Ciao carissima,
come sempre, ci trasporti con i tuoi scritti in un mondo a parte, fatto dei frammenti di una vita, faticosamente rimessi insieme per cercare di ricrearne perlomeno l'illusione. Recite organizzate alla meglio, diari, scherzi... certo dev'essere stato molto difficile per quei ragazzi adattarsi alla nuova vita, capire quello che stava succedendo e soprattutto perchè stava succedendo.
Una cosa che abbiamo già detto: la Storia è una bestia indolente, che mastica tutto con indifferenza. Finiscono tra le sue fauci criminali e innocenti, buoni e cattivi.
Chissà chi erano, questi ragazzi che ci presenti sempre in modo così vivido, chissà cos'hanno pensato, visto, sentito... Chissà cos'è successo veramente, in quel fatidico momento nelle cantine di casa Ipatiev...
Chissà chi era la famosa Anastasia, protagonista di un mistero che forse non è mai esistito.
Grazie per questo frammento e alla prossima!^^ |