Recensioni per
B-rated
di Rei Ryugo

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/08/18, ore 23:05
Cap. 1:

Ciao! ^^
Sono qui per lo scambio, ma questa piccola perla andrebbe letta comunque, indipendentemente da tutte le recensioni del mondo.
Mi hai davvero colpita nel profondo perché capisco perfettamente il messaggio di base che si cela (neanche troppo) dietro a questa breve storia: un padre che non è più giovane e pronto per qualsiasi necessità; un padre che comincia a non poterne più di determinate situazioni e che forse non accetta fino in fondo il fatto di stare naturalmente invecchiando. O almeno questo mi è parso d'intendere.
Le persone che si arrabbiano molto spesso per motivi apparentemente insignificanti in realtà soffrono per qualcosa di più profondo e radicato e lo manifestano in questo modo. Credo che tu sia riuscito a cogliere alla perfezione questo aspetto della personalità di tuo padre. 
Molto sentita la descrizione della tua reazione e del tuo essere di fronte ai suoi atteggiamenti. 
Ma... Puoi? Puoi ascoltarmi? Hai tempo per me? 
Vorresti essere ascoltato e capito, condividendo con lui le tappe più importanti della tua vita. 
- Mi hai insegnato a vivere, ora devi farlo anche tu... [...]
Stupendo periodo che racchiude l'essenza di questa tua breve e intensa storia. 
Unica piccola nota (che è veramente una cavolata di fronte a tutto quello che mi è arrivato da questo racconto): il font. E' un po' troppo piccolino, specie per chi legge dal cellulare. 
Sono davvero contenta di aver scoperto un 'nuovo' autore in gamba come te! 
Spero di poter leggere presto qualcosa di tuo!
A presto,
Mahlerlucia
 

Recensore Master
12/08/18, ore 16:02
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui per lo scambio di recensioni del gruppo Facebook "Amici di EFP". :)
Ho scelto di recensire te perché solitamente cerco autori che abbiano pubblicato qualche originale oppure che abbiano scritto in fandom che conosco. Nel tuo caso, adoro l'introspettivo ed è in assoluto il genere che più preferisco leggere, perché è quello che insieme all'horror mi trasmette di più.
Inoltre, sono un'amante delle flashfic e delle drabble, adoro le storie brevi perché spesso riescono a lasciare un segno che altre storie più lunghe non riescono a fare. 
Questo è uno di quei casi, questa storia è capace di trasmettere davvero tante emozioni. Ti senti addosso tutta la tristezza che c'è in una situazione del genere.
Noi esseri umani siamo sempre molto attaccati alla nostra famiglia, in particolare ai nostri genitori e perderne uno è un po' come perdere anche una parte di noi stessi. Anche quando c'è un rapporto un po' più distaccato, quando ci sono problemi in famiglia come quelli da te descritti qui, e quindi l'irascibilità di un genitore, che può essere dovuta allo stress, all'invecchiamento, al terrore di morire o mille altre ragioni. La verità l'hai fatta capire chiaramente: in qualsiasi situazione, il bene che vogliamo ai nostri genitori ci impedisce di odiarli per davvero, soprattutto se siamo consapevoli del fatto che presto o tardi li perderemo per sempre.
Mi sono messa a fare queste tue stesse riflessioni tante, tante volte e so che lasciano con il cuore spezzato. 
Sei riuscito a trattare l'argomento in modo triste, per nulla superficiale e molto intenso. Davvero complimenti, è uno scritto davvero molto forte e dalle tematiche parecchio dolorose.
Alla prossima. :)

Recensore Master
09/07/18, ore 17:46
Cap. 1:

Buongiorno!
Ho adorato questa storia e in particolare l'idea che ci sta dietro, nello specifico l'intento concettuale alla base, perché ho sempre pensato che questo rapporto e questa dinamica che abbiamo con nostro padre ci accompagna per tutta la vita anche molto dopo che lui non c'è più, è un rapporto complesso, profondo e penso che dica molto di noi come persone.
E poi, il lutto di perdere un genitore è probabilmente uno dei peggiori al mondo.
Ho amato i tuoi pensieri, così incentrati sulla figura di tuo padre che sta invecchiando o almeno ho percepito così la one-shot, forse perché così mi ci immedesimo, perché sono in un momento della mia vita in cui vedo effettivamente mio padre "perdere punti": non gli hanno rinnovato la patente perché lo ritengono troppo vecchio, e per la stessa vecchiaia sta iniziando ad arrabbiarsi -come dici tu- per ogni minimo accidente e casualità.
Quindi forse il mio apprezzamento, più che fondato su motivi stilistici, è influenzato da motivi personali e dal fatto che è come se avessi spiattellato tanto di me (immagino anche di te) in queste righe.
Splendido lavoro, un bacio,
Karen.

Recensore Master
02/07/18, ore 11:54
Cap. 1:

Buongiorno.
Uno scritto davvero molto intenso e significativo, complimenti :)
Buon proseguimento di giornata.