Ma quanto sono belli i personaggi di Calò e sua moglie! Sembrano veri!!! (Mi è piaciuto anche Moncada, anche se si vede poco! Sei davvero in gamba a caratterizzare personaggi tuoi!)
Se non che, anche alla povera Saruzza ormai piglia un colpo, quando vede Pete in faccia!
Il mio sospetto qui si era già fatto certezza, sappilo! =D
Eh, beh, accidenti, la storia raccontata dalla ballata è davvero raccapricciante! Ho avuto brividi su brividi, mentre la leggevo, attraverso il racconto che Calò fa a Pete. Per non parlare delle sensazioni e delle emozioni del giovane, che in quei momenti ho davvero fatto mie. Porello, non era già abbastanza tormentato di suo, per via del suo passato... ci voleva pure innamorarsi di... un fantasma...?
E così si spiegano le impronte insanguinate sulla parete, le cicatrici di Laura, la tomba anonima... ché quel mostro di padre non solo l'ha uccisa materialmente, ma non le ha concesso nemmeno di entrare nell'Aldilà, imprigionando la sua anima in quell'anello.
Magra consolazione, la gente che amava Laura (ed era tanta) per la sua bontà e gentilezza, ha voluto seppellirla insieme all'uomo che amava: il bel Ludovico Vernagallo.
E veniamo al DUNQUE!
Lo sapevo. Lo sapevo, ci avevo preso!
Laura è davvero un fantasma, che cerca da cinquecento anni qualcuno che distrugga quell'anello e dia la libertà alla sua anima. Solo che di quest'ultimo "qualcuno", si è anche innamorata, perché il nostro Pete Richardson è... la reincarnazione (o forse, più semplicemente, l'ultimo discendente) di Ludovico Vernagallo.
E così abbiamo anche il perché lui, in quella stanza, sentisse come di "esserci già stato".
Oh, Morghà...! Non solo figo e coraggioso, il nostro capitano. Pure nobile, è!
Certo che adesso è un bel casino... è ovvio che se distrugge l'anello, Laura sarà perduta perché anche la sua anima lascerà il mondo terreno. E se Pete non lo facesse? "Rimarrebbe con lui", ma dentro quel rubino?Potrebbero forse rivedersi una volta all'anno, il 4 dicembre?
E poi? Non credo sia questo che vorrebbe lui. E nemmeno lei.
E qui mi lasci davvero con il fiato sospeso, amica mia! Perché non so come potrai dare una fine non troppo tragica a questa bella storia.
Cerca di non farmi morire Pete un'altra volta, eh? Che non credo di essere pronta ad affrontare una roba così!
Che posso dirti se non rinnovarti nuovamente i complimenti? Anche per la conoscenza del siciliano, devo dire, che grazie ai romanzi di Camilleri, così scritto sono riuscita a capirlo piuttosto bene!
Voglio l'epilogo! E non so se essere impaziente o meno! Visto che mi hai appena detto, un quarto d'ora fa, che hai avuto un'illuminazione!
E io, le tue illuminazioni, non so se temerle o bramarle!
Mi fido di te!
(E faccio male, lo so! ;D)
Bacione!
Briz65*.*
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