Recensioni per
L'amicizia non genera debiti
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/06/21, ore 07:58

Ciaaoo carissima,
eccomi in folle ritardo per lo scambio
wahhh ma dopo questo mi mancherà solo l’epilogo!!
chissà quale sarà la missione di cui tratta il capitolo
A quanto pare ognuno ha la sua missione, la nana Thalaelsia, Daren che per ben cinque anni ha fatto l’infiltrato, senza destare sospetti e scoprendo cose… ed ecco come tutto si ricollega alla vicende di Thalaelsia, davvero molto astuto.
Mi piace Daren che riflette sul futuro di quei bambini.
Bella la scena dello scontro della nana con il drow.
tragicomica la caduta di Daren e Thalaelsia lol e tempestivo e provvidenziale l’intervento del drow.
La nana la definirei goffa ma determinata, combinazione piuttosto pericolosa ahah.
mwahahaha mi piace la tradizione che si debbano sposare ahahah e adoro il temperamento della tipetta XD
Meno male che alla fine lei accetta di farsi aiutare dallo gnomo.
la capisco un sacco la preoccupazione di Johel per Daren, ce l’ho anche io.

*
“Oh. Oh, capisco. Qualcuno… o meglio qualcuna… è stata troppo amichevole con te? Hai ricevuto delle avances?”
Daren aveva la pelle nera, come tutti i drow, quindi non si vedeva quando arrossiva. Per fortuna.
*
ahahahh adoro e lo trovo pure canooon, ormai sti due personaggi me li hai fatti conoscere.
ahahah adoro il discorso di Daren, het ma scapolone d’oro ahah
I momenti fra Johel e Daren sono sempre i migliori. <3
aww Daren che parla all’albero è meraviglioso.
e LOL la battuta dell’agrifoglio è la degna conclusione del capitolo ^^

Alla prossima cara ;)

Recensore Master
15/05/21, ore 18:54

ciaooo cara eccomi per lo scambio,
perdona il ritardo!
LOL 2 anni e quattro mesi? ma cosa sono i lavoro per la metro 4 di Milano? o la smetto
awww ma che carino Daren che un po’ si è ambientato a furia di stare in superficie con l’amico gnomo e ci mancherebbe che dopo quello che ha fatto per tutto non si sentisse ben accolto ovunque andasse, dovrebbe essere una sorta di eroe per gli elfi chiari.
ooohh nn ci credo P. e N. (sorry è passato troppo tempo perché riesca a ricordarmi come si scrivano i loro nomi) lo hanno invitato al loro matrimonio e lui si è tirato fuori da queste situazioni così socievoli e d’aggregamento LOL, lo trovo molto canono, in linea con come mi hai dipinto questo personaggio di capitolo in capitolo.

arrghh nooo cos’è questa storia che deve tornare fra la sua gente sotto nuova identità? ahh mi agito già.
Adoro la riflessione che fa su se stesso, quello che è stato , le cose non proprio da boyscout lupetto che ha fatto in passato, in fondo ci piace questo suo lato dark, lo rende più affascinante, insomma, Daren mica è uno stinco di santo, nemmeno vorrei che lo fosse, va benissimo così
cioè ha pure ucciso così, per capriccio ahah un po’ cattivello ci sta.
Mi piace come in questo capitolo Daren non fa che guardarsi dentro e riflettere sui cambiamenti e sulle vicende trascorse che lo hanno portato a essere la creatura maturata che ora è.
perché sentendo nominare le sacerdotesse di Eilistraee me lo sono immaginato a far le peggio cosacce con loro? Mi sanno di harem di gnocche stratosferiche ahahah non lo so, ma ho una mente fantasiosa.
Tornando seri, mi è piaciuto quel passaggio dove Daren si rende conto che un magior potere non significa maggiore agevolazioni, semmai il contrario.
mi piace questa cosa che non abbia mai ucciso qualcuno senza odiarlo

meno male che Johel è lì con lui e lo consiglia di non avvelenarsi la mente, pensando troppo al passato o al futuro ma che debba solo concentrarsi sul presente.
lol come si punzecchiano fra vivere sugli alberi e sottoterra ahaha sembrano una vecchia coppia spostata, li amo troppo (NO una parte di me non smetterà mai di shipparli ahah)
concordo con Johel, i biscotti sono sempre la risposta a tutto.
adoro il discorso che gli fa zio Lord Fisdril, lo fa sentire utle, importante e apprezzato aww.
oohh chi si rivede, Amaryl! e ha di nuovo perso il figlio ahah, LOL sull’Individuazione del Male che può servire allo scopo, i bambini sono malefici ahah
che bella la tradizione della ghianda quercia quando qualcuno fra la loro gente muore.
che proposta che gli fa Lord Fisdrill, in effetti va considerato come amore, è una prova che si fidano di lui, nonostante sia un drow.
Mi piace che sia Johel sia Daren siano sconvolti a riguardo ma lui poi alla fine accetta.. guarda che brava autrice che sei, potevi lasciarci in sospeso su quale sarebbe stata la sua risposta, invece ce lo hai già rivelato ;)

alla prossima

Lu

Recensore Master
29/04/21, ore 18:29

ciiiaooo eccomi finalmente.
So che non è possibile, dato che l'hai scritta molto ma molto prima questa storia, ma... il tuo Daren in questo capitolo è stato posseduto da Peter Vincent? No perché era sboccatissimo ahahah adoro, adoro oltre l'immaginabile XD
il lavoro della mappatura lo hai descritto a meraviglia, anche se lui e il mago gnomo Vilni mi sembrano n po' due ingenieri ahah
meno male che ogni tanto Johel si unisce a loro e Daren la vede come una boccata di aria fresca, no non li shipperò tranquilla.

