PRIMO POSTO PARI MERITO, CON UN TOTALE DI 50/50
Stelle Cadenti, di fiore di girasole
Grammatica e Stile: 10/10 (5/5 di g. e 5/5 di s.)
Per il parametro della grammatica non ho segnato tutti gli errori; inoltre non ho tolto punti per l’uso improprio della D eufonica e per errori che sono indubbiamente di battitura (spazi mancati, ecc.)…
La grammatica è perfetta, complimenti, hai curato al massimo questo testo; c’è un solo errore di battitura, nella prima riga dell’ultimo paragrafo c’è un punto esclamativo seguito da una minuscola. Niente da dire nemmeno sulla punteggiatura, sempre posizionata correttamente e in grado di favorire la scorrevolezza del testo
Per lo stile, invece: ti giuro che a un certo punto della storia mi sono chiesto se davvero l’avessi scritta tu. Non che le tue altre storie che ho letto siano scritte male, assolutamente, ma questa… questa ha quel qualcosa in più che in pochi hanno; lo stile è vivido, in grado di trasmettere emozioni e al contempo di descrivere con precisione sia il contest che la storia passata del protagonista. Ho trovato il tutto, fin dall’inizio, come ricoperto da un velo di malinconia, accentuata ancor di più dalla narrazione con il tempo passato e dalla prima persona (che io non so usare per più di 110 parole, e il cui utilizzo in questo caso è stato semplicemente magistrale), una sensazione che poi si è ritrovata perfettamente in linea con il finale.
Trama e Originalità: 12/12
Ho trovato la trama ben costruita: innanzitutto per quanto riguarda la creazione del contesto di guerra, che è abbastanza accennato ma comunque ben spiegato in ogni sua parte utile, e poi per l’intreccio che hai costruito. Lo svolgimento della storia è lineare, ma ho apprezzato molto il taglio introspettivo che le hai dato: scoprire tutto attraverso i pensieri di un personaggio ha dato molto di più, soprattutto nella parte del flashback. Credo che una dei punti di forza della tua storia sia stato, inoltre, l’espediente narrativo che hai utilizzato: l’utilizzo del diario è qualcosa di già visto in sé, ma hai saputo interpretarlo in modo innovativo e originale adottando la seconda persona nella narrazione; sembra infatti (o almeno, è una mia sensazione) che Loris si rivolga al diario come se si stesse rivolgendo a Giò, ricordando i momenti trascorsi insieme (e non solo) e aspettando il loro ricongiungimento che, purtroppo, non avverrà mai.
Utilizzo del Pacchetto Marte: 9/9
Genere – Guerra: La storia è ambientata in un contesto di guerra tra due immaginari stati-continenti e i protagonisti vi combattono, quindi l’indicazione è rispettata. 3/3
Prompt/Oggetto – Cannone: Ho ritrovato la figura del cannone in due punti: il primo è nel momento in cui vengono descritte le difese poste sulla costa da parte del nemico, mentre il secondo è il fatto che sullo stesso simbolo di quest’altro continente ricco di risorse (scusami, non sono riuscito a ritrovarne il nome, sempre se l’avevi scritto! ) campeggia proprio questa figura. 3/3
Obbligo – almeno uno degli schieramenti deve risultare pesantemente sconfitto: La battaglia offensiva è stata indubbiamente persa dall’esercito dell’Imperatrice, nonostante la guerra non paia ancora terminata del tutto, ma è stata anche persa interiormente dal protagonista per la perdita dell’amato. 3/3
Caratterizzazione e introspezione dei personaggi: 10/10
Stupenda: ogni personaggio che hai anche solo nominato ha praticamente vita propria, credo che si la cosa migliore dell’intero racconto.
Partiamo da Loris, il protagonista: la storia è vista dalla sua prospettiva e ci viene raccontata proprio da lui attraverso il diario, quindi i suoi tratti sono quelli che risaltano maggiormente. Lui non vorrebbe combattere in quella guerra, le sue emozioni che lo confermano fin da subito: è scoraggiato, quasi inquieto, triste, crede che sia un miracolo anche il solo fatto di non essere impazzito e imputa ciò alla situazione in cui si trova, che è anche il motivo per cui sta combattendo sulla Orion. Tutte le persone che gli sono care (Lia e Giò) si trovano su quella nave, mentre a terra non gli è rimasto più nessuno dopo la scomparsa in volo del padre; combatte praticamente solo per seguire le sue orme, con la vana speranza di ritrovarlo, almeno da morto. Nella sua stessa situazione si trova Lia, sua amica fin dall’infanzia così come lo erano i rispettivi padri; infatti, allo stesso modo in cui accade a Loris, il sapere della conoscenza dei due uomini con il Capitano attraverso la foto la scuote molto emotivamente. La cosa che mi piace di più di loro, però, è che oltre al lato tragico dovuto alla guerra e al passato ne hanno anche uno romantico molto verosimile: Lia è da sempre (pare) innamorata di Loris, ed è molto avvilita dalla sua fama di donnaiolo mentre invece… quando lui le parla di Alexis (a proposito, solamente con un paragrafo sei riuscita a delineare la sua personalità, con la sua debolezza mascherata da superbia) credo proprio che lei credesse che loro due stessero insieme!
E invece, il cuore del ragazzo è occupato dal fratello dell’odiosa, stronza e quant’altro Imperatrice Signorina Nadia, che è in effetti il suo dolcissimo opposto e, anche se non amo le coppie slash, credo che i due insieme siano perfetti, molto complementari: la storia di Giò non ci viene rivelata per intero, ma solo dai mirati accenni che ne fai sembra tragica almeno quanto quella del suo compagno: il fatto che la loro relazione sia sì segreta, ma non osteggiata da chi la conosce come Aaron, Enea e persino Lia (che avrà tirato un bel sospiro di sollievo) dà inoltre un ottica di questo “mondo parallelo” molto simile al nostro presente (ovviamente in certi contesti culturali, più o meno simili al nostro – poi ovviamente tutto è soggettivo).
Titolo: 2/2
Il titolo è semplicemente meraviglioso, mi ha lasciato senza parole; è atipico per una storia di questo genere, ma oltre a notare i numerosissimi richiami che hai inserito nel testo e perfino nelle ultime righe, mi ha evocato un immagine estremamente significativa (non so se era nelle tue intenzioni): quella degli aerei che, abbattuti, precipitano al suolo come stelle cadenti.
Gradimento Personale: 7/7
Avrai già capito di avermi lasciato completamente senza parole. Come ho già detto nel punto dedicato allo stile, non mi sarei mai aspettato da te una storia con questo enorme carico emozionale, che hai saputo gestire benissimo. Sai anche tu che solitamente non mi piacciono molto le coppie slash e che leggo storie di un solo autore con quell’indicazione, ma questa volta… non ho potuto fare a meno di innamorarmi di Loris e Giò, non so se hai idea di quanto tu sia farmi riuscita ad entrare in empatia con loro, tant’è che il finale mi ha veramente commosso. Per il resto… la storia è assolutamente perfetta, non posso dire altro.
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