Recensioni per
Indiana Jones e l’impero degli esuli
di IndianaJones25

Questa storia ha ottenuto 90 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/09/18, ore 16:04
Cap. 10:

Ciao Alessandro!
E' sempre un piacere aprire una pagina su EFP il lunedì e trovarvi un tuo nuovo capitolo pronto per essere divorato...complimenti anche stavolta e grazie per avermi tenuto un po' compagnia.

Dire che Indy sia imprudente ed irresponsabile è davvero un eufemismo - indipendentemente dall'età (che in questo episodio non è un fattore da sottovalutare...) il nostro archeologo non esita a cacciarsi in situazioni sempre più pericolose, a danno della salute propria e di chi lo circonda. Spero davvero che possa riprendersi presto e senza troppe conseguenze!
Tuttavia, questo incontro con il suo ispiratore, con l'uomo - o, meglio, la leggenda - che lo ha spinto verso l'archeologia, si è rivelato un piacevole spunto dei riflessione e mi ha scaldato il cuore leggere tutto ciò che di buono c'è stato nella sua vita dopo la sua iscrizione alla facoltà di archeologia. Del resto, la vita è il frutto di tante coincidenze che ci portano ad essere quello che siamo: se Indy non avesse scelto questo percorso accademico, chissà se si sarebbe mai davvero innamorato o se avrebbe avuto l'opportunità di conoscere lo stesso Marion, magari in un contesto completamente diverso.
Mi fa ridere il fatto che la giovane ed intraprendente Manuela in questo flusso di riflessioni che coinvolge i due protagonisti non entri minimamente: a lei interessa solo scoprire l'indizio misterioso, e farlo possibilmente senza distruggere l'intera chiesa e tutte le tombe in essa contenute.
Attendo con trepidazione lo sviluppo della storia, anche per vedere come andrà a finire per il rettore - lo vedo affondare in un mare di guai!
A lunedì ♥

Nuovo recensore
05/09/18, ore 15:32
Cap. 10:

Buon pomeriggio, carissimo, e perdonami se trovo il tempo di recensire questo capitolo solo adesso.

Wow, sembra proprio che anche tu, come il buon Sam, sia un gran conoscitore di storia musicale; in realtà, è una cosa che ho già avuto modo di notare nei precedenti capitoli, ma ora più che mai mi è venuto spontaneo complimentarmi con te per questo. Anche a me ogni tanto piace concedermi ascolti un po' meno "moderni" (sinceramente la musica di adesso non mi fa impazzire), ma la mia cultura in materia è DECISAMENTE più limitata della tua. "C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones"... Eeeh, a quanto pare la voce del grande Gianni ha iniziato a farsi sentire anche negli States (per inciso, io non lo conosco bene -- e mi rendo conto che ciò è un abominio --, quindi non so se fosse già rinomato in America all'epoca, né tantomeno so se sia mai stato famoso anche in quella parte del mondo; correggimi pure se sbaglio).

Ma veniamo al capitolo, ottimo e coinvolgente come al solito. Speriamo che Franny riesca a ricongiungersi con i suoi amici, che a Stanforth non capiti nulla di male (a quanto pare, Graziadei sta ingranando la quarta e inizio a temere il peggio)...

...E CHE INDY SI RIPRENDA!
Però anche lui, porca miseria... L'età dovrebbe rendere più saggi ed assennati: possibile che non sappia che una puntura di scorpione è pericolosissima se non curata subito?! Il suo atteggiamento di eterno prestante giovanotto non lo abbandona proprio mai, questo vecchio burbero incosciente!... Tranquillo, Indy, ti voglio bene lo stesso, anche se mi fai venire gli accidenti. Ti voglio vivo, vegeto ed in forma come sempre per il prossimo capitolo... L'avventura porta il tuo nome, ricordi?

P.S.: Posso farti una domanda? Ma Mutt è già tornato a casa? E avrà anche lui una sua parte nella storia? (Se rispondermi comporta la rivelazione di eventuali spoiler, allora non lo fare, non c'è problema!)
 

