Ciao cara, eccomi qui per l'abc delle recensioni. Che dire? Partiamo dal titolo: Bullet. Direi che ci sta perfettamente con il contenuto della storia, anticipandolo, ma non svelandolo totalmente, Sull'introduzione, lascia un po' a desiderare... nel senso, sì sveli un po' il contenuto della storia, ma secondo me, in invogliare il lettore ancora di più ad aprire la storia, avresti potuto inserire qualche pezzo del testo che potesse catturare l'attenzione. E ce ne sono nel testo.
La trama: più che una trama, il testo è una riflessione di Clay in seguito all'azione che ha fatto: il suo quasi sparare a Bryce. E riflette e si dispera giungendo alla soluzione finale: sparare a se stesso. Riguardo alla sua caratterizzazione: è IC, tutti i ragionamenti che fa, sono gli stessi che fa nella serie. Tranne per il fatto che vuole sparare a se stesso. Questo l'ho trovato un po' forzato, dato che Clay nella serie non ha mai mostrato tendenze al suicidio.
Dal punto di vista grammaticale ho trovato un solo errore in questa frase: forse sera in cui [...] qui manca un bel la sennò la frase non suona. Quindi tranquilla che la storia non è sgrammaticata, anzi hai reso perfettamente l'idea di un flusso di coscienza.
Un unico appunto che ti voglio fare è il carattere che hai usato. Troppo piccolo e incomprensibile. Ho dovuto leggere la storia con gli occhi attaccati allo schermo del pc... ma capisco che questo potrebbe essere un mio problema, ma mi sembrava giusto dirtelo.
Infine, per concludere. Ho trovato la tua idea molto carina. Io adoro le storie introspettive/riflessive in cui viene messo in luce l'aspetto di un personaggio. E penso mi ascolterò anche la canzone.
A presto. |