Davvero stupenda.
Le tue poesie sono proprio delle storie.
Quando arrivi alla fine ti dispiace perché sono finite.
Sono talmente scritte bene che si potrebbero leggere per ore, aiutati dall'armonia dei versi, dal ritmo scandito con eleganza e precisione.
Questa mi ha colpito poi particolarmente perché pur essendo molto personale ed intima, può cucirsi addosso a molti lettori.
È un vero piacere aver scoperto la tua pagina ed avere la possibilità di leggerti.

A presto

Roberto

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Poesia stupenda,
sei riuscita ad esprimere tutte le sfaccettature di un cuore in pena, la forza che spinge anche il cuore più timido ad agire, ad uscire dal proprio guscio, a buttarsi nel vuoto.
In questo caso l'amore risulta ancora più doloroso e struggente, perchè è l'amore di una donna per una sua simile, che come si sà, incontra molte più difficoltà di un amore comune: perchè accanto alla fondata paura di essere rifiutati c'è la paura del ribrezzo da parte della donna amata.
Le parole con cui ti esprimi mi hanno colpito, lasciandomi nel finale gli occhi pieni di speranza e un vago senso d'amaro in gola, come a ricordarmi che il rifiuto è possibile e concreto.
Bravissima.

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Quando si scrivono cosi' i lamenti d'amore solo la mano di una Dea puo' averti guidata in quel tunnel dei tormenti intimi dando senso bellissimo di purificazione al gioco centrale della vita.
Bravissima.
Pasta 14/7

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Buon pomeriggio.
una poesia bellissima e molto elaborata, complimenti davvero, come al solito ^^ :)
Buon fine settimana :)

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