Recensore Junior
30/08/18, ore 10:41
Cap. 9:

Ciao Alessandro!
La tua storia si fa sempre più avvincente...soprattutto perché si carica via via di dettagli sia storici che avventurosi e fantasiosi - la chicca degli scorpioni è assolutamente geniale!!!
Mi piace molto l'intesa e la sintonia fra Indy e la sua amata consorte che tratteggi fra le righe in tutta la storia: dopo molti anni insieme (più o meno...) si può finire per diventare completi estranei oppure, come in questo caso, per conoscersi ed amarsi tanto a fondo da non riuscire più a fare a meno dell'altro e da intuire i pensieri e i sentimenti del compagno prima che questo dica anche solo una parola. Non è affatto inverosimile o incredibile la potenza dell'amore che lega i due protagonisti, si tratta soltanto di merce molto rara.
Quanto invece ai giovani studenti del professore...beh, sono felice che finalmente il vecchio motore della roulotte si sia messo in moto e possano finalmente partire alla ricerca della tanto agognata libertà - sempre che le ragazze riescano uscire dalla prigione in cui sono rinchiuse, ovviamente!
Un abbraccio e alla prossima

Nuovo recensore
21/08/18, ore 14:44

Buon pomeriggio a te e complimenti per questo nuovo entusiasmante capitolo (non posso farci niente: questa tua storia mi tiene praticamente incollata alla sedia ahahah)!

Franny, Sam, Daisy e Dave mi fanno sempre più tenerezza, con i loro sogni ed ambizioni, la loro voglia di partire con il loro nuovo furgone "e non fermarsi più"... Chissà se, alla fine, questa simpatica combriccola ci riuscirà sul serio. Intanto mi limito a fare il tifo per loro!

D'altro canto, come ritroviamo Marion sempre pronta ad "abbassare la cresta" al marito e a dimostrargli di avere controattributi abbastanza sviluppati per cavarsela egregiamente di propria iniziativa, così ritroviamo Indy con i suoi metodi archeologici decisamente poco ortodossi... Ma, purtroppo per lui, stavolta ha ben DUE donne al seguito e con cui fare i conti (non vorrei essere al suo posto, poverino!).

Buon proseguimento e alla prossima settimana (non vedo l'ora)!!! ❤️
 
 

Recensore Junior
21/08/18, ore 10:18

Buongiorno Alessandro!
Mi piace sempre più questo perfetto incastro fra le vicende che coinvolgono i giovani studenti e quelle del loro anziano docente, che per ora sembrano quasi del tutto svincolate le une dalle altre ma che, a quanto ho capito, prima o poi finiranno per incontrarsi...e sono proprio curiosa di leggere in che modo!
I quattro ragazzi sono animati da grandi speranze per il futuro e vedono il mondo con occhi innamorati - chissà se per loro, dietro l'angolo, non si nasconda qualche difficoltà o pericolo. Quanto a Jones, beh...più vado avanti nella lettura e più sono costretta a farti tanto di cappello per la tua bravura: il perfetto connubio di storia, avventura ai limiti del paradossale e ironia riesce ogni volta a divertirmi - e questo tuo mix così ben equilibrato non è poi così distante da quello che si trova nei film originali...quindi bravissimo per aver colto in modo eccelso questo spirito !!!
Alla prossima♥

Nuovo recensore
19/08/18, ore 15:32

Ciao!
Innanzitutto ti chiedo umilmente di concedermi venia se ti lascio le mie impressioni sulla storia fino ad ora su questo capitolo soltanto; dai prossimi vedrò di recensirne uno per volta. Ma arrivo al dunque...