bello il discorso di come Daren trovi faticoso e futile essere gentile, di come quello che fa sia solo per dovere, non perché ha il piacere di aiutare qualcuno, anche se secondo me è tutta apparenza, sotto sotto il nostro drow ha un cuore d'oro.

brrr ma davvero potrebbero risorgere i morti dalle sue parti? e che strazio!
povero Daren , il suo dramma di non avere un posto nè della gente con cui stare, dopo il discorso che gli fa Johel è ancora più accentuato.

ma qualcuno prima o poi glielo fai trovare a Daren?
Nel frattempo dico al Dottore di lasciare Drinky a Sarenestar così vanno a farsi un paio di bevute lui e Daren, porterebbe il Midori anche fra gli elfi...
vabbè la smetto..
felice di non aver visto la fataccia oscura maledetta rovinar l'armonia del capitolo, almeno in questo frangente.
alla prossima ;)

Lu

Recensore Veterano
21/04/21, ore 14:27

Ciao cara!
Eccomi a leggere la storia che mi hai consigliato. Intanto, parto facendoti i miei complimenti per il tuo stile: l'ho già detto in altre recensioni, ma hai un modo di scrivere schietto, puntuale, molto semplice e, per questo, sincero. Non ci trovo artifici, solo la voglia di descrivere razze ed abitudini, ambienti e rapporti, con precisione e puntualità. Leggere le tue storie è facile e piacevole, scorrono bene e scivoli alla fine senza essertene reso conto, curioso di saperne di più. Anche una profana come me, aiutata anche da tue vecchie spiegazioni, è riuscita a cogliere la particolarità di questa coppia di amici: se non sbaglio, avevi definito i drow un po' come "gli scozzesi con gli scozzesi", malvagi ed attaccabrighe. Qua c'è un'eccezione alla regola: il tuo drow ha trovato un amico, il suo unico come sottolinei, e da molti anni convivono e condividono avventure e vagabondaggi. Questo non ha fatto dimenticare al clan dell'elfo dei boschi chi, cosa sia, e per questo è sempre tenuto sotto stretta sorveglianza, lontano dal limitare della foresta. Devo dirti che, assolutamente, Daren è un personaggio che mi ha colpito molto in positivo. È pragmatico, conciso, senza sottigliezze; sa che quello che non fa è solo una sua scelta, del tutto frizionante con quelle che compierebbero altri membri della sua razza. Quindi, comprende e, anzi, trova "giusto e lusinghiero" che il suo clan sia spaventato da lui e dalle molte possibilità di commettere azioni negative ci sono insite nella sua natura. Ed è ancora più bello che questo si voglia sganciare da questa, per scelte di vita diverse o solo per il sentimento che prova verso l'amico: non biasima la sua famiglia né la loro apprensione, di cui ha subito il peso con quell'accordo imposto dal padre, e non gli importa che loro si fidino di lui - a lui importa soltanto che lo faccia Jorel, fedele compagno di tanti viaggi. Questo è molto più perplesso dal loro comportamento e, forse, un po' più "ideale" del drow: vorrebbe che capissero quanto sono diversi, che non è folle a fidarsi di lui, che da più di vent'anni sono una "squadra". Alla fine, però, nonostante le reticenze del padre, anche molti altri hanno "imparato" a fidarsi di lui: se l'unico che sceglie apertamente di parlargli è Raerlan, anche gli elfi della guardia sono più rilassati, lo controllano svogliatamente, certi pure loro che non farebbe davvero qualcosa di male. Mi piacciono sempre questa storie di "riscatto" delle differenze: dove guerre, preconcetti come le razze, alla fine vengono in qualche modo disattese se ci si ferma a conoscere, a scoprire, a particolareggiare e non a generalizzare.
Perché prima di essere un drow e un elfo dei boschi, sono due amici: uno più avvezzo alla pragmaticità e uno che "quando c'è [..] da lavorare (è) bravissimo a scansare il pericolo".
In sostanza, i tuoi due personaggi mi sono piaciuti molto: non abbiamo conosciuto qua molti aspetti di loro, ma in quelli che ho potuto vedere mi sembrano complici e complementari, che si fidano uno dell'altro e che hanno messo da parte differenze e preconcetti per costruire un'amicizia solida ed, ormai, parecchio duratura, che forse ha imparato a scardinare un po' anche la visione di altri del suo clan (lo ribadisco perché questo concetto mi piace sempre molto).
Ti ringrazio per la bella lettura e a prestissimo!
Un abbraccio

Recensore Master
09/04/21, ore 10:29

Ciaooo carissima, in folle, follissimo ritardo ma eccomi per lo scambio dell’abc, sul filo del rasoio.

La loro caccia.. uhmm chissà cosa devo aspettami e da chi.

Si parte da questo negozio dove due enurgumeni fanno buona guardia.
No vabbè ma poraccio questo qui che entra in un negozio con abiti troppo modesti e quindi viene considerato un possibile ladro.

