Ciao carissima^^
magnifica, struggente conclusione per l'epopea che ci hai narrato lungo tutti questi capitoli. Ci hai fatto vivere le emozioni dei tuoi personaggi, ci hai mostrato il mondo attraverso gli occhi di Alessio, occhi malati ma colmi di desiderio, di un ragazzo che si struggeva per essere quello che non sarebbe mai potuto essere. Sognava imprese eroiche, scontri, acavlcate a perdifiato, ma la sua malattia e il suo destino gli hanno impedito tutto questo.
Sei riuscita a tratteggiare una figura tragica e tormentata, che svetta sulle altre e diviene, nel bene e nel male, il loro punto di riferimento.
Bravissima come sempre e complimenti per le tue profondissime conoscenze storiche!

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Ciao carissima^^
A volte ritornano...
Leggere questa storia dà uan strana impressione, da una parte perché sembra di essere dietro una porta a guardare eventi di tutti i giorni, che si susseguono e pian piano descrivono una vita, ci mostrano le piccole quotidianità e ci rendono reali e palpabili persponaggi che fino a questo momento sono stati relegati nell'ambito della storia e forse anche della leggenda. Dall'altra dà una certa inquietudine leggere di questa quotidianità sapendo poi quale destino hanno avuto queste persone che, ricordiamolo, prima ancora che personaggi letterari sono state persone vere e reali.
Sei sempre molto brava, complimenti e alla prossima^^

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Ciao carissima^^
è sempre molto duro il contrasto tra la voglia di vita di Alesso e la sua inesorabile discesa verso la morte e verso la malattia. La situazione è aggravata, se vogliamo, dal personaggio di Catherine, che in pratica è tutto quello che lui vorrebbe essere, costretto invece in una vita da invalido.
Come sempre, molto bella l'ambientazione corale che riesci a creare, sembra veramente di essere lì.
Bravissima, alla prossima!^^

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Ciao carissima^^
mi piacciono molto due aspetti di questo capitolo: il primo è il rapporto esclusivo che si instaura tra Cat e Aleksey. Lei è una donna pericolosa, abituata a combattere e a fare tutte quelle cose che lui dedsidera tanto. È una donna letale, che non ha paura di sporcarsi le mani di sangue, eppure con Alksey instaura un rapporto esclusivo, direi quasi paritario per tanto aspetti, basato sul fatto che entrambi hanno una forza d'animo fuori dal comune, lei per fare quello che fa e lui per sopportare la sua malattia.
Questo mi porta direttamente al secondo aspetto molto profondo di questo capitolo, ovvero la descrizione della sofferenza legata alla malattia. Sofferenza fisica ma anche morale, per un male mortificante, che costringe a una non-vita di contemplazione forzata, tanto più straziante se chi ne soffre anelerebbe invece alla gloria e alle armi.
Come sempre bravissima, complimenti!

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Ciao carissima^^
un altro capitolo molto bello. L'esame di realtà inesorabile e impietoso per il povero zarevic Alessio. Il mondo è crudele, e il nostro zarevic se ne rende dolorosamente conto ogni giorno di più. La malattia gli impedisce di fare ciò che il suo animo e i suoi desideri gli suggerirebbero, gli impedisce di assaporare la libertà: lui che desidererebbe il più focoso e veloce degli stalloni, deve accontentarsi di un misero pony. E Catherine, la sua adorata, amata Catherine, per tante cose il suo modello e la sua maestra di vita, lo lascia per compiti superiori. È come se non volendo gli avesse impietosamente ricordato che cos'è: un ragazzino malato, che non può muoversi, che non può fare nulla o avere nulla di quello che vorrebbe.
Un capitolo molto amaro e molto profondo, complimenti!^^

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Ciao carissima^^
direi che questo capitolo mi è piaciuto particolarmente. È molto bella l'interazione tra Olga e Aleksej, ma è bello anche come riesci a inserirla nell'ambito di mille altre relazioni, che ci trasportano in quei tempi e i quei luoghi.
In particolare hai dato a questo capitolo un tono remoto, vagamente malinconico, che unisce descrizioni davvero poetiche della natura e ricordi dei personaggi, che appaiono come vecchie fotografie in bianco e nero, un po' sgranate. Hanno lo stesso potere evocativo.
Come sempre complimenti, alla prossima!^^

