Caro JohnSilver, In questo racconto il fascino, l'atmosfera di tranquillità e spensieratezza, si percepiscono già dal titolo stesso. "La piccola Susy" in particolare, nome azzeccatissimo, da così tanta tenerezza che non si può non adorare si da subito la piccola protagonista della tua storia. Ciò che di più apprezzo della tua scrittura, e che ho ritrovato qui come nella favola della lucciola e del castoro, è la presenza di una morale profonda chw facilmente riesce ad essere proiettata nel mondo di un bambino. Come se queste due parti fossero davvero fuse dentro di te: un bambino che inizia a adcoprire il mondo "dei grandi" capisce che l'ora di crescere si avvicina, ci prova, ma alla fine segue la propria indole di piccola di 8 anni:le piacciono i peluches, gli animali. La piccola Susy ti rispecchia nella sua curiosità ammirazione e impressione per tutto ciò che è nuovo, si lascia affascinare e subito fa entrare nella sua mente le cose che ha imparato e ne crea un mondo bellissimo intorno. La sua mente inventa storie su di loro. Ma nonostante sia una sogno, la coscienza (il ricceto) gli ricorda che i sogni possono essere modificati (la razionalità), e poter sfogare in maniera consapevole la propria fantasia. La fantasia che ci aiuta nei momenti piu bui e metaforicamente può inegnarci che c'è semore un modo per uscire dalle brutte situazioni della vita. Tralaacio volutamente quelle piccole ripetizioni che si potevano evitare e forse dei minimi errori dovuti anche all'ora tarda. Ti aspetto per una prossima storia caro John Silver. A presto.

Buon pomeriggio,
è una storia molto interessante. Già il titolo ti invoglia a leggerla. Poi man mano che andavo avanti si sentiva il senso dell'avventura. Ciò che mi ha  colpito più di tutti è stato il momento in cui la bambina e il riccio si trovavano in difficoltà e solo l'immaginazione li poteva aiutare. Fa vedere infatti, che non c'è solo il lavoro e il dovere. Anche un po' di sogni fanno bene. Complimenti