La pura e dolce ballerina č invischiata fino al collo in un traffico d'armi da Cuba, e il capitano della nave di contrabbando, la Luna Verde, tal Pedro, pare conoscerla fin dal principio della sua storia...
Apprezzatissima anche la lunghezza dei capitoli, ch esono molto scorrevoli. Vado ancora avanti!

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Ciao carissima Adeia!
Passando per il tuo profilo ho trovato questa bellissima storia che, fin dall'introduzione, mi ha rapito subito... mi chiedo come avessi fatto a perdermela! Adesso corro subito a leggere i prossimi capitoli, giā dall'inizio questa magnetica cubana Zazā ha catturato anche elaborazione mia attenzione.
A presto^^
mystery_koopa

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Buon pomeriggio.
Un racconto che sa un po' di fiaba.
E' stata una lettura interessante, sicuramente molto ragionata; chissā da dove ti č partita l'ispirazione ^^
Se tutto č iniziato da quella canzone, beh, č bellissima, infatti mi veniva da canticchiarla mentre leggevo xD
Brava, ottimo lavoro, una piacevole e interessante lettura :)
Buon proseguimento di giornata e buona domenica :) a presto!

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Buon pomeriggio.
Ma che idea davvero carina la tua!!
Interessante ^^
Vado avanti a leggere, poi ti faccio sapere tutto nel finale :)
A presto :)

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