Seppur breve questo racconto è decisamente molto intenso. Leggendolo mi è tornata subito in mente la tradizione letteraria giapponese, da Mishima a Murakami (anche se non so in realtà quanto tu abbia legamiu con questi due autori), principalmente per la leggerezza nello stile e nella forte espressività che ne delinea i toni. La scelta del narratore, poi, risulta decisamente originale e coraggiosa, portando a riflettere il lettore su quanto sia vicino allo stato d'animo di Teko. Durante la lettura sembra infatti che il narratore non parli solo a lei ma anche al lettore stesso, sottolineando sempre più quella riflessione inizialmente cupa ma che risulta essere l'unica maniera per poter andare avanti, fingendo di essere un'altra persona.
In conclusione, questo racconto ha mosso in me qualcosa, un effetto che non mi aspettavo affatto in un primo momento. Proprio per questo motivo spero di poter leggere qualcos'altro di tuo presto e, sicuramente, recupererò subito il tuo racconto precedente!
(Recensione modificata il 23/06/2018 - 12:14 pm)

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Buongiorno.
Un raccontino bellissimo, e sicuramente molto introspettivo.
Mi è piaciuto, soprattutto come hai scelto di scriverlo e svilupparlo.
Buona giornata :)

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