Buonasera. :)
Poco fa stavo rileggendo alcune vecchie recensioni a storie di credo un anno fa o due e fra le tante ne ho trovate due tue che rileggere mi ha reso particolarmente felice. Quindi mi sono chiesta:"Chissà se questa ragazza scrive" e ho cliccato sul tuo account, ho visto la fan-fiction su Hunger games che è piuttosto recente ma pur conoscendo bene trama e personaggi perché ho letto l'intera triologia non è una saga che mi piace più di tanto, inoltre in generale preferisco le originali, in particolare adoro questa sezione. Quindi, riassumendo, ecco il perché sono qui.
Questo primo racconto è molto dolce, è quasi una lenta e malinconica melodia che ti trasporta in una situazione che, più o meno, abbiamo vissuto tutti almeno una volta nella vita. Perdere un parente, un amico, un amore è orribile; in realtà, la morte è sempre brutta, in qualsiasi circostanza non mi sembra possibile poterla apprezzare. Diventa ancora più mostruosa, però, quando hai perso quasi tutto, non hai più niente e quel poco che ti è rimasto ti viene brutalmente strappato via. Questa è la circostanza in cui si muove la protagonista.
Interessante il fatto che tu abbia inserito la questione del notaio. Emozionante il fatto che le abbia lasciato il dono che più desiderava: la casa dove hanno trascorso i loro giorni... e quella collana, che rende il tutto ancora più dolce e triste.
Le descrizioni, sebbene il testo sia breve, sono ottime in quanto riesci a sentire quello che prova la protagonista durante il racconto.
La grammatica è buona, non ho trovato errori.
Complimenti e alla prossima,
fumoemiele |