Recensione per la partecipazione alla Challenge "Nascono alcuni ad infinita notte" sul forum di EFP.

Ehilà! Ora che finalmente ho un po' di tempo ne approfitto per passare anche da qui. Allora, come secondo step, ci siamo: l'obiettivo era raccontare degli affetti famigliari o degli amici del/dei protagonista/i e nell fic, infatti, parli del rapporto tra Seb e sua sorella Laura. Una delle cose che ho amato nel fim e che tu hai saputo riprendere ed evidenziare in maniera splendida, è come la completa opposizione di stile di vita e modi di pensare non abbia diviso fratello e sorella: entrambi si vogliono un bene dell'anima e Laura, nonostante il suo continuo lamentarsi con Seb per il suo "vivere tra le nuvole" che nasconde tutta la sua preoccupazione per il fratello, gli è sempre rimasta accanto.
Particolare l'impaginazione che hai deciso di utilizzare - c'è qualche motivo particolare dietro? - di solito non è di mio gradimento un testo completamente centrato, ma data la brevità della storia, non risulta sgradevole, anzi, quasi va a risaltare ciò che hai scritto.

Spero di ritrovarti presto in una nuova storia (e ne approfitto per ricordarti che c'è bisongno di completare il primo step - inoltre ti faccio presente che avendo due protagonisti, anche questo step ha bisogno dialmeno due storie, in questo caso su Mia).

Alla prossima,

Ale

Hola! Eccomi per lo scambio, finalmente =D
Mi hai fatto piangere, uffa!
Io non sono mai stata una tipa da film romantici, titanic mi annoiava e l'unica parte a coinvolgermi era quando li vedevo sprofondare.
Quando sono andata a vedere questo film al cinema l'ho fatto solo per accontentare mia sorella, mai pensando di uscirne così coinvolta.
L'ho amato proprio per la crudezza dolceamara del finale, per la delicatezza con cui è narrata la storia e per l'impatto emotivo dei personaggi.
Tu con questa breve flashfic sei riuscita a farmi riprovare la stessa sensazione, e devo dire che anche il tuo modo dolce e malinconico di raccontare, la scelta stilistica delle parole, del tempo e del soggetto, sono stati tutti elementi a favore.
Hai fatto un ottimo lavoro in poche righe, sul serio, e non ho trovato alcun errore o passaggio fuori posto.
Complimenti davvero, ora spero di tornare a rileggere qualcosa di tuo al più presto ;)

Red_Coat

Leggi la risposta dell'autore

Premio: La vie en rose, nel contest: Scegli il tuo premio!, di Setsy
Buongiorno, cara, vedo che La La Land è il tuo fandom di eccellenza!
Ed è un'ottima cosa, perché lo padroneggi benissimo, anche un personaggio minore come Laura prende vita, tra le tue mani, come non ha fatto - a mio parere - neppure nel film
E' vero che è l'opposto di Sebastian, ma non fin dal profondo dell'anima, per me, ma per le scelte. Certo, questo vuol dire che è razionale e lui sognatore, però vedo qui quel filo di similitudine che in realtà dà significato alla diversità, elevandola da quelle stereotipate bianco/nero, che funzionano nei fantasy ma non in racconti realistici.
Lei è determinata a realizzare un'esistenza sicura, anche se prevedibile com'è la scelta della famiglia e dei figli invece di una vita d'artista, necessariamente più scombinata, ma certo più entusiasmante.
Eppure, quando Seb si troverà a soffrire affettivamente, si porrà una domanda sulle decisioni che la sorella aveva cercato di fargli apparire appetibili
Bellissima l'idea di mostrare la felicità attraverso una danza, visto che è un musical, e la malinconia con la musica; sono arti indissolubilmente legate, ma che qui si fanno da contrappunto.
tutto molto delicato e sottile, e davvero IC
ancora complimenti per il contest, e a presto!
Setsy

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. :)

Avevo già recensito qualcosa di tuo su La La Land e l'avevo molto apprezzato; pur non avendo ancora visto il film - giuro solennemente che un giorno lo guarderò! - appena ho visto questa flash-fic ho pensato di leggere e recensire proprio questa.
Che dire, mi è piaciuta molto e posso affermare, in tutta onestà, che pur non conoscendo i personaggi sono riuscita a capirli un po' di più, Sebastian in particolare.
Mi ricordo come, nella flash-fic precedente, aveva rinunciato praticamente a tutto per Mia, anche alla sua concezione di come suonare il jazz.
In questa flash-fic Mia non c'è ma, al contempo, fa sentire la sua assenza attraverso Laura, il suo matrimonio e la sua vita ormai "sistemata".
Ed è proprio per questo che Sebastian, alla fine, suona un motivo malinconico, perché inizia a comprendere cose che, fino a prima, vedeva in un modo diverso.
Lui e Laura sono veramente gli opposti: da una parte c'è il sognatore e dall'altra la donna coi piedi per terra. Questa abissale differenza tra i due mi fa provare uno strano senso di… malinconia mista ad apprensione, forse perché Seb realizza determinate cose proprio al matrimonio della sorella, chissà.
Inutile dire che anche questa flash-fic mi è piaciuta molto. ^^
Alla prossima,

Jill ~

Leggi la risposta dell'autore