Tipo qualcuno che si addentra a Milano nei negozi in Via Monte Napoleone magari vestito in tuta e scarpe da ginnastica, le commesse lo guarderebbero tali e quali come i due guardiani del negozio!
Meno male che alla fine il tipo è riuscito a uscire senza far danni.

aaaaaaaaaaaahh quindi il tizio era quel gran figo di Raerlan.
E ha usato un cappello magico per camuffarsi e passare inosservato in quel regno, vecchio volpone che non è altro, lo adoro ma ormai temo di star diventando ripetitiva per quanto lo sto ripetendo in questa storia, da quando ha fatto la primissima comparsa.
oooh e così tutto quello shopping serve per dare la caccia a Sulerin, mi piace, mi piaceeee! Tracciamola e annientamola quella str… ehmm fata oscura dell’accidente!
Cioè rendiamoci di quanto è figo, lui è riuscito a prendere il pugnale di Sulerin e un incantesimo per maghetti di serie B prevede che per un tracciamento serva un pezzo del corpo, ma lui è il più superfigo di tutti il più furbo, ha prelevato l’arma più utile che potesse e quindi con l’aggiunta di qualche ingrediente speciale che in quanto più superfigo di tutti non fatica a reperire può lanciare il suo incantesimo di tracciamento.

Ormai attendo solo di vederlo andare in giro con una T-shirt con su scritto ‘So er più figo de tutti (perché alla Romana fa più figo appunto) ‘ … nel mondo elfico ce l’hanno il Merchandising? Uhmm…

ecco spiegato a chi si darà la caccia in questo capitolo… forse. Tu sei sempre piena di sorprese.

aahhh eccola Sulerin che se la fa sotto e sa di voler fuggire, bello far la spaccona quando sta andando tutto per il meglio eh? Poi invece batti in ritirata come l’ultima delle codarde.
si vede che mi sta proprio simpatica, eh?

U altro Paino di esistenza immagino sia come dire ‘un altro universo parallelo’ giusto? A beh, in questo ti potrebbe aiutare un certo Dottore con la sua TARDIS ma nooo non lo farebbe, staresti irrimediabilmente sugli zebedei anche a lui.
Si vede che mi sta proprio simpatica, parte seconda! XD

Guarda che stratagemmi per lei umilianti usa pur di non attirare l’attenzione.
eh lo so che è bella e che può circuire facilmente maghi potenti… mannaggia a lei, spero solo di vederla fare un’orribile fine… questa che parla è la Mangiamorte latente che è in me XD

Oohh ma a quel gran figo di Raerlan non la si fa, puoi avere anche solo una minima traccia che non sei riuscita a coprire e sta’ sicura che lui quella minima traccia sarà in grado di percepirla!
E infatti lo capisce subito come può metterla in difficoltà, creando, per lo più con pochissima fatica, mi sembra di aver capito, l’incantesimo offensivo perfetto per neutralizzarla, il Colpo Infuocato.

Ho davvero adorato la cura nei particolari con cui hai descritto gli effetti di quell’incantesimo lanciato sulla povera (povera un par de ciufoli (alla Romana sì!), mi sta sulle scatole in un modo assurdo, quindi ci godo come un riccio se quella str.. ehhmm fata oscura viene messa in difficoltà) Sulerin, a come si accorge che la fortuna non stia certo girando dalla sua parte (mmwahahahaha, ben ti sta!) , come si accorge che qualcosa è successo e una magia l’ha colpita e poi ci mette un po’ a capire che non è che si è capovolto il mondo, è lei che è stata rintracciata, poi colpita e infine ribaltata.
mwuahahaha
forse se leggeva l’oroscopo delle fate oscure c’era scritto qualcosa tipo ‘Volete andare in oriente perché è lontano, proverete con ogni mezzo a far svanire le vostre tracce ma contro l’Alicorn più stra figo del mondo c’è ben poco da fare. Possibili capogiri, bevete un po’ di acqua e zucchero, anche se non vi servirà più di tanto’

Ok la smetto.

No vabbè è uno spettacolo vedere Sulerin così impaurita, c’è questo tizio incappucciato che sta per lanciare un altro incantesimo e lei nemmeno riesce a capire chi sia.
Ah ma accidenti se mi hai fregata per benino, io pensavo che a trovarla fosse stata Raerlan invece mo’ c’è questo nuovo personaggio sbucato da chissà dove che dà la caccia (ecco la vera caccia, lo sapevo che mi fregavi col titolo) a Raerlan quindi ora si allea con Sulerin … alto che sfortuna, questa c’ha un culo che a confronto Shakira è piatta, grrrr!
No non me la sono affatto presa se è riuscita a farla franca e tornerà alla carica, pure con un nuovo alleato che sembra potente ma che almeno spero non si faccia ammaliare da lei… uff

