Recensioni per
Lettera ad un amico scomparso.
di Freeshane

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/07/19, ore 19:55

Buonasera, eccomi qui!
Il bello dell'amicizia, qualunque risvolto essa abbia, è quello di esprimere emozioni reali e permanenti, andando a scavare nella profondità di un cuore che prova dell'affetto sincero e che ha visto provare tra le sensazioni più disparate, a seconda dello svolgimento del rapporto.
Parlando più a fondo della flashfic, ciò che mi ha onestamente colpito di questa lettera è senza dubbio la verità che si percepisce fin dal principio, introspettivo e calato in un'atmosfera rassegnata ma intenzionata a creare un ricordo sempreverde e magico dell'amico purtroppo scomparso.
Le parole sono avvolgenti nella loro struggente malinconia, vivono in uno spettro di emozioni distinte ma unite dall'amore provato nei suoi confronti, manifestando quanto l'amicizia sia riuscita ad essere una benedizione per la vita, in ogni suo momento più particolare e distinto.
Sono periodi piuttosto brevi ma intensi, che creano una visione scenica continua nella sua nuda essenzialità, prendendo sotto braccio l'evoluzione del lutto: in onore di quel meraviglioso legame che c'è stato, si va avanti con la consapevolezza che tutto resterà e un giorno ci si incontrerà nuovamente dall'altra parte.
Come evoluzione di pensiero la trovo molto umana e l'approvo e comprendo in pieno, per me è segno di quanto un affetto possa realmente fare bene nonostante i risvolti drammatici.
Però, quello che probabilmente mi ha colpito di più della lettera è l'utilizzo di termini che esprimono concetti prevalentemente concreti, dalle azioni alla descrizione di percezioni del momento, su tutti direi la ripetizione di schianto che spiega con poco cosa è successo al protagonista e il cuore dilaniato dal dolore.
Un plauso anche all'impaginazione perché ricorda esattamente il modello di lettera, dandole un'importanza e una solennità non indifferente, così come lo stile grafico dato ad alcune parole.
In sostanza, è una flash che mi ha emozionato e toccato per i temi trattati; adoro quando è possibile vivere un pezzo di cuore da parte di chi scrive, poter creare genuinamente un'empatia sentimentale e condividere tutto senza timore alcuno.
Scritti così intensi meritano veramente di poter essere compresi, condivisi e rimanere nella loro sempreverde dolcezza.
I miei più sinceri complimenti!

Un abbraccio e a presto,

Watashiwa

Nuovo recensore
03/07/19, ore 08:42

Ciao, sono qui per lo Scambio a Catena del Giardino!
Devo essere onesta, ero molto indecisa su cosa recensire perché diverse storie hanno attirato la mia attenzione, tra cui questa.
Alla fine ho optato proprio per questa storia perché il tema da te affrontato è sicuramente uno tra i più importanti e delicati che ognuno di noi, prima o poi, vivrà durante la propria esistenza.
Peredere una persona cara non è mai facile, perché con lei se ne va sempre anche una parte di noi, soprattutto se in vita questa persona è stata importante.
Ciò che più ho apprezzato di questa storia è che hai espresso dei sentimenti universali senza sfociare nel banale, anzi, li hai enfatizzati e resi tuoi rendendo l'intero racconto molto coinvolgente.
Credo che molte persone si rispecchino in ciò che hai scritto, magari attraverso esperienze diverse, ma alla fine i sentimenti provati sono i medesimi sempre.
Ci si sente vuoti, spaesati e tristi. Poi arriva la consapevolezza che, nel bene o nel male, un giorno ci si ritroverà e quell'"Addio" si trasforma in un "A presto", nonostante le lacrime continuino a scendere.
Mi è piaciuta molto anche l'impaginazione, sembra quasi una poesia (non me ne intendo di poesia, lo ammetto, ma mi ha comunque dato questa impressione).
È stata davvero una bella lettura.
Complimenti e alla prossima!

