Ehi, ciao! Come va? Finalmente riesco a trovare un po' di tempo per fare qualche recensione ;)

Allora... non perderò tempo con la grammatica. È perfetta come sempre. L'impaginazione è essenziale e raffinata, nel tuo stile.
Devo dire che la cosa che mi ha davvero colpito è l'immagine che hai creato.
Adoro le storie tristi e nostalgiche, ma troppo spesso queste tendono a diventare troppo ripetitive... i temi non sono tanti per chi non ha fantasia. Ebbene... non è il tuo caso!

La delicatezza, la poesia, la struggente fitta che perfora il cuore quando alla fine capisci il perchè di tanta cura lasciano davvero spiazzati.
Hai dipinto un affresco nobile e decadente, dolce e amaro. Penso che sia uno dei tuoi lavori più belli, ad oggi... sono davvero colpito ed emozionato.

Non vedo l'ora di leggere altre tue storie come questa... sono dei gioiellini!
A presto!
ROW99

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E'... così triste.
Era il suo abito da matrimonio, vero? Abito che non è mai riuscito a indossare, ma ha comunque deciso di tenere, come vano ricordo.
Il modo in cui lo tratta, con tutta la cura ed il rispetto possibili, per evitare che anche l'ultimo bel momento con Claire vada per sempre perduto al primo segno di decadenza.
E gli anni passano, e il mondo continua a girare, e lui continua a lavarlo tutti i venerdì. Per non dimenticare. Per vivere ancora un po' quel bel momento ogni volta che vi posa sopra gli occhi.
Amo come hai reso lo scorrere del tempo. Cielo, amo tutto, tutta questa malinconia cucita nelle parole e la curiosità di Luke che decide di fermarsi perché sente quanto faccia male al professore parlarne.
Ti amo.
Sacra foresta e Santa Trota da Kanagawa, ti amo.
Quasi quanto tu ami il futuro perduto.
Un abbraccione,
An13Uta

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