vabbè, complimenti come sempre per l’inventiva e alla prossima ^^

Recensore Master
02/04/21, ore 12:46

Ciaooo cara,
eccomi a riprendere le avventure del tuo mondo magico e di tutte le creature a cui hai dato vita.
si inizia alla grande, alla grandissima direi, con Johel e Daren, nonché la ragione per cui ho cominciato a leggere le tue storie, il mio ‘battesimo’ nel tuo fandom ^^
ed eccoli che si punzecchiano amorevolmenete proprio come me li riordavo, daanti all’ingresso del Pub ‘La Casa degli Scapoli’ (perché mi sa di un posto ad alto livello di cuccaggio? ahahah, Tinder, levate!)
LOL sulla regola degli elfi in monociclo ahah
awwww quell’Hushy dai colori così particolari è meraviglioso aaaaaaawww e te lo dice una gattara, ho detto tutto. cioè è pure affettuoso e mansueto awww.
aaahahah il monociclo ricorrente è il leitmotiv di questo capitolo, sto adorando

aaaww che bello che i chierici hanno ‘aggiustato’ Pilindiel che ora ha di nuovo due mani <3
e comunque hanno ragione, fra un po’ a lei e Nelaeryn non sarà più permesso entrare insieme nella casa degli Scapoli ahah
ahah è bellissima l’immagine di una Pilindiel un po’ rozza, non fatico a crederlo XD ma è parte del suo fascino secondo me.
Io ti avviso, abbandono la mia concezione slash e sappi che mi sta partendo una ship sfrenata per Amaryll e Daren, fosse già solo per il nome della ship Amaren!!! cioè di cosa stiamo parlando? <3 <3

Ma poi le ha salvato il pargoletto naren da una spigolatura assicurata sulla tempia, Amaryll se sei una madre single (e mi sa che lo sei) non farti scappare questo drow più unico che raro!

Comunque lui con la bella cameriera fa un sacco il piacione eh XD

bella tutta la riflessione di Daren nella sua stanza, lol le boccette anti sbornia sono una genialata! Ma tutto mi sarei aspettata, men che meno la visita di Filvendor.
oh poverino è struggente l’addio alla foresta di Filvendor, con tuto quello che ha subito è più che comprensibile, spero possa essere felice a Evermeet, se lo merita.

cioè si scusa con lui perché in quanto drow non lo riesce nemmeno a guardare in faccia, nonostante lui gli abbia salvato la vita.
aww tutto il discoso che gli fa Daren è da lacrimuccia <3
E la menzione di Johel, tutto quello che li ha insegnato, l’aneddoto sul loro primo incontro, il pugnale lanciato quel ‘ma no non voleva ucciderti’ e Daren ‘è stata anche la sua scusa’ LOL, per l’idea che mi sono fatta leggendo le tue storie, tutto ciò è canon, punto ^^

aww e il significato sul perché daren non lo abbia mai restituito, ossia la sua tacita ammissione che aveva già capito che Johel non volesse ucciderlo ma non vuole che l’elfo lo sappia è semplicemente perfetto.

ed ecco che le strade si dividono, ma è anche giusto così (sigh e sob allora l’Amaren era solo passeggera? peccato, ci speravo :’( ) … chissà ora che succederà.
Mi piace come l’ultima frase si ricolleghi al titolo del capitolo ^^

Continua così, alla prossima <3

Recensore Master
12/03/21, ore 11:00

rieccomi!
hahah concordo con daren, la Casa degli Scapoli sa di qualcosa di malaffare anche a me XD
scherzo, sono felice che, tra bisticci e diffidenze varie, il drown sia stato comunque accettatto nell comunità degli elfi, e se è accettato da tazandil vale per l'intero villaggio.
MI piace anche che gli si chiedano consigli in merito se attaccare o meno i loro nemici e che ascoltino il suo parere, tranne qualcuno che getta zizzannia, ma tanto è palesemente ignorato bene, bene.

aaww la prte su Daren che spaventa i bimbi col globo oscuro ahahah ha fatto benissimo, non bene XD
e poi il bimbo ch 'attacca' lui e Daren che non sa come gestirlo e chiede aiuto a Johel? ahahah quei due li amo lo sai .

alla prossima ^^

Recensore Master
12/03/21, ore 10:10

waaaaaaaaaaaaaaaahhhhh eccomi per lo scambio, scusa l'entusiasmo, ma credo sia finora il capitolo più belo che abbia mai letto.
Ironico che io ti faccia leggere qualcosa di (lmeno spero) divertente e n cambio pinga a dirotto XD ma sono stata felicissima di farlo, perchè sono lacrime belle, sono quasi più felice io di Filvendor, vedi te.

ma spetta, lascia che dia un minimo di considerazione anche ai personaggini all'inizio.
Johel che riflette su quanto successo, che è felice che bene o male tutti siano sopravvissuti alla bataglia, che tutto sommato è felice pure di rivedere Daren, che tanto lo ha fatto disperare/preoccupare.

ahahah 'sti elfi restii a manifestazion di affetto ce li vedo tutti XD mi viene anche da gridare 'occhio al distanziamento sociale di un metro!!' ma poi mi rendo conto in che anno hai scritto questa storia.

