Hey, eccomi di nuovo! ;)
una poesia più corta, e in qualche modo diversa dalla precedente che ho commentato: mentre in "Almeno ho provato" c'è, nel finale, un barlume di speranza, qui si parla della speranza distrutta e del vuoto che essa lascia nel cuore; poi c'è l'accettazione, e con essa il sollievo, come un telo bianco che copre la mente.
Ma su questo telo bianco c'è una sola macchia nera: il desiderio, non esaudito, di rivedere l'amata un ultima volta e di pensare "E' bellissima".
Penso che questa poesia si colleghi in qualche modo con la precedente, ma non per la donna di cui si parla (che potrebbe o non potrebbe essere la stessa), ma per i sentimenti espressi all'interno: mentre prima si parlava di ciò che precede il rifiuto, qui si parla di ciò che succede al suddetto.
Anche questa poesia mi ha emozionato tantissimo, in particolare gli ultimi due versi, in cui mi sono ritrovata e mi sono commossa, pensando a quando è toccato a me lasciare che le mie amate mi sfuggissero dalle dita.
Comunque piacere, sono Maria Teresa e ho 17 anni ;) |