Stai facendo un lavoro a dir poco ottimo; la storia è tremendamente coinvolgente e il tuo modo di scrivere è semplicemente sensazionale (ed impeccabile dal punto di vista sintattico/grammaticale). Sto apprezzando un po' tutto: i dialoghi, il modo in cui descrivi le ambientazioni e quello in cui caratterizzi sia i personaggi introdotti da te che quelli che tutti noi amanti della saga di Indiana Jones conosciamo e amiamo (e, tra questi, anche alcuni che nei film compaiono in poche scene)... Per non parlare del miscuglio perfetto tra fonti storiche, leggenda e dettagli da te inventati ma sempre assolutamente credibili!

Tutti questi fattori non possono che comportare capitoli piuttosto lunghi, ma di lettura mai stancante e sempre molto piacevole e scorrevole.

Indy non più come l'aitante avventuriero di una volta ma come un burbero e ormai "agée" professorone di archeologia è un dettaglio che aggiunge alle diverse situazioni quella nota in più di comicità che non fa mai male. E POI, i momenti (soprattutto quelli più intimi, che sono semplicemente adorabili) condivisi con l'inossidabile ed intraprendente Marion, diventata finalmente compagna di vita di Jones... Insomma, sono una coppia troppo dolce per il mio debole cuoricino! ❤

Ci sono molti altri dettagli che mi hanno colpito e dei quali vorrei complimentarmi con te, ma così questa recensione potrebbe non finire più... Dunque concludo dicendo che, a questo punto, sono curiosissima di scoprire come continuerà questa fantastica storia. Ancora ottimo lavoro e al prossimo capitolo!! (P.S.: Devo iniziare a leggere anche gli altri tuoi scritti, prima o poi.)
 

Recensore Junior
14/08/18, ore 22:40

Buonasera Alessandro!
La scenetta del rettore e di come riesce a liberarsi dei membri del consiglio (con un abile ricatto, devo dire...) è davvero esilarante, come pure la conversazione telefonica fra Jones e Eaton (il fatto che tu rispolveri personaggi così marginali nei film e dia loro importanza è davvero lodevole, segno chiaro che conosci l'intera saga a menadito e che non trascuri neanche un dettaglio): in fondo sia Stanforth che Eaton, per quanto persone moderate e dal carattere assai diverso rispetto a Jones, tengono davvero al pazzo archeologo e si fanno ogni volta in quattro per tirarlo fuori dai pasticci - come solo i veri amici fanno.

La storia della missione poi, fra realtà e leggenda, sta stuzzicando sempre più la mia curiosità e a questo punto la domanda mi sorge spontanea: quanto c'è di vero (o leggendario che sia) e quanto è invece frutto della tua fervida ed invidiabile fantasia?
Ti faccio i complimenti come ogni settimana e non vedo l'ora di andare avanti con la storia.
Un abbraccio ♥

Recensore Junior
08/08/18, ore 09:26
Cap. 6:

Buongiorno Alessandro!
La tua storia si sta facendo sempre più avvincente a mano a mano che scorrono i capitoli...non vedo l'ora di leggere come continuerà l'avventura!!! Complimenti per la descrizione della fuga del quartetto di protagonisti...Spielberg sarebbe fiero di te ;-D

Indiana Jones sembra quasi un supereroe, che rimette i panni dell'avventura ogni volta che c'è da buttarsi nell'azione e che in tempi di "pace" si nasconde dietro un'aria apparentemente borghese e mediocre - ovvio che i suoi alunni sono stupiti di vederlo così diverso rispetto a quando svolge le lezioni all'università!
Naturalmente, Marion resta sempre affascinata da questo lato del suo uomo, il lato che le fece perdere la testa quando era solo una ragazzina e che il suo cuore non ha mai dimenticato, nonostante gli anni e le diverse separazioni. C'è sempre una differenza fra una storiella qualsiasi (magari anche divertente e piacevole da vivere, se si trova una persona simpatica con la quale trascorrere il proprio tempo) e l'AMORE vero, che fa battere forte il cuore e annebbia i sensi. Lo hanno capito i giovani Franny e Dave, ma lo ha capito anche Indiana Jones, che si ritrova a preferire la compagnia della moglie e l'affetto dei figli alle avventure spericolate che hanno fatto parte di buona parte della sua vita - anche se Marion resta perennemente gelosa di suo marito e sempre preoccupata che lui possa fuggire con qualche bella donzella, malgrado l'età.
Ti faccio ancora tanti complimenti e attendo con ansia il prossimo capitolo!
Sabrina ♥