Quando Filvendor parla con Raerlan mi sì è aperto il cuore, il suo discorso sulla profonda infelicità a cui è condannato, mista alla gioia di tornare a vivere e benedire ogni giorno per questo, la sua ostinazione a non volere cercare alta felicità perché fa troppo male... e poi l'ultimo saluto che gli concede arerlan (l'ho già detto quanto è figo e quanto lo adoro)? quello che si diconoFilvendor e gli spiriti ora corporei, i buon cuore di raerlan che fa uno strappo alla regola, le condizion che accettano tutti aaahhh me felicisissima <3

ora vado a leggere anche l'altro perch il capitolo che ti abbiamo fatto legegre noi era lunghissimo, mi sembra il minimo ;)

Recensore Master
27/02/21, ore 14:48

ciao cara , eccomi per lo scambio, sul rotto della cuffia!
ecco il nostro gruppo di elfi rimasto ch si appresta a lasciare la caverna, ce li vedo proprio Tazandil e Nelaeryn mettersi capo e coda della fila per proteggere i più deboli, quanto può essere adorabile un simile atteggiamento?
ahahh come sempre Daren che è più morto che vivo vuole rendersi utile, non c'è da chiedersi perché Raerlan e Tazandil glielo impediscano XD
e meno male che lo fanno ragionare.
brrr il gigantesco millepiedi anche no.
wait a minute c’è un bambino?
e così facciamo nche la conoscenza dei goblin, ma sti elfi sono come gli Scozzesi? hanno solo nemici ahah, meno male che questi non sono a livello dei drow.

figurati se Daren non vuol tentare un dialogo con loro.

ahah Daren che fa il tono minaccioso, spettacolo

quindi i goblin parlano come gli elfi domestici di Harry Potter ahah adoro

solo io trovo tragicomico il fatto che i goblin giungano alla conclusione che gli elfi chiari sono temibli quanto gli scuri e forse forse hanno anche fatto comunella? XD

he paura però con sti goblin zombie, è meglio che non raggiungano mai la superficie.

bellissima l’alleanza più unica che rara, però che creepy il beviossa brrrr

ahah bacia-goblin muoio ahahah

la storia di Mavael e cosa è accaduto alla famiglia di Filvendor mi ha distrutta, poverino, non bastavano tutte quelle torture, che angst estremo.

alla prossima

Recensore Master
14/02/21, ore 17:11

Cara!
Ti devo chiedere veramente scusa, ma sono giorni intensi e mi dispiace molto aver tardato tanto, ma come sempre volevo approfittare dei giorni liberi e che giorno migliore di una domenica dove non si può uscire e si può stare al caldo a leggere?

Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, sia per il tema trattato che per come lo hai costruito. C'è un Daren che semplicemente, come sempre, si sta facendo gli affari suoi. Sa che gli elfi non lo vogliono – sebbene molti abbiano cambiato idea e abbiano iniziato a vederlo come un amico, come qualcuno di cui fidarsi – e dunque sta lontano da loro. Vive al limite della foresta, dove loro vogliono che stia, sa di essere sorvegliato, sa di non poter superare il limite che divide lui da loro.
E forse era pure intenzionato a farlo finché le cose non sarebbero cambiate, se non fosse arrivato Mavael a sconvolgere le cose.
Sì, perché Mavael è il punto di rottura di una routine che forse, alla fine, a Daren stava anche bene. Perché cambiare le cose se, in fin dei conti, agire così lo ha sempre lasciato in vita? E Mavael è stato un motivo che ha generato un nuovo conflitto nel tuo personaggio: rispettare le regole e rischiare che il bambino muoia, oppure lasciare le armi al limite della foresta e aiutarlo a tornare a casa, rischiando di avere tutti i ranger contro?
E l'istinto lo spinge a infrangere la regola numero uno, ben sapendo che Tazandil non aspettava altro che un suo passo falso e, in questo caso, nel modo più meschino possibile, lo ha messo davanti a delle scelte che non ne contemplano nemmeno una giusta, ma nemmeno totalmente sbagliata – e comunque a mio parere ha comunque preso la decisone più saggia, ed è solo il modo distorto di vederla che Tazandil adotta a renderla sbagliata. Perché dire "avresti usato il bambino come scudo" è solo una supposizione e, da certe reazioni:
“Se mi concedi un ultimo desiderio, vorrei darti un pugno in faccia.”
Uno dei due esploratori venne colto da un improvviso attacco di tosse, dissimulando in modo passabile una risatina.


direi che è l'unico che sta combattendo quella battaglia contro Daren, con un certo abuso di potere che non si ferma nemmeno di fronte alle rassicurazioni del ragazzino, che tenta di difenderlo e che non ha mai pensato che il drow avesse brutte intenzioni... e mi domando se in realtà non sia stato proprio Raerlan a mandarlo per mettere lla prova Daren e cercare di farsi ben volere da Tazandil... perché anche l'idea che, pur essendo prigionieri, gli sia comunque stata riservata una certa gentilezza nei modi di trattarlo in cella, mi fa pensare che le cose stiano cambiando e che forse, appunto, Raerlan ci abbiamo messo lo zampino.
Un bellissimo capitolo, uno studio introspettivo incantevole, uno scontro verbale coinvolgente, intelligente, come ogni tuo dialogo.
E Daren, come sempre, è irresistibile XD
Spero di proseguire presto e scusa ancora il ritardo!
Miry