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Ciao^^
leggendo i tuoi capitoli si ha sempre l'impressione di vedere una di quelle vecchie fotografie un po' sgranate che ritraggono cose o luoghi che non ci sono più. Al tempo stesso riesci anche a proiettare il lettore all'interno di quei mondi ormai scomparsi, e quindi la sensazione di straniamento, di sospensione nel tempo è massima...
Catherine diventa una spia e nel frattempo la famiglia dello zar si muove, ignara, verso la rovina.
Come sempre, complimenti per la tua amplissima cultura storica. Alla prossima!^^

Ciao carissima^^
scusa il ritardo, per prima cosa.
Un grande pregio dei tuoi scritti è senz'altro la tua capacità di comunicare il senso struggente di un'epoca che si avvia alla fine. Nelle tue parole c'è sempre un senso di bellezza effimera, leggera, come quella di un fiore magnifico ma destinato ad appassire.
Come sempre, complimenti per la tua enorme competenza storica, delle volte viene da sospettare che fossì là anche tu...^^
Bravissima, alla prossima!

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Ciao^^
ci descrivi una vita di corte fatta di gioielli, abiti lussuosi e feste, sulla quale però aleggia costante il velo nero della malattia dello zarevic, ma anche il disastro incombente, quello che porterà alla fine di quel mondo dorato.
Come sempre, lasciamo ad altri le interpretazioni storiche. Noi immergiamoci ncora una volta in questo mondo ormai lontano, che tu sai rendere ogni volta così umano e vicino.
Complimenti e alla prossima!^^

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Ciao carissima,
mi piace sempre come riesci a rendere il pensato dei personaggi. È come se fossimo nella loro testa e seguissimo il loro stream of consciousness.
Pensieri, idee, considerazioni, valutazioni che si susseguono senza un particolare ordine se non quello che la mente sceglie di impartirvi.
Rendi bene anche il periodo storico, i balli e i pranzi con gioielli e uniformi scintillanti, ma anche un senso pervasivo di rovina incombente, che nonostante tutto di percepisce.
Bravissima, alla prossima!

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Ciao carissima^^
giustamente fai bene a insistere sulla malattia di Alessio, perché essa ci dà una misura precisa della sua forza d'animo. Chi, poco più che bambino, ha potuto sopportare una cosa del genere deve essere veramente una persona forte.
Molto belle anche tutte le persone che gli si avvicendano attorno, cercando di distrarlo e di farlo stare meglio con favole e racconti. Dipingi un quadro di una famiglia molto unita e amorevole.
Sei sempre bravissima, alla prossima!^^

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Buon pomeriggio.
Un finale che ci fa chiaramente capire che il nostro protagonista non sarà mai dimenticato...
Complimenti.
Buona giornata :)

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Mi hai proprio commosso.
Catherine che ricorda Olga e Alessio nel 1925, anni dopo la loro fine tragica, legge i quaderni e racconta le favole del Dragone ai suoi figli, che ha sposato Andres... la tragedia del destino, una fine immeritata ma inevitabile, pare. Come sempre una storia bellissima e molto umana, merita davvero tantissimo, e va tra le ricordate. Bravissima, queenjane, molto delicata come sempre anche nel trattare la fine di tutto.
A presto, carissima, il tuo affezionato lettore
mystery_koopa

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Ciao.
Riprendendo da un'altra recensione devo proprio dire che sto già immaginando la sigla della serie tv "Phoenix - The secret Tzar's daughter" Ahaha. Però è vero, il modo in cui scrivi, con molti dialoghi e le descrizioni delle espressioni facciali, si adatterebbe bene^^
Apprezzatissimo anche i riferimenti a Granada, terra della mia prima oneshot, con l'ultimo sospiro del Moro... certo che Andres Fuentes, con i suoi trascorsi tragici e anche in Oriente, pare proprio un uomo interessante.
Bene, ora voglio proprio vedere come hai deciso di concludere la vicenda. A prestissimo!!
mystery_koopa

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Eccomi!
Quindi, Cat si è innamorata di Andres... beh era nell'aria. Quanto sono contento però che si sia riconciliata con Olga... lo meritavano, non potevano stare ancora lontane l nonostante le sofferenze della guerra, Catherine or spesa solo 50 chili ma non molla...
Alessio pare riprendersi per l'ennesima volta nonostante i "tormenti siberiani" della madre, chissà come finirà questa vicenda... a presto!