Harriet;

Recensore Master
28/11/18, ore 18:31

Ho scelto proprio questa storia perché, anni fa, persi un amico per colpa di un incidente stradale. Seppi la notizia in tv e mi ricordo ancora di avergli mandato un messaggio per sapere se stesse bene, sperando in un caso di omonimia. Mi ricordo che, quando si celebrarono i funerali io ero china sui libri per ripassare per l'esame da dare l'indomani ma non riuscivo a studiare perché piangevo sapendo che qualcuno di a me vicino fosse morto.
La tua storia è talmente triste, eppure così vera che qualche lacrima l'ho anche versata. Mi hai riportato indietro di sei anni fa, a tutto ciò che si può provare quando si perde qualcuno. Gli amici sono la famiglia che ci scegliamo e fa sempre male quando vanno via.
Grazie per avermi trasmesso tutte queste emozioni.
missredlights

Recensore Master
07/11/18, ore 16:17

eccomi qui per lo scambio

devo dire che trovare le parole per recensire questa lettera è davvero difficile....

da essa traspaiono sia il grande affetto verso il ragazzo ma anche il profondo e devastante dolore nel sapere di averlo perduto per un tragico incidente.

le parole usate sono semplici e molto belle e ciò che dici nella seconda parte è davvero bello e toccante

il tutto poi è scritto con una grande padronanza dell'italiano, cosa che impreziosisce ulteriormente il pezzo....

ps, m hai strappato una lacrimuccia


complimenti e alla prossima

Recensore Veterano
27/08/18, ore 11:32

Ciao! Sono qui per lo scambio del Giardino di EFP!
Ho scelto questa fanfiction tra le altre perché capita a fagiolo con un periodo particolare della mia vita; é appena venuta a mancare una carissima amica di famiglia e ho vissuto - e sto ancora vivendo - le esatte sensazioni che descrivi tu. 
È una breve flash, ma molto profonda e introspettiva. Parti analizzando un forte dolore che ti coglie impreparato e lo sento vivo sulla mia pelle attraverso le tue parole, lo rendi reale anche per chi è estraneo alla situazione, lo rendi palpabile a tutti. 
Poi questo sentimento, quest'angoscia cambia, si trasforma e diventa accettazione. Un "faró in modo che non cambi nulla perché so che sei con me comunque". Adoro il tuo stile, semplice ma dall'impatto profondo. Davvero un bel lavoro, complimenti!  
A presto :)
Ile

Recensore Master
25/07/18, ore 21:25

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero di recensioni del gruppo del Giardino. Non sapendo cosa scegliere tra le ultime storie che hai pubblicato, prima di imbarcarmi in una long impegnativa di cui non conosco il fandom, ho deciso di leggere e recensire questa :)
Il titolo mi ha attirata per l'enorme tristezza che trasmette. Quello che invece non sono riuscita a capire è perché c'è segnato erotismo tra i generi della flashfic: l'ho letta ma non mi torna il contesto riguardo a questo punto.
Tornando a noi, la lettera è colma di sentimenti, di malinconia e di parole mai dette, che affiorano tutte assieme in un solo momento. Le emozioni vivide provate dal protagonista si riversano in queste poche frasi, dedicate a chi non c'è più.
Ciò che mi piace è la maniera chiara in cui sei riuscita ad evocare tali sensazioni provenienti dal cuore, ed il fatto che hai utilizzato volutamente ripetizioni per tre volte, rincara la potenza delle parole stesse. Mi sono sentita malinconica pure io, e se questo era il tuo obiettivo, ci sei riuscita alla grande ^^
Non ci sono errori di sorta, cosicché sia facile e scorrevole leggere la flash dall'inizio alla fine. Ora che mi sono buttata un poco in sano tristezza, mi sento pronta per poter affrontare lavori più lunghi in eventuali prossimi scambi :)
Recensione positiva per una breve storia molto evocativa, alla prossima e buon lavoro! :3

Nuovo recensore
03/07/18, ore 02:52

Per il contenuto niente da dire, a parte la grande tristezza che provoca. Sei stata estremamente brava nel trascrivere le tue emozioni. Le parole accarezzano, sono dolci e suonano come un’arpa. Non è facile fat coincidere il proprio stato d’animo con ciò che realmente si prova, ma tu ci sei riuscita benissimo. Mi dispiace per ciò che stai provando e spero riuscirai a superarlo..