Recensore Veterano
14/02/21, ore 13:38

Buongiorno.
Sono andata un po' avanti perché trovo la tua storia davvero interessante.
Dunque, ho letto questi capitoli insieme perché volevo giungere a farmi un'idea chiara e ci sono riuscita.
Per prima cosa dico subito che, come sempre, scrivi molto bene e la storia scivola via con piacere. Dal punto di vista tecnico non ho nulla da dirti se non brava!
Riguardo alla storia, beh, questo capitoli per me hanno una lato emotivo particolare per il padre di Johel, e il suo colloquio con lui, mi hanno ricordato tantissimo mio padre, soprattutto mio padre di quando ero più piccola.
Mi sono davvero emozionata, in certi momenti anche commossa, ebbene si, perché la tensione che si crea, la rigidità di Tazandil, mi hanno davvero fatto tornare indietro nel tempo.
Vabeh, questa è una lettura mia che non c'entra nulla, ma volevo dirtelo perché è davvero bello quando una storia ti parla.
Bello anche il modo in cui viene fuori il rapporto con Hinistel.
Passando oltre, da un punto di vista più relativo al plottaggio della storia, davvero interessante sia tutto il mistero che avvolge il futuro di Daren e anche questa nuova "avventura" che si apre.
Insomma, trovo sempre interessanti le profezie e affini, e qui oltre alle informazioni contrastanti riguardo a lui, che però erano abbastanza prevedibili, abbiamo questa bomba sulle 5 morti!
E poi anche tutta la svolta finale, questo coinvolgere Daren senza aspettare Johel...
Mmm... cosa hai in mente?
A presto e un caro saluto.

Recensore Master
02/02/21, ore 18:04

Tornare a leggere questa storia è un vero piacere, perché le (dis)avventure di Daren mi erano davvero mancate e perché lo avevo lasciato in un punto parecchio concitato della faccenda.
Qui lo ritroviamo in compagnia del povero Filvendor. Sei riuscita a descrivere, pur senza entrare troppo nello specifico, tutto il disagio provato da questo povero elfo, tutte le conseguenze che le sevizie dei drow gli hanno causato. Hai fatto passare con molto forza il suo stato d'animo, spezzato come il suo corpo. Filvendor non ha mai ceduto, mai davvero e mai del tutto, ma nonostante ciò ha imparato ad adottare dei meccanismi per proteggersi, degli automatismi che mettere irrazionalmente in atto, senza riflettere su quello che gli succede intorno, perché i drow sono subdoli, sono bugiardi, sono crudeli, pertanto quelle promesse di non fargli del male di Daren non significano nulla, per lui, sono solamente il preludio alla sofferenza e, anche quando lui lo cura, Filvendor non riesce a fidarsi, ha paura, perché sicuramente alle cure seguiranno le torture. A noi è lasciato immaginare ciò che l'elfo deve aver subito per essersi trasformato da fiero ranger a servo terrorizzato: i drow hanno fama di essere creature crudeli, spietate, e in Filvendor possiamo vedere tutta la loro malvagità. I suoi giorni di prigionia devono essere stati a dir poco infernali, e ammetto che un po' mi si è stretto il cuore, ho provato disgusto insieme a Daren, nel pensare a che cosa devono avergli fatto, a tutte le torture che devono aver messo in atto su di lui, spesso solamente per divertimento e null'altro. È stata una fortuna, per Filvendor, essere stato trovato da Daren, anche se la situazione per loro due non è delle più rosee.
Come riflette Daren, infatti, gli altri drow sembrano fidarsi di lui, per il fatto che l'hanno lasciato da solo a sorvegliare il prigioniero, ma al contempo non si fidano affatto di lui, per il fatto che non gli hanno permesso di partecipare alla battaglia. Infatti, giustamente, il nostro drow crede di poter essere spiato e controllato. Per lui, non è inverosimile che qualcuno lo stia tenendo d'occhio e che sia stato messo lì per essere controllato a sua volta. Da drow, conosce molto bene quelli della sua razza: anche se non ne condivide l'indole, sa come pensano, come agiscono, cosa macchinano. La sua posizione è decisamente delicata e i passi che ha deciso di compiere sono alquanto rischiosi, ma necessari. Curare Filvendor e recuperare le proprie armi sono essenziali per sperare di fuggire quando arriveranno i rinforzi. Altrimenti, sarebbe impossibile, soprattutto perché i drow giocano in casa e, per quanto Daren possa avere familiarità con certi luoghi, quello non è comunque un luogo che è solito frequentare.
Ho trovato molto realistico il fatto che si sia sentito disgustato da ciò che è stato fatto a Filvendor, ma che abbia deciso di non indugiarvi e di non lasciarsi sopraffare. L'empatia, come dice, è un sentimento che ha sviluppato negli ultimi decenni ed è anche un sentimento che solitamente è estraneo a un drow: interessante il fatto che Daren ne parli consapevole di provarla e di averla, ma come se si trattasse di una cosa a lui esterna, che non fa totalmente parte della sua natura, e che lo distrae dal suo obiettivo. Riesce a provare pietà per Filvendor, ma riconosce che non è qualcosa che naturalmente gli apparterrebbe, in quanto drow, e questo mostra ancora una volta e ancora di più quanto complessa e sfaccettata sia la personalità di questo meraviglioso personaggio. E, anche qui, aggiungi un nuovo tassello alla sua storia personale, descrivendo il suo legame con la sua arma, che ho trovato un elemento molto interessante, volto a far comprendere quanto Daren sia dedito alla sua causa, alla sua divinità e ai suo precetti. Di nuovo, il nostro drow non delude, e spero veramente che riesca nella sua impresa, senza troppe gravi conseguenze (sperare che non ci siano mi sembra un po' troppo).
Zeerith sempre sul pezzo. Non si lascia infinocchiare da Daren, ha delle riserve su di lui, perché come tutti i drow è sospettoso ed è il sospettoso della peggior specie: quello intelligente. Si serve di Sulerin per spiare Daren e mi piace il fatto che, nonostante il consiglio di guerra, abbia modo di considerare la propria posizione da diverse angolazioni: pensa all'attacco da portare agli elfi, ma anche che Sulerin potrebbe ucciderlo facilmente e, ancora, pensa ai comportamenti di Daren che lei gli ha riferito, cerca di dare loro un senso, trovando una spiegazione razionale, più incline alla fiducia, ma - e qui mi è molto piaciuto - senza senza abbandonare la diffidenza: forse Daren è quello che dice di essere, ma forse no, quindi mando due dei miei guerrieri migliori a dare una controllata, giusto per andare sul sicuro. Un tipo senza dubbio molto scaltro. Ho già espresso in precedenza quanto Zeerith mi piaccia e affascini come personaggio, e qui non si è di certo smentito. So che probabilmente farà una brutta fine, però non si può certo dire che se la meriterà. Non per me, almeno.
Raerlan continua a destreggiarsi tra l'aiutare i suoi compagni e mantenere la copertura che si è creato, compito ingrato e per nulla semplice. Almeno, però, ora sappiamo che non è animato da cattive intenzioni, e la cosa mi fa stare decisamente più tranquilla. Avere un traditore non avrebbe di certo aiutato il gruppo di salvataggio, che già si trova in una pessima situazione, con i drow che sanno del loro arrivo e pronti a preparare una bella imboscata.
Hai preparato il terreno per quelli che si preannunciano capitoli carichi di adrenalina e di avvenimenti. Inutile dire che ora la mia curiosità è alle stelle e mi frego le mani nell'attesa di proseguire la lettura.
Come sempre, tantissimi e meritatissimi complimenti. Alla prossima :)

