Buonasera. |
Una poesia da cronaca nera con alcune osservazioni sociologiche. Carissimo, non so perchè ma immaginavo che prima o poi avresti trattato una poesia sempre inerente al tuo lavoro nella quale si menzionava una qualche rapina. In questo caso, tale atto criminoso fortunatamente non è sfociato nel sangue, magro bottino e quindi magra consolazione sebbene qualcuno è stato pestato... a sangue. Versi che sganciano una certa tensione, quelli iniziali risultano d'effetto, i restanti sono da manuale, con un poetare eccezionale con una chiusa che come in Vita bancaria (6) mi sa di amaramente ironico. Ma qui di più, per ovvi motivi. |
Buongiorno. |