Recensioni per
Amsterdam
di T612

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/08/18, ore 17:37
Cap. 1:

Ciao :)
Nello sfogliare le tue storie, ho deciso di partire da questa proprio per il collegamento con la canzone Amsterdam, una delle mie preferite degli Imagine Dragons.
Ammetto di essere una "neofita" per quanto riguarda Bucky, ma mi sono trovata molto coinvolta nella lettura, che mi ha permesso di esplorare le mille sfaccettature di questo personaggio che, mi rendo conto, è estremamente complesso da gestire.
Il suo aggrapparsi ad ogni frammento di memoria è struggente, così come la paura di poter dimenticare persino il suo nome e il modo in cui riversi tutto se stesso in una semplice agenda mentre continua a spostarsi senza requie, accompagnato solo dal suo bagaglio di appunti e ricordi – un'immagine per altro bellissima ed efficace. Splendide anche le riflessioni di Bucky su Natasha e sul loro rapporto e la rievocazione della loro visita al Palazzo d'Inverno.
La ripresa della scena di Civil War a Bucharest è gestita ottimamente dal punto di vista di Bucky, incluso il dettaglio dell'agenda e le sue reazioni al dialogo con Steve. Il resto degli eventi si sussegue con la giusta freneticità, ma la lettura non risulta mai ostica da seguire, sostenuta dal giusto concentrato di adrenalina, fino all'arrivo in Siberia.
La conclusione è perfetta, con Bucky che decide consapevolmente di sacrificare altro tempo prezioso della sua vita già dimezzata per non arrecare ulteriore dolore a nessuno. È un atto disinteressato e in un certo senso eroico, per una persona che ha già sofferto così tanto ed è appena riuscita a scorgere uno sprazzo di normalità proprio in quei muri che, finalmente, stanno crollando.
In ultimo, sei riuscita a intersecare in modo fluido e coerente il testo della canzone con gli avvenimenti, soprattutto il parallelismo coi muri, senza appesantire la lettura e, anzi, accompagnandola passo passo con la musica.
Brava, questa song-fic mi ha permesso di esplorare meglio la mente e il punto di vista di Bucky, un personaggio che finora mi sono limitata a compatire senza mai approfondire la reale tragicità della tua vita, arricchita nel tuo scritto anche dagli eventi del fumetto.

Un caro saluto e alla prossima,

-Light-

P.S. Credo ci sia un errore nell'html, in quanto circa a metà testo le righe strabordano dalla pagina bianca continuando sul blu dello sfondo di EFP, costringendo a scorrere il testo lateralmente per un bel pezzo. Nulla di grave, per fortuna sono solo un paio di righe, ma ho pensato di segnalartelo :)

P.P.S. Piccola nota: Howard conosce Maria negli anni '60, molto dopo la sparizione di Bucky, ma mi ha colpita l'immagine spensierata che hai creato del loro gruppetto mentre respira una boccata di normalità durante la guerra, quindi è una licenza poetica d'effetto che ho apprezzato molto (e che rende ancor più drammatici gli eventi del ftidico 16 dicembre).

Recensore Junior
15/06/18, ore 00:46
Cap. 1:

Ammetto che già solo scrivendo Missing Moments - WinterWidow! mi avevi convinta a leggere la tua One Shot.

Sono sempre troppo poche le storie su questa coppia che dovrebbe essere Canon perché esiste nei fumetti, ma nei film non è così ed io ancora mi chiedo il perché. Anche se la speranza è l'ultima a morire e credo fortemente che qua e là nei film ci siano indizi sulla loro relazione fumettistica.
Quando Natasha scopre che l'uomo di cui parla Steve in TWS è James cambia visibilmente espressione. Sempre nello stesso film, quando si scontrano per la prima volta, Bucky se non ricordo male ai suoi uomini dice 'pensate a lui, lei è mia' o comunque una cosa simile (credo).

Nel MCU avrebbero avuto l'occasione di ricreare almeno una delle relazioni che Natasha ha avuto nei fumetti: con Bucky, con Clint o, anche se non fa parte dei film, con Daredevil. Avrei accettato ognuna di questa tre perché appunto CANON. Invece Age of Ultron per me è stato un colpo al cuore.

Dispiaceri da fangirl a parte, devo dire che mi piace molto il modo in cui scrivi perché sei riuscita a ricreare il personaggio di Bucky nel suo modo di agire e pensare. Il suo eterno conflitto fra James e Soldato d'Inverno per fare un esempio (conflitto che esiste anche fra Nat e Vedova Nera motivo per cui questi due insieme si capirebbero alla perfezione, ma dettagli).

Anche la russa è caratterizzata benissimo. Nonostante faccia solo qualche apparizione e nella maggior parte si tratti di ricordi di Bucky. Premetto che quando leggo una ff in cui è presente Tasha spero sempre che sia descritta come IC e non OOC dato che è il mio personaggio preferito. Secondo me è molto difficile da caratterizzare e spesso viene sottovalutata come 'eroe', quando invece, dai fumetti soprattutto, si capisce che presenta moltissime sfaccettature. Adoro ad esempio che quasi nulla di ciò che fa è lasciato al caso. Ogni parola, ogni azione è pensata per raggiungere uno scopo ben preciso.

L'unica volta in cui nei film si vede che invece agisce puramente per istinto è quanto la situazione riguarda Bucky. In TWS e in CW questo è lampante. In Iron Man 2 e all'inizio di CW riesce senza alcun problema a tener testa a più uomini; mentre Bucky una volta le spara, l'altra potrebbe soffocarla e la terza Natasha decide di lasciarlo scappare invece di catturalo (cosa che avrebbe potuto fare benissimo dato che l'aveva sotto tiro).

Dopo aver scritto un poema -non posso farci nulla se c'è Natasha io parto con un tema- ti faccio ancora tanti tanti complimenti e non vedo l'ora di leggere altre tue storie. Ho già adocchiato l'altra tua ff sulla russa che sicuramente leggerò.

Alla prossima,
Miss All Sunday

PS. Non so perché, ma il personaggio di Gary mi ricorda molto i cameo di Stan Lee presenti nei film Marvel (spero di non aver fatto una gaffe assurda, in caso sono curiosa di scoprire di chi si tratta).

(Recensione modificata il 15/06/2018 - 01:16 am)