Recensore Master
31/01/21, ore 19:57

Cara **
Ti devo chiedere scusa ma, come ti ho detto, è un momento un po' particolare e volevo semplicemente passare quando avevo tempo per lasciarti una recensione decente e sono felice finalmente di aver trovato il momento giusto.
MI hai chiesto se mi andava di imbarcarmi in una long: sì, mi va, con questi presupposti poi sono ancora più convinta di volerlo fare, perché sai quanto ami Daren ma sai anche quanto io mi sia affezionata a Johel e immagino che qui ci siano le basi iniziali che poi porteranno i due ad "imparentarsi", in sostanza XD

Ho amato molto il capitolo, specie per come viene raccontato il loro rapporto: Johel e Daren sono amici, e da quello che ci dici sembra che la cosa sia nata nel modo più naturale possibile: Johel ha deciso di seguire Daren in alcune sue avventure e questo, infine, ha creato un rapporto di fiducia e complicità che, alla fine, dura da quindici anni e, come dice Daren alla fine, se avessero voluto uccidersi avrebbero potuto farlo nel sonno molte volte, entrambi capaci di riuscirci silenziosamente e magari in modo letale e rapido. Eppure nessuno dei due l'ha fatto.
Sono convinta che, se non fosse stato per la diffidenza del padre di Johel, nessuno dei due si sarebbe mai posto il problema... o almeno Johel, visto che come sempre Daren è logico e pragmatico, che non nega di poter fare determinate cose (come quella di imparare alla perfezione la lingua e spacciarsi per un elfo di superficie e usare quello stratagemma per infiltrarsi e compiere malefatte) ma che non le fa semplicemente perché non vuole farle. È un concetto logico, che ha un suo senso compiuto a trecentosessanta gradi; perché è così che funziona la vita: a volte devi solo fidarti, ma qui subentra la diffidenza nei riguardi dei drow e il fare di tutta l'erba un fascio, e Daren lo sa. Sa che nella vita probabilmente dovrà sempre giustificarsi o dimostrare di non essere quello che pensano ma... semplicemente non gli interessa, non serve. Asseconda il volere del padre di Johel probabilmente solo ed esclusivamente per Johel e per nessun altro, perché ci tiene a quell'amicizia e non gli costa niente mantenere quella promessa alla quale, magari, in una situazione diversa avrebbe fatto di testa sua.
Forse perché Johel dimostra sinceramente di fidarsi? Ripete due volte di fidarsi di lui, e lo fa con convinzione e sincerità, anzi irritato dal fatto che per lui risulti così semplice farlo ma per gli altri no.

Ho poi amato, nella parte finale, il fatto che Daren sia inconsapevole che il suo comportamento "genuino" abbia portato dei cambiamenti nel clan Arnavel e che, alla fine, forse un po' di fiducia pian piano la sta conquistando... a parte il padre di Johel che, duro, non ce la fa a lasciarsi alle spalle quei pensieri nei riguardi del drow.
Ci ho visto però una vittoria, dove Daren è rimasto esattamente chi era, senza bisogno di dover dimostrare niente; e non è lui ad essere cambiato, ma l'atteggiamento degli altri intorno a lui ho davvero molto amato la parte in cui lui e Johel si confrontano sulla fiducia, ponendola su un piano umanissimo dove appunto a volte bisogna darla ciecamente, per poi scoprire che si è fatto bene come si è fatto.
Questo primo capitolo mi ha già presa tantissimo, un po' per Johel e Daren, un po' per l'introspezione che si muove dolcemente come onde marine contro la sabbia. Spero davvero di proseguire prestissimo, so che amerò questa long (e il merito non è solo di quei due XD).
A presto cara e scusa ancora il ritardo ♥
Miry