Recensore Junior
31/07/18, ore 15:14

Ciao Alessandro!
Ancora una volta un capitolo al tempo stesso divertente e pieno di tanti spunti storici (e non). La storia della croce di Coronado, magistralmente intrecciata a quella personale di Jones e del nonno della professoressa, è davvero appassionante e degna di far parte della trama di un film di Indiana Jones...così come la rissa del professore con lo sceriffo - Indy, nonostante la sua età non certo giovanissima, è sempre lo stesso cocciuto attaccabrighe di sempre. Quando si toccano certi tasti, per esempio Marion...non ne parliamo proprio!!!
Molto bella e delicata la descrizione dei quattro giovani studenti del professore, le cui vite e i cui sogni si intrecciano alla vicenda dei più noti protagonisti: mi immedesimo molto nei loro discorsi - trattandosi di ragazzi che hanno più o meno la mia età - e soprattutto nella loro voglia di libertà, di spensieratezza, di amore. Un intermezzo, la loro presenza, sempre gradito e piacevole.
Ti ringrazio per il tuo costante impegno...alla prossima settimana!
Sabrina

Recensore Junior
23/07/18, ore 21:49

Ciao Alessandro!
Questo omaggio al professor Oxley mi è piaciuto moltissimo, soprattutto perché in questo capitolo hai messo in evidenza il contrasto fra i giovani, sognatori e idealisti, e la società degli adulti borghesi e ipocriti - più di quanto tu non abbia fatto già nei capitoli precedenti.
Mi ha molto divertito la conversazione - ai limiti dell'eresia - fra Jones e il curato che, nonostante tutto, tenta ancora di convincerlo a frequentare un po' di più la sua parrocchia, nonché ad essere più accomodante nei confronti dei suoi giovani allievi.
La sparizione del crocifisso che per tanti anni è stato l'ossessione di Indy è un colpo da maestro, che lascia presagire sviluppi avventurosi per il professore che sembrava aver appeso la frusta al chiodo per sempre...immagino ne vedremo delle belle ;-)
Complimenti come al solito e grazie per aver portato un momento di brio nella mia giornata ♥♥♥
Sabrina

P.S.: Una mia curiosità: il vaso presente nella sala dedicata al professor Oxley, quello un tempo ridotto in frantumi, è per caso lo Scrigno dei Venti?

Recensore Master
22/07/18, ore 16:53

Anche questo capitolo è volato con un filo di fiato e wow, mi piace molto come scrivi e descrivi le interazioni tra i personaggi.

Recensore Master
22/07/18, ore 16:47
Cap. 1:

Ciao, premetto che Indiana Jones non è tra i miei generi preferiti e aggiungo non che non sono un recensore veterano come te. Detto questo ho voluto comunque leggere il tuo ultimo scritto considerando il tuo talento artistico e devo confessarti che CASPITA! Non mi aspettavo di leggere una storia così appassionante. In particolare mi ha colpito la descrizione di Jones e il suo pensiero schietto che peraltro condivido, poi mi ha molto colpito il personaggio di Frenny che aime mi ricorda me ai tempi dell’universita ( ho anche i capelli rossi). Questo ha comportato notevoli salti nella sedia ogni volta che parlava il tuo personaggio e questo diciamolo è un chiarissimo segno del tuo talento. Mi sono impersonata nei due caratteri principali cavolo è decisamente ben scritto e molto molto coinvolgente . Grazie per averlo scritto