Recensore Master
01/07/18, ore 17:31

Cara Freeshane,
sono qui direttamente per… lo scambio di Efp!
Tanto tempo fa un mio amico morì in un brutto incidente mentre andava a scuola, pensa. Quando faccio la strada dov’è successo, mi fermo invariabilmente a pensare che io sono andata avanti e lui è rimasto lì, per sempre cristallizzato in quel giorno. Avrà l’età che aveva per sempre. Io non so se è autobiografico o no, questo scritto, ma senz’altro è vero ciò che hai scritto alla fine – che una parte di chi ci ha lasciato vive in noi. La cosa tragica dello schianto è che non c’è addio, non c’è preparazione, non c’è, per lungo tempo, accettazione. Tu rievochi tutto in maniera molto bella, dolce e oserei dire con profonda, innegabile dolcezza e tristezza.
Il “A presto” finale mi fa pensare sia a tematiche più grandi e serie, che comunque credo che sapresti gestire con altrettanta grazia, sia ai versi finali di una canzone molto celebre negli anni 70-80 e 90, Moonlight Shadow, che chiude un ritornello o una strofa, adesso non ricordo, proprio con una promessa simile “ci rivedremo in cielo, un giorno.”
Sei stata molto brava a gestire questa shot, ti faccio i miei complimenti. Bello anche lo stile complessivo e l’impaginazione del testo che, in questo caso, si addice perfettamente alla shot facendola sembrare quasi una poesia. Un caro saluto e ancora complimenti,
Shilyss

Recensore Master
01/07/18, ore 16:35

Ciao ^^
Allora... questa OS è tipo bellissima, mi sono sentita colpita nel vivo anche se, fortunatamente, non mi è mai successo di perdere una persona importante.
Non so se in questa storia ci sia qualcosa di personale, in caso così non fosse, ti faccio i miei complimenti per come hai trascritto i sentimenti e le sensazioni di questa persona che parla. Una persona che ha perso un amico importante a a cui scrive una lettera che purtroppo non riceverà mai. Si parte con qualcosa di più dolce, chi narra infatti rievoca l'inizio della loro amicizia, ma immediatamente la lettera prende un tono più cupo. Uno schianto, probabilmente un incidente in auto?
Anche se per delle cose molto meno gravi, ho capito che la vita può cambiare in un attimo. Un secondo prima le cose sono in un modo, un secondo dopo in un altro. Quindi hai reso bene questo concetto.
Poi si passa al dolore. Un dolore espresso intensamente e che dilania il cuore. A volte così forte che non si hanno neanche le forze per andare avanti. Penso che andare avanti voglia dire lasciare andare la persona che abbiamo perso.
Quando chi parla alza lo sguardo, è come se potesse vedere l'anima del suo amico che lentamente si allontana. Non c'è né "se" né "ma", è questa la cosa giusta da fare, una persona muore del tutto solo se dimenticata.
Poi lui si porta una mano sul cuore e avverte del calore, prendendo consapevolezza che anche se ha perso il suo amico, una parte di lui rimarrà sempre con sé. Vivrà per sempre nei suoi ricordi. Direi che in poche righe sei passata attraverso le fasi del lutto (negazione-rabbia-depressione-accettazione).
E questa cosa mi è piaciuta.
Complimenti per l'intensità con cui hai descritto il tutto!
Alla prossima ^^