Recensore Veterano
31/01/21, ore 13:54

Rieccomi qua a commentare la tua storia.
Devo dire che, mano amano che procedo nel racconto, tutti i vari aspetti diventano più chiari, anche quelli che nei primi mi avevano lasciata più incerta.
L'ambientazione è sempre più nitida nella mia mentre, così anche I personaggi e le dinamiche fra di loro.
Nel sesto capitolo sono riuscita a vedere la città nel bosco, ho visuizzato la sua luce filtrata dagli alberi, gli elfi, le case sugli alberi. È stato particolarmente interessante leggere quelle descrizioni.
Tornando indietro, mi è piaciuta la parte dell'esame a cui si è sottoposto il drow, è narrato bene, si possono percepire e comprendere le sensazioni di entrambi i personaggi, il riserbo di uno e la sorpresa dell'altro nel comprendere che non è il turpe individuo che tutti pensano.
Piacevoli anche i dialoghi, divertenti perfino, scorrevoli, per nulla forzati.
Mi piace molto il fatto che sia a cavallo fra una storia fantasy classica, tipo Signore degli anelli, ma con una verve molto più contemporanea, rende il tutto più fluido e godibile.
Finalmete e ricomparso Johel, e adesso lo ritroviamo alle prese con la sua famiglia, ma mi chiedo quando vedremo i due amici insieme. Per ora li stiamo conoscendo separatamente, ma ammetto di essere molto curiosa di vedere di più del loro rapporto, che per ora abbiamo intravisto solo nel primo capitolo.
Vivranno qualcuna delle avventure o dei viaggi insieme, di cui per ora abbiamo solo sentito raccontare?
Ci guiderai attraverso i boschi magici protetti da incantesimi, che ci hai presentato?
Aspetto un avvenimento di una certa portata, lo sento in avvicinamento e spero di non sbagliare!
Mi faccio un sacco di domande, quindi sarà meglio che vada avanti col racconto.
Ti rinnovo i miei complimenti perché lo stai scrivendo davvero molto bene.
A presto

Recensore Veterano
23/01/21, ore 13:27

Buongiorno.
Ho letto questi primi tre capitoli uno dopo l'altro. Non conosco il fandom, o comunque non conosco il mondo in cui si muovono, ma comunque non è stato difficile immaginare lo scenario.
Questo punto è per me particolarmente interessante, perché, effettivamente, non ti sei dilungata molto in descrizioni alla Umberto Eco, eppure fin da subito mi sono trovata in mezzo alla scena che stavi narrando.
Stessa cosa dicasi per i personaggi.
La scena si apre, non proprio in medias res, ma quasi. Quando incontriamo i personaggi capiamo subito che molte cose sono già avvenute fra di loro, che hanno un passato che forse, poco a poco, verrà alla luce. Iniziamo a vederli e a conoscerli esattamente come si conosce uno sconosciuto per strada, o un personaggio nuovo in un film. Non ci dici tutto subito, non ci dai una descrizione esaustiva dei personaggi (una tecnica ottocentesca molto classica ma un po' noiosa), no, ci dai dei bocconi, sia fisici che caratteriali, che un po' alla volta, capitolo dopo capitolo, ci aiutano a tracciare il loro profilo.
È una scelta narrativa che apprezzo molto e che mi sbilancio a definire la mia preferita.
Odio la banalità che c'è nel dare una "scheda tecnica" del personaggio, subito nei primi capitoli.
Mi sembra che l'autore voglia togliersi il pensiero, e forse denota anche l'incapacità di mostrare un personaggio attraverso i suoi pensieri e le sue azioni, piuttosto che attraverso un mero elenco di cose.
Tu invece non hai paura di condurci per mano in questo tuo mondo, e questo si evince dai personaggi che compaiono, un po' alla volta, inizialmente appena accennati, poi sempre un po' più nitidi.
Riguardo al testo nello specifico, mi piace il titolo. Incuriosisce senza svelare troppo, e grazie a dio è in italiano! Non comprendo chi scrive un testo in italiano e gli da un titolo inglese...
La sintassi è perfetta, le scelte grammaticali pure, anche l'ortografia è corretta (ho trovato solo un microferuso all'inizio del primo capitolo).
Il lessico mi piace, è scelto con cura. Non sono molto sicura se gli elfi di un contesto medievale conoscessero il senso della paranoia (o che usassero un termine così tecnico per definirla) ma mi rendo conto che sono fissazioni mie, che non tolgono assolutamente nulla al testo!
Mi sono piaciuti moltissimo i dialoghi. Sono brillanti e verosimili, per nulla eccessivi o forzati, cosa che odio.
Tutto si bilancia perfettamente e la scena mantiene sempre una piacevole tensione, soprattutto nel terzo capitolo.
In generale il testo è scorrevole, facile da leggere (questo perché scritto bene) e coinvolgente.
Invoglia ad approfondire.
Sono curiosa di sapere cosa succederà dopo, perché effettivamente, le premesse sono vaste e tutte eccellenti.
Complimenti davvero perché è raro trovare storie scritte così bene!!
Alla prossima

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