Ehilà Fede833, Per diritto naturale sono comuni, a tutti, queste cose: l'aria, l'acqua corrente e il mare e, per esso, i suoi lidi e Riccione non fa eccezione, anzi.
Mannaggia a te, non amo l'estate ma mi hai fatto venire voglia di godermi Arciôn, però con la macchina meglio non venire, odio il bordello e il procacciarmi i parcheggi per trovare un buco, e spesso facendo un "buco nell'acqua" finisco che posteggio in posti a "rischio." Sicuramente a Riccione le multe sono più salate del mare riccionese. Nevvero?
Guarda, è da mesi che mi programmavo di leggere questo tuo racconto, colgo l'occasione per farlo proprio adesso e grazie a te, seppur in maniera letterale dandomi la possibilità di venire a "casa vostra." Oh, un giorno io e River Rose saremmo per davvero lieti di essere vostri "ospiti". Riccione è un istituzione, Riccione è come la Mecca per gli arabi, bisogna andarci almeno una volta nella vita e lasciarci un pezzo del proprio cuore.
Sapevo il tuo amore per questa città, a parte che me ne hai parlato su messanger sempre con grande enfasi, già il solo leggere "Una serata in sala giochi" si capisce di come per te e Irene riuscite perfettamente ad identificarvi, del resto due "caldofili" come voi non possono desiderare di meglio.
La città è senz'altro splendida, una città che non si spopola nemmeno d'inverno, in cui la gente ama passeggiare, con tanto verde, parchi ovunque e tanti scorci suggestivi e pur non avendo niente di storico è entrata da anni di pieno diritto nella storia.
Riccione è un marchio di fabbrica della balneazione italiana (ok sarà senz'altro un gioiellino anche fuori estate ma vuoi o non vuoi identifica questa stagione) per cui inevitabilmente quando si pensa al mare, non può che associarsi alla "regina" in questione, sebbene viene spesso sputtanata da molti per via delle acque non sempre limpide (vabbè, che lo esponi anche tu ma senza critica) e per la nomina sopravvalutata. Fatto sta che Riccione è super frequentatissima, forse non ci crederai ma mi sta venendo un pò' di invidia per chi ha la possibilità di abitarci tutto l'anno o comunque "accessibile" a persone come te e Irene.
"Gente di mare..." cantava qualcuno e in effetti... è così. Ah, il racconto si avvale anche della citazione di brani, sarebbe stato strano il contrario, e la canzone dei Thegiornalisti è quella che effettivamente capeggia o almeno attualmente, figurati che mi viene sempre di canticchiarla in macchina. Anche a radio spenta.
Anche la canzone "Sandra" degli 360° identifico Riccione, proprio adesso la sto ascoltando.
Una lettura appassionata quanto appassionata è la tua scrittura caro amico mio, i tuoi aneddoti oltre ad essere testimonianze raccontate con una certa spensieratezza, hanno quel tocco di humour che non guasta mai, fin dall'inizio fai il "giro di boa", sai come "galleggiare" tenendoti sempre a "galla", poichè il lettore arriva affascinato al termine della lettura, un'itinerario imperdibile e sono contento di aver fatto questa "tappa" nel senso di essere passato a leggerti e recensirti proprio come ora sto facendo.
Riccione tra l'altro è "invasa" come ben sappiamo anche da olandesi, svizzeri, e soprattutto tedeschi, che spesso storpiano la città in "Ricchione" e con i loro cappucino (come li chiamano loro) in tarda serata oppure di notte. :D
Riccione by night! Yeah!!!
Nel racconto hai saputo mettere in risalto le "attrazioni" principali della città romagnola, una città che si evolve sempre di più in termini ludici, tra sale giochi, Acquafan, Aquasplash e qualsivoglia.
In questo sito ho letto altri racconti che parlano di città "marine" oppure gente che parla della propria città o di città di cui ci si è innamorati ma posso garantirti che come l'hai fatto tu con "Riccione è casa nostra", non l'ho riscontrato altrove, tra l'altro sei stato pure romantico.
Con il componimento in questione hai volutamente cercato di raccontare il perchè e cosa vi lega la già citatissima città romagnola. Ci sei riuscito, e ti perdono l'effetto pappagallo perchè anch'io a tuo posto avrei "sottolineato" svariate volte luoghi, posti, eventi etc.
Riscontro anche qualcosa di malinconico, infatti come già detto nonostante Riccione non perde fascino anche in altre stagione, la stagione estiva rimane sempre quella di punta, per te, per Irene e per tutti.
Mi permetto una metafora:
L'estate, in fondo, non è solo una stagione: è un periodo della vita di ognuno.
Federico, a questo punto di elargisco due bandierine verdi, una per te (strameritata) e una per la città (strapromossa) e su quest'ultimo drappo, sei mi faresti l'accortezza di farla pervenire al sindaco di Riccione per appenderla come altro simbolo, mi faresti un enorme cortesia.
Bravo Federico, un bel racconto da leggere, "tuffandosi" nella lettura senza ma e senza però. |
