Carissimo Francesco, hai anche eccellenti capacità narrative in quanto in un certo senso certi lavori come "L'esame" hanno coniato un genere nuovo ovvero la prosa sotto forma di versi o comunque una prosa "scalettata."
L'esame...
Eppure, nel leggere questo "racconto"d di vita, oltre ad adagiarmi rivivendo gli indimenticabili momenti dell'importante prova, ho sorriso, sai?
Alla fin fine l'esame non l'hai fatto solo tu, emh... soprattutto le tue compagne universitarie che ti hanno sostenuto in una maniera pratica e funzionale. L'esame passato oltre un delicato rievocare riscontro una sorta di riconoscenza, nevvero?
Vabbè, ho sorriso anche per lo stile e linguaggio adocchiato specie quando dici:
"sedute in circolo sul
tavolo del docente come
fossero al night, a fare
tifo per me."
L'aula diventata una sorta di night, è l'apoteosi, ti sei fatto la serata, emh... la giornata.
Grazie per sfogliato ed immesso qui sotto forma di componimento una delle infinite pagine del tuo album dei ricordi, non hai idea di quanto mi sia piaciuta questa "storia" tra l'altro si discosta assai dalle tue ultime tue pubblicazioni ma sempre passato di parla. Di altra forma e "formato" però. :-) |