Recensore Junior
16/07/18, ore 22:15

Buonasera Alessandro!
Sono corsa a quello che è ormai un appuntamento fisso e, appena finito il capitolo, sono rimasta a bocca asciutta sapendo di dover attendere ancora un'intera settimana per leggere come e se Junior tornerà sano e salvo a casa dai suoi iper-preoccupati genitori.
Giustamente Indy e la sua signora non si sono interessati affatto alle chiacchiere e ai pettegolezzi dei vicini e degli amici troppo perbenisti e bigotti...del resto, chi giudica non fa altro che celare in modo maldestro la propria invidia! Mi ha divertito molto leggere del professore alle prese con i geroglifici incisi sul fornetto come con due figli un po' terribili - specie Abner, che come ogni maschietto che si rispetti, ha uno strano modo di dimostrare affetto per la sua maestra e preferisce farsi detestare con scherzetti e marachelle.
Complimenti e a lunedì!!!

P.S.: Non avevo idea di che cosa fossero i Victor Charlie, quindi grazie mille per questo piccolo arricchimento storico ;-)

Recensore Junior
09/07/18, ore 16:23

Ciao Alessandro!
Grazie per questo nuovo capitolo e soprattutto per queste perle musicali che non conoscevo e che mi sono andata subito ad ascoltare su Youtube ;-)
Ma veniamo alla storia. Piano piano si inizia a delineare il personaggio di Jones, diverso da quello rappresentato nei film ma non troppo, e soprattutto il motivo della sua acidità verso i giovani intemperanti e ribelli che popolano l'ateneo. Diventare genitori cambia la vita e porta a capire cose che nella spensieratezza giovanile erano cassai distanti dalla nostra sensibilità, e di questo Indy si è reso ben conto: ovvio che negli occhi di suo figlio veda riflesso lo stesso spirito trasgressivo e di ribellione alle regole che un tempo ha animato lui, e da padre finalmente comprende quanto dolore ha causato al suo stesso padre negli anni in cui è gli stato lontano. mi dispiace molto leggere della profonda crisi fra l'archeologo e Marion: finalmente diventata sua moglie ma non per questo immune alle critiche e esente dai litigi con il caustico professore...spero che potranno riconciliarsi fra le righe della tua storia.

Mi ha fatto piacere ritrovare il personaggio della signorina Ferguson dell'altra tua storia...in effetti, non sarebbe poi così sbagliato che una donna come lei, con tanti anni di esperienza sulle spalle, diventasse rettrice dell'università. Un passo in avanti per l'emancipazione femminile che non sarebbe poi così fuori luogo negli anni '60!

Un abbraccio e al prossimo capitolo.
Sabrina

Recensore Junior
02/07/18, ore 14:30
Cap. 1:

Ciao Alessandro!
Devo ammettere che ero davvero super-curiosa di questa storia, della quale più volte mi hai parlato, per questo motivo sono corsa a leggere appena l'ho vista pubblicata!!! Devo dire che gli elementi per un racconto ricco di avventura e dai risvolti esilaranti ci sono tutti: un vecchio e burbero professore non più al passo coi tempi, ragazzi intemperanti e ribelli, nuovi ideali e nuovi miti...insomma, immagino che lo scontro generazionale sarà il leit-motiv di questo tuo racconto - e questo vuol dire che ci sarà parecchio da ridere.
Jones non è diverso, in fondo, dai ragazzi che tanto contesta e disprezza: anche lui è da sempre intollerante alle regole e a qualsiasi tipo di autorità (penso a quella paterna, ma non solo), allergico a qualsiasi tipo di impegno (come ad esempio un matrimonio, o gli impegni accademici) e non avvezzo stare chiuso in un'aula mentre la vita fuori corre veloce. Non me lo immagino affatto nei panni di un accademico noioso e pedante che inonda l'aula con fiumi di parole che non destano alcun interesse - quindi sarà molto divertente leggere perché è diventato così e, soprattutto, cosa lo smuoverà da questo torpore in cui lui stesso si è confinato.
Alla prossima ♥

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