Recensioni per
Dear Family
di Qwerty from Wilde

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
31/07/18, ore 00:18


Cara Jess, eccomi, come promesso!
Scusami tantissimo per il ritardo, ma finalmente ho trovato il tempo di leggere questo capitolo della serie. A breve devo andare a dormire, ma ci tengo a lasciarti questa recensione adesso, così da non dimenticare l’impressione che mi ha lasciato.
La parte iniziale del capitolo, quella che già avevo letto e di cui avevamo parlato, l’ho trovata molto fluida e la descrizione è riuscita stavolta a darmi una sensazione più chiara. Ho visto ciò che descrivevi e mi è piaciuto moltissimo. Devo dire però che la prima parte del racconto è quella che ho trovato meno scorrevole e meno naturale mentre leggevo. Non sono riuscita a sentirmi coinvolta e mi ritrovavo spesso a ragionare sul testo e su come era scritto, perché qualcosa mi suonava un po’ strano alle orecchie. U po’ mi sono persa tra i vari utilizzi di presenti e passati, e forse alcune osservazioni che ti faccio in realtà sono più frutto della mia incapacità di applicarmi efficientemente a un testo scritto al presente, ma in alcuni punti mi sono sentita confusa. Fidandomi di questa sensazione, che difficilmente mi prende il altri punti dello stesso capitolo, penso che in alcune frasi il passato sia giusto, ma che in altri sia stato utilizzato al posto del presente, mescolandoli. Se riuscirò a trovare un esempio adatto dal testo, te lo mostrerò!

Quando racconti di quella volta in cui la madre ha preparato il pesce con il pescato di Ren e di suo nonno, inizialmente non ho capito se a parlare fosse stato Ren o suo padre. Ho trovato la spiegazione un po’ didascalica e innaturale, ma come sempre questa è la mia impressione personale.
Andando avanti, nel paragrafo prima che il padre chieda a Ren come ha trovato la scuola (mi chiedevo, perché l’articolo maschile davanti a Shujin?), tu spieghi tramite la narrazione cos’è che il padre aveva pensato di Ren in passato e cosa vorrebbe che Ren gli raccontasse. E mi sono chiesta se fosse un paragrafo utile, perché a volte mi sembra ridondante l’esplicare i pensieri di qualcuno quando questi stessi pensieri si possono rivelare tranquillamente dalla sola conversazione che segue. In essa, infatti, Ren mostra di aver capito quale sia il vero interesse di suo padre e più avanti arrivano anche a parlare di cosa Masa abbia pensato nel momento in cui Shido ha portato in tribunale suo figlio. Per questo questo paragrafo mi è sembrato molto superfluo e che rallentasse la lettura senza aggiungere davvero informazioni rilevanti.

Ho trovato interessante la spiegazione che hai creato sul motivo per cui proprio Sojiro alla fine ha accolto Ren a Tokyo! Insomma, mi sembra un’idea carina e anche verosimile C: poi per il resto diverse parti del discorso tra Ren e suo padre mi sono piaciute e al tempo stesso non mi hanno convinta, forse è perché mi fa strano che nonostante tutto Ren insista nel dire che i suoi genitori non sono stati dei pessimi genitori. Vorrei tanto vedere perché lo pensa, quando non fanno altro che dimostrare il contrario, a quanto pare… soprattutto, sono curiosa di sapere perché la pensi così e perché riesca a dirlo così facilmente dopo un anno di silenzio, distanza, freddezza pressoché totali. Al tempo stesso, il tuo Ren verbalizza la rabbia di tutto ciò, ma non poi deve razionalizzare in questa maniera che a me sembra solo un po’ accomodante, quando non penso dovrebbe farsi problemi a dire “sì, siete stati dei pessimi genitori durante questo anno”. Ovviamente, come sempre, questa è la mia opinione personale, non è nemmeno una critica a cosa hai scritto in realtà! Come ho detto, sono curiosa di sapere perché il tuo Ren invece agisca e si senta così, perché io non riesco a comprenderlo, e sono curiosa di vedere come le cose si evolveranno! Si tratta essenzialmente solo di uno spunto di riflessione e di confronto.

Mi è piaciuta molto la parte invece che inizia con quando suo padre gli dà ragione, perché si sente proprio che la tensione si è sciolta. In realtà Masa non mi è sembrato un padre così terribile. Non riesco bene a conciliare la sua impressione di questo capitolo con quella di uno che per un anno intero non ha mai scritto al figlio... Mi è piaciuto leggere della loro interazione in questo capitolo.

