Recensioni per
Storia d'inverno
di saitou catcher
Questa storia è davvero splendida. L'elegannza della prosa, le immagini evocative che sai suscitare, la fine della fiaba che è davvero una sorpresa... tutto questo fa di questo racconto un gioiello. L'inverno si percepisce in ogni lettera. |
Buon pomeriggio. |
Questa storia mi interessa davvero. La protagonista sembra proprio un'anima persa, dibattuta tra l'arroganza nobiliare e il rispetto cui è abituata, e la consapevolezza di essere una donna disonorata e circondata da estranei. Fa discretamente simpatia, poveretta. |
Ok cara, la situazione è comica perché ho scritto una recensione che mi è stata cancellata, quindi mi ritrovo a dover fare tutto daccapo XD fondamentalmente, per ricapitolare tutto quanto ho detto, sostenevo che, avendo commentato già vocalmente, avrei approfittato di questo spazio per suggerire un'interpretazione che mi era sorta spontanea leggendo e notando l'atmosfera delirante che permeava tutta le scene, ovvero: quanto accade è reale, o è distorto dalla percezione malata che Helena ha del mondo che la circonda? Può essere che Terence, Adolphe, le domestiche, il castello, siano tutti persone e luoghi normali, ma che la pazzia che prende sempre più possesso della mente della protagonista li abbia trasformati nei mostri che vediamo, e che dunque sia lei la vera carnefice fin dall'inizio e loro vittime della sua follia? Mi piace molto attribuire queste sfumature psicologiche alle storie horror, e anche se è chiaro che un'altra lettura delle vicende sia che trattino effettivamente eventi sovrannaturali, mi piace pensare che la storia si presti a diverse interpretazioni. Anche perché lo specchio è una lampante metafora della visione distorta che un pazzo ha di se stesso e degli altri: Helena si vede bella anche se è piegata dalla gravidanza e dall'atmosfera opprimente che ha intorno, potrebbe darsi che anche il resto sia differente da come lo percepisce. Mi piace anche come viene trattata la sessualità, è un elemento che ricorre ma che non è mai crudamente messo in campo, opti per una via di mezzo che amo trovare quando ci si addentra in certi argomenti. Mi piace l'ossessione per l'esteriorità di Helena, la sua fame ingorda per essa, che ne fa quasi un parassita che risucchia energie e avvenenza dagli altri e poi li butta via, e che ragionevolmente si convince che la figlioletta stia facendo altrettanto con lei. |
Ciao! |