Recensioni per
Chinese Cub
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

 Per tutti i pomodori! (oggi è stata giornata di salse e provviste per l'inverno...)
Alla fine Yao ha davvero indossato i jeans (che gli hanno pure causato qualche problemino XD)!
E io che già lo vedevo, con i capelli ancora più lunghi e la famosa vestaglia dalle maniche troppo larghe, a destreggiarsi tra semi di papavero e tazzine di tè...  invece anche lui ha ceduto al fascino dei jeans e delle scarpe da ginnastica XD

Rispetto allo scorso capitolo, pieno di amore, dolcezza e speranza, questo è stato molto più triste e malinconico: sono passati ben quindici anni, sono cambiate tante cose, Ivan e Yao sono cresciuti, eppure... eppure Yao mi ha fatto una tenerezza indescrivibile, poverino (si preoccupa pure del panda che è rimasto ad Amsterdam!).
Sarà pure orgoglioso e pieno di dignità, ma il fatto che dopo tutto questo tempo (sempre ^-^) sia ancora così innamorato di Ivan, che in passato lo abbia amato tanto e che ancora adesso continui a sentirsi legato a lui... io l'ho trovato semplicemente adorabile *-*
Secondo me lui ci ha creduto per davvero, nella loro storia, anche se sapeva bene che non sarebbe stata facile, visto la società, la lontananza e tutto il resto... quindi è più che comprensibile che in qualche modo si sia sentito ferito dal "tradimento" di Ivan.
Io invece mi sono indignata come non mai è_é
Non dubito che anche Ivan provi qualcosa per lui, ma è proprio vero che non sa usare il cuore (e neanche il cervello, direi), visto come ha sbattuto la verità in faccia al povero Yao: un po' di rispetto per i suoi sentimenti no, eh?!
In questo momento sto maledicendo la mia forza da uccellino e il fatto che non ci si possa materializzare nelle fic, perché avrei tanto voluto tirargli un bel ceffone! è_é
E Toris, poi... poverino, anche lui ci è rimasto male, quando si è accorto di Yao... mamma mia, mi ha fatto una pena che non puoi immaginare, anche se non smetterò mai di chiedermi per quale assurdo motivo accetti passivamente tutta questa situazione.
Voglio dire, Ivan lo tratta peggio di uno straccio! Mica è il suo schiavetto!
O forse sì...
Ma perché, di grazia, capitano sempre tutte a lui? PERCHÉ?!
Mi sento molto l'omino della rabbia di Inside Out... spero solo di non prendere fuoco...

Passiamo ora alle frasi più "succose" pronunciate proprio da Ivan stesso.
(-) Tu lo sapevi, Yao. Sei sempre stato a conoscenza del destino che toccava anche al nostro oppio, eppure non ti sei mai lamentato [...], hai continuato a lavorare come se nulla fosse. Ti sei sempre limitato al commercio d'oppio solo per non avere la coscienza sporca.
Beh, un po' mi dispiace dire una cosa simile... ma anch'io ho pensato la stessa cosa. E credo che Ivan abbia ragione, anche se probabilmente Yao non lo ammetterà mai.
(-) Cosa succederà agli altri?
 Per uno di loro ho già una lapide con il suo nome scritto sopra. Anzi, due.
Una per lui e una per il suo maiale.

Eccolo che ritornaaaa, quell'Ivan che mi spaventa sempre! (^-^)'
Oh Signore, non si può mai star tranquilli!
Sono più che sicurissima che quel maiale si riferisca ad Alfred (anche nel Miele Russia stesso lo aveva chiamato così), quindi credo proprio che sia ora di iniziare a preoccuparci parecchio (e munirci di fazzoletti, perché non si sa mai!)... e in tutto questo bel macello, mi sento veramente MALISSIMO al pensiero che Mathias potrebbe presto ricevere compagnia...
Poi chi lo sa: magari è una mia fissazione, magari invece ho un sesto senso parecchio sviluppato... ma non tranquillizzerò fino alla fine, quindi suppongo sia meglio provare a mettermi l'anima in pace e vedere cosa succede nelle prossime puntate :)

E arriviamo al finale di questo spin-off.
Per quanto le ultime frasi di Ivan e il fatto che abbia tolto a Yao il girocollo che nascondeva il tatuaggio, come se metaforicamente lo avesse "liberato" dal loro legame, facciano pensare ad una fine definitiva della loro storia, credo che Yao sia ancora troppo innamorato di lui per abbandonarlo al suo destino... 
 A questo proposito devo dire che mi è piaciuta molto la differenza tra i Ti amo che si sono detti a vicenda: quello di Yao è stato di una sincerità impressionante, quasi doloroso, segno che lui ha davvero sofferto tantissimo quando si è visto costretto ad allontanarsi da Ivan, e che per quanto abbia cercato di soffocare i suoi sentimenti, questi si sono solo rafforzati; anche il Ti amo di Ivan è stato sincero (e non metto in dubbio che anche lui provi ancora qualcosa per Yao), però ho avuto l'impressione che il suo sia quasi stato uno stratagemma per ritornare di nuovo al suo fianco, proprio perché Yao è l'unico che lo ha sempre voluto per la persona che è.
Mah, vai a capirlo...

*ANGOLINO DI NICO (ovvero tutti i mi piace del caso)*
Allora, visto che anche questo spin-off è giunto al termine, posso dirlo a gran voce: BRAVISSIMA!!!
Per essere solo due capitoli sono stati talmente tanto intensi che mi sembra di averne letti molti di più :D quindi la parola fine non è stata poi così traumatica come mi aspettavo.
Innanzitutto, mi è piaciuta moltissimo la staticità che hai dato alla storia, mostrandoci  i personaggi sempre in uno spazio chiuso, in penombra, isolati dal mondo: questa "strategia" non solo ha permesso a loro due di conoscersi meglio e di affrontarsi, ma ha dato a noi lettori la possibilità di concentrarci solo sul loro rapporto, senza lasciarci distrarre da altri personaggi (a parte Toris, ma forse il tempismo non è il suo forte...) *applausi fragorosi*
Mi sono piaciuti anche i dialoghi, che hanno messo bene in evidenza le loro personalità così diverse ma anche simili (sotto certi aspetti), che li hanno portati a stare insieme e a "completarsi" a vicenda. *applausi ancora più forti*
Ma soprattutto, mi sono piaciute alla follia... le descrizioni! *standing ovation*
Yao che prepara l'oppio, il panda, la stanza polverosa, i fiori di papavero sul terrazzino, i rumori della strada,... è stato tutto perfetto, dall'inizio alla fine.
Ormai possiamo dire di aver trovato il tuo marchio di fabbrica XD
Hai fatto un lavoro splendido, cara Frame.
Grazie di cuore per averlo condiviso con noi :-*

Bene, adesso ho finito!
A presto!




 

Recensore Junior
21/08/18, ore 17:15

In ritardo ma ci sono! Tutta colpa di quei vandali che mi ritrovo come cugini, che sono riusciti a distruggere il mio povero computer e a farmi arrabbiare come non mai è_é
Ma adesso sono prontissima a lasciarti una recensione per questo capitolo meraviglioso, non sia mai pensi che mi abbia fatto schifo!
Ero proprio curiosa di vedere come avresti gestito questa coppia, ma non ti nascondo che ero anche un filino in ansia perché, insomma, le vecchie abitudini sono dure a morire, e quando c'è di mezzo Ivan...
In ogni caso, sapevo che mi avresti stupita, anche se non potevo neanche lontanamente immaginare quanto...
In poche parole, mi è piaciuto da morire! *-*
Sfido chiunque a dire che qui su Efp esista una RoChu più bella di questa, perché secondo me è impossibile: Chinese Cub le batte tutte!
Permettimi di tralasciare la parte delle mie solite "lodi all'Autrice", perché so già che finirei col dire sempre le stesse cose... tanto sai che noi ti amiamo e ti adoriamo per tutto il lavoro che fai :-*
Ti dico solo che meriteresti una statua grande come quella di Raffaello che c'è ad Urbino,con tanto di tappeto rosso ai tuoi piedi e una folla di lettori muniti di macchine fotografiche e tacquini per gli autografi.
Ok, la smetto.

Passando alle cose serie... da oggi guarderò questi due giovincelli da un'altra prospettiva, poco ma sicuro!
Prima di leggere Chinese Cub non avevo mai dato a questa coppia tutta l'attenzione che meritava, anzi ero addirittura un po' scettica, complice anche il fatto che Ivan fosse direttamente coinvolto.
Poi, boh... sarà stato il fatto che qui sono praticamente due ragazzini, sarà perché tutti e due hanno avuto un'"infanzia" difficile,... ma io mi sono sentita in colpa per aver sempre visto solo il lato brutto di Ivan e per aver trascurato Yao, giuro!
E non ho ancora letto il secondo capitolo, pensa un po'!

Per quanto riguarda questo primo capitolo, mi sono piaciute moltissimo sia l'atmosfera così tranquilla, rilassata [tutto il contrario dell'ultima scena di Siberian, praticamente... (Alfred! Che ti hanno fatto?!)] e romantica, che l'ambientazione notturna, che ha dato un tocco di segretezza in più a questo incontro clandestino. Per non parlare dell'estratto introduttivo...
Tutta la maestosità dell'invocazione al giusto, potente e misericordioso oppio è stata a dir poco mitica, con Yao che sembrava un sacerdote/mago impegnato in qualche rito solenne...
Come sempre hai descritto tutto talmente tanto bene che mi è parso di stare alle spalle di Yao e spiarlo XD
Ma parliamo dei personaggi, perché ci sono veramente moltissime cose da dire.
(-) YAO (o il Brucaliffo)
Allora, tralasciando il fatto che, non so bene per quale motivo, pensavo che Wang fosse il il nome di Cina e che mi ha sorpresa moltissimo scoprire che non è così, ti faccio i miei complimenti più complimentosi di sempre per la caratterizzazione di questo personaggio.
Hai fatto un lavoro eccellente sia con Arthur che con Lukas, ma con lui ti sei davvero superata!
Il suo passato così drammatico, le scelte che lo hanno portato a fare quello che fa, l'amore per i suoi fratelli, il fatto che abbia finalmente trovato qualcuno che lo ama per la persona che è,... è bastato solo un capitolo per farmi affezionare a lui, che prima ho ignorato quasi del tutto (e non sai quanto mi dispiace!).
Io poi ho proprio un debole per tutti i personaggi dall'infanzia un po' alla Oliver Twist, quindi direi proprio che sia lui che Ivan mi hanno conquistata più dell'Uovo Kinder a Pasqua *-*
Più di tutto, però, ho apprezzato la sua dignità, che gli ha permesso sì di andare avanti, ma anche di non dimenticare di essere una persona, prima ancora che una ragazza-oggetto alla mercè dei clienti. Ecco perché credo che queste frasi riassumano alla perfezione il "cuore" della sua relazione con Ivan:
Ivan mi ha sempre trattato come una persona proprio perché io stesso ho visto in lui un essere umano e non qualcuno di cui avere paura. Ci siamo entrambi innamorati della nostra umanità
Ehm, ho avuto l'impressione che mi stesse "rimproverando", non so perché... forse avrei dovuto dare a Ivan un seconda possibilità fin dall'inizio...
(-) IVAN
Solo due parole, mia cara Frame: hai vinto.
Per la primissima volta da quando ho scoperto lo straordinario mondo di Hetalia, è successo quello che non avrei mai creduto possibile:
Ivan non mi ha fatto neanche un po' di paura!!!!!!
Anzi, dirò di più: quando ha detto che tutti hanno il terrore di lui, avrei tanto voluto abbracciarlo... in fondo è ancora così piccolo, poverino, ha solo bisogno di qualcuno che gli voglia bene...
D'accordo, credo che tutto questo leggere di oppio e droghe varie mi abbia leggermente fuso il cervello (-.-)'
Comunque sono davvero felice di averlo potuto vedere dalla prospettiva di Yao: insomma, non può mica fare sempre la parte del cattivo!

Se l'infanzia di Yao è stata dura e dolorosa, credo proprio che quella di Ivan non abbia eguali... mio Dio, uno scontro tra piccoli criminali...
Quando Yao gli ha sfilato la sciarpa, sono rimasta basita: non mi aspettavo nascondesse delle ferite simili!
E io che mi son sempre chiesta per quale motivo non la togliesse mai! La mia curiosità è stata premiata come si deve ;-)
Immaginare un bambino così piccolo costretto a sopportare una sofferenza simile ed essere emarginato solo per essere sopravvissuto mi ha letteralmente stretto il cuore (povero cuoricino mio, quante te ne fanno passare...) :( e sì, ormai posso dire di volere un po' di bene anche a questo povero ragazzino (ma solo un pochino, eh!).
Immagino che adesso tu sia contentissima di avermi fatto dire tutte queste cose carine su Ivan... mi sembra quasi di vedere il tuo ghignetto soddisfatto... 

Ma andiamo avanti.
I Siberiani non hanno ambizioni, solo radici.
E ci credo che voglia andare via da un posto simile! Come dargli torto?!
Però, per quanto lui stesso si senta in qualche modo "oppresso" dalla società in cui è nato e cresciuto, e di conseguenza si comporti come gli pare e piace, è comunque ancora legato ad alcune tradizioni, segno che parte della cultura siberiana è e rimarrà per sempre radicata in lui, facendolo diventare quello è.
Tutta la "teoria" dietro l'arte dei tatuaggi, del fatto che devono essere meritati e avere un significato ben preciso, della figura del tatuatore stesso... è terribilmente affascinante, ed è stata uno dei motivi che mi hanno spinta a rileggere Educazione Siberiana (che devo dire è tutto un'altra cosa, soprattutto dopo questo spin-off!) ^-^
E a proposito di tatuaggi: finalmente abbiamo scoperto il vero significato dell'orologio senza lancette!!!
La spiegazione di Yao mi ha lasciata senza parole: è incredibile come un disegnino possa avere interpretazioni tanto differenti!
Da simbolo di libertà e speranza e praticamente diventato quello di prigionia e disperazione, rendiamoci conto.
Continuo a chiedermi come ti vengano in mente certe idee così favolose... sei proprio un Genio, mamma mia!
E giusto per restare in tema "regali", parliamo di lui: il carinissimo e coccolosissimo panda! *-*
Chi avrebbe mai potuto immaginare che Ivan sarebbe stato capace di così tanta tenerezza?!
Il suo gesto mi è piaciuto moltissimo (l'avrò detto 10 mila volte), come se in un certo senso avesse voluto restituire a Yao un po' dell'infanzia che gli è stata negata troppo presto... *-*

Probabilmente una recensione non basta per dirti quanto abbia a-d-o-r-a-t-o questo capitolo, e credimi se ti dico che potrei parlarne ancora per moltissimo tempo... ma il secondo capitolo mi aspetta e devo assolutamente correre a leggerlo: sono proprio curiosa di vedere se Yao riuscirà a indossare i jeans XD

A prestissimo dunque! 




 

Recensore Veterano

Ed eccoci al secondo e ultimo capitolo di Chinese Cub! Adoro come hai descritto Yao, così fiero e orgoglioso, l'unico che sa tenere testa ad Ivan, e proprio per questo Ivan si è innamorato di lui. In questo secondo capitolo si è rivelata tutta la personalità ambivalente e contrastante di Ivan, leggendo sono passata da momenti in cui avrei voluto abbracciarlo stile panda di Yao a momenti in cui l'avrei riempito di schiaffi! Per esempio mi ha fatto molta pena quando continuava a stringere Yao e a ripetere che lo amava anche se l'altro lo respingeva, oppure quando ha detto che sarebbe stato meglio per tutti se lui non fosse mai esistito perché ha causato solo dolore e sofferenze a tutti quelli che gli stanno intorno, e quando ha detto che ogni volta non sapeva mai se coccolare per prima Yao o il panda io ero tipo "awww ma quanto è tenero!". Però poi in altri punti continuavo a ripetere "ma che cacchio Ivan sei proprio uno str*nzo!". Prima di tutto per la storia di Toris. Quel poveretto non solo lo comanda a bacchetta come fa con tutti gli altri, ma lo usa anche come sostituto di Yao, lo tratta davvero come una bambola di pezza, fregandosene delle sue emozioni e dei suoi sentimenti, anzi segretamente lo disprezza pensando che è solo un debole senza orgoglio e personalità che si lascia manovrare e manipolare! E oltre tutto così facendo compromette anche il rapporto tra Toris e Feliks! A questo proposito non mi è chiaro perché Toris abbia accettato una situazione del genere essendo già fidanzato con un altro, ma da quanto ho capito ci sarà un terzo spin-off che sarà incentrato appunto sul triangolo Feliks-Toris-Ivan giusto? Spero che sia così, sarei davvero curiosa di saperne di più, soprattutto riguardo al legame tra Toris e Ivan. Un altro momento che mi ha fatto incavolare (oltre che mettermi l'angoscia) è stato quando Ivan ha detto che c'è un grosso maiale che deve sgozzare (e leggendo pensavo si riferisse ad Arthur) ma poi verso la fine ha detto che per uno dei Siberian Cubs ha già la tomba pronta con il suo nome scritto sopra e che ha preparato la tomba anche per il suo maiale, quindi si riferisce rispettivamente ad Arthur e ad Alfred, e quindi Alfie sarebbe il maiale da sgozzare! Quindi anche se adesso Arthur facesse tutto quello che gli dice Ivan il suo destino e quello di Alfred è già segnato perché Ivan ha già deciso di ammazzarli per vendicarsi! Ma che cavolo Ivan, hai finalmente l'occasione di scappare ad Amsterdam per ricominciare una nuova vita con Yao e tu invece decidi di restare col pericolo che la polizia riesca a riprenderti pur di ammazzare quei due poveretti e prenderti la tua vendetta?! Spero che Yao riesca a farlo ragionare e a convincerlo a non fare del male ad Arthur e Alfred, lui è l'unico in grado di fermarlo! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, sto sprizzando ansia e curiosità! A presto! ~Beatrice ♡

Recensore Veterano
19/08/18, ore 01:59

Ero davvero curiosa di leggere questo spin-off e scoprire finalmente qualcosa di più sul passato di Ivan e sul ruolo di Yao in tutta questa storia, e come al solito le mie aspettative non sono state deluse! Certo che il passato di Ivan e Yao è davvero triste, e devo dire che hai fatto davvero un ottimo lavoro nel caratterizzare il personaggio di Ivan mostrandoci questo suo lato così dolce e spensierato che ovviamente non sarebbe mai potuto emergere nella storia