Altra cosa a cui pensavo, in effetti, è come viene tratta questa faccenda dei Phantom Thieves a livello di news e informazione pubblica, ma magari ne parleremo più avanti. Ad ogni modo, non penso renderebbero tutto di dominio pubblico, anche se può avere senso che la famiglia di Akira venga informata dello stato di fatto da Sae e le istituzioni che hanno chiarito il caso.



La scena in cui Akira prepara il bento per Goro poi è molto carina :3 e ancora più carino è Sojiro quando gli sistema i capelli e gli dice quello che gli dice ahaha mi ha fatto tanta tenerezza. Venendo al pezzo successivo, ecco, il flashback sull’infanzia di Goro mi ha interessata particolarmente ed è anche stata una parte che ho trovato scorrevole da leggere. Come ti dicevo, ho trovato più lenta e faticosa la prima parte, e infatti ti ho fatto notare tante cose, ma da questo punto in poi sono riuscita a entrare molto di più nel racconto e a non pensare praticamente più per niente alle parole e al testo stesso.
Chissà perché a Goro è tornato in mente proprio quel ricordo. La mente a volte fa davvero dei voli pindarici e nemmeno ce ne rendiamo conto. Il flashback è stato molto interessante e, per quanto in un certo senso “estremi”, ho trovato gli avvenimenti descritti molto verosimili e realistici. Tutta la scena tra Mika e Goro è stato scritto molto bene secondo me, l’ideologia di vita di lei è comprensibile per quello che ha vissuto, è un tipo di ribellione bassa e terrena che sicuramente può nascere in chi sperimenta uno stato di abbandono simile. Ci sono alcune frasi che mi sono piaciute moltissimo, come questa: “A quel tempo non era in grado di capire la disperazione dell’essere desiderati”. Davvero, è stata bellissima, perché hai sintetizzato qualcosa che è vero per il Goro del presente ed era vero per la Mika di allora, a livello inconscio o mascherato in diverse maniere, ma pur sempre il nocciolo della questione. Adoro quando riesci a cogliere l’essenza di una scena o di un personaggio con poche parole. Penso sia una delle cose che a volte ti riesce meglio.
La conclusione della scena, poi, è piuttosto dura e triste per noi lettori. Non l’ho trovata insensata, anzi, ci sta, è un gesto che Goro potrebbe fare dal mio punto di vista. Tuttavia, mi sento come se mi fosse mancato un nesso. Comprendo il collegamento tra il ricordo spiacevole e il fatto che gli si chiuda lo stomaco, ma esattamente il ricordo del viso di Ren che gli sorride, in che maniera diventa un “sottotetto”? Questa parola mi ha lasciata confusa e con un nulla di significato concreto nella mente. Allo stesso modo, in che maniera intendi la parola “un rifiuto” nell’ultima frase? “Un rifiuto” inteso come il suo rifiuto a mangiare o “un rifiuto” per descrivere il bento regalatogli come se fosse qualcosa di infimo valore? Sono curiosa al riguardo!

L’ultimo segmento, quello che ritorna al 20 marzo 2017, è stato scorrevole e piacevole da leggere. Mi piace molto questa abitudine di Ren di mandare messaggi a Goro con le foto e coi propri pensieri… mi mette tristezza, ma è un elemento ricorrente che torna e mi piace osservarlo e leggerlo ogni volta. La conversazione che si instaura col madre mi ha fatto ridere molto ahaha anche se non ho capito bene cosa vuoi dire su Masa quando dici che anche lui aveva un “Ryuji”. Sembra come se stessi dicendo che ha l’amante. O sbaglio? Perché quando dice “Ryuji”, Akira mente perché ha scritto a Goro e Goro è il suo interesse romantico - per quanto defunto *sigh* - e il padre pensa che Ren stia mandando le foto a una ragazza che gli interessa. Insomma il nesso tra il “Ryuji” che Masa intende per Ren e quello che descrivi per Masa, qual è? In che maniera si svolge? Magari ho frainteso tutto io, per questo ti sto domandando una chiarificazione C: è possibile che mi sia persa io qualche sottinteso, non so…
Il finale con i pensieri di Ren a Goro mi è piaciuto moltissimo… e niente abbiamo chiuso con la tristezza çwç

E con questo, ho finito! Ti ho scritto un papiro come sempre. 
Come avrai capito, ci sono state parti che mi sono piaciute più di altre, ma il capitolo è stato molto interessante in sé e mi è piaciuto. Forse ho un'opinione molto positiva anche perché la parte finale l'ho trovata migliore dell'inizio, e si sa che il finale influenza molto i lettori e le sensazioni che gli restano in animo! Attendo con ansia la seconda parte. Ci sentiamo presto, continua a fare del tuo meglio e grazie delle tue storie, è sempre bello seguirti nella tua fantasia e confrontarmi con te ogni volta.
Un abbraccio,

Lumen.