♣ RECENSIONE PREMIO ♣
Ciao Ale, e finalmente eccomi qui a lasciarti la prima delle tre recensioni premio! Come ben sai, avevo letto e "recensito" questa storia circa un mese fa, ma per un fastidiosissimo inconveniente avevo perso la recensione e in questo tempo non avevo avuto più modo di riscriverla! Ma ora sono qui a porre rimedio ^^
Mentre scorrevo il tuo profilo, mi sono accorta che dopo questa storia hai pubblicato davvero tantissimo! Avrò l'imbarazzo della scelta per le altre recensioni premio XD
Ma ora mi concentro su questo tuo racconto.
MI ha profondamente commosso e coinvolto. Ho adorato tutto, dall'inizio alla fine.
Il personaggio di Angelo, il tuo senzatetto, mi ha fatto pensare a quel senzatetto che, nella mia "Figli di Nessuno", aveva incontrato Valentina quando era scappata di casa. Lo ricordi? Potrebbe essere lo steso, hanno na storia molto simile alle spalle!
Ecco, lo sapevo. Fin da quando ho letto del bambino, questo piccolo amico del senzatetto, ho sempre saputo che prima o poi sarebbero entrati in gioco i soliti preguidizi, le solite proibizioni dei genitori, che sarebbero entrati in gioco i classici stereotipi del mondo degli adulti. Quel piccoletto non è più stato libero di mostrare affetto sincero al suo amico, è stato allontanato da lui, anche se non faceva niente di male. Ma in fondo è normale così, è la realtà di tutti i giorni: se si vede un povero con un bambino per mano si pensa subito al peggio.
Claudio, il padre del bambino, è un dinosauro. Così come tutte le persone presenti attorno al bar, così concentrate a giudicare il senzatetto che non hanno notato cosa quel dinosauro stava facendo al figlio.
Il finale mi ha lasciato l'amaro n bocca: non è giusto che Angelo se ne sia andato così, senza nessuno che lo amasse. Però allo stesso tempo penso che dovesse andare così: almeno si è evitato processi, false accuse eccetera.
Penso che il bimbo, una volta cresciuto, non perdonerà mai il padre per quello che gli ha fatto. Per colpa sua ha perso un amico, non ha nemeno avuto l'occasione di salutarlo per l'ultima volta.
Questo tuo racconto mi ha emozionato e fatto riflettere, l'ho trovato molto attuale: questa è la storia di un uomo che è stato rovinato dalla società moderna, ed è stato talmente tagliato fuori da essa che non ha avuto la possibilità di redimersi quando avrebbe voluto. Ormai era uno scarto della società, nessuno gli avrebbe dato retta.
Forse a volte dovremmo pensare con la nostra testa e non con la testa della collettività, dei luoghi comuni, di ciò che è così perché è così e basta. Forse, se pensassimo di più autonomamente, capiremmo davvero quali sono le persone buone e quali quelle cattive, quali persone ci ingannano e quali no.
Ti ringrazio di cuore per aver scritto questa storia, capace di sfiorare le corde della mia anima e farmi entrare letteralmente nella vicenda narrata! E' un vero capolavoro, l'ho adorata! :3
Alla prosima e ancora tantssimi complimenti per lo splendido lavoro!!! ♥
(P.s: mi scuso per gli infiniti errori di battitura di questa recensione, ma sto scrivendo di fretta e non sono tornata indietro a correggere niente! Spero tu riesca comunque a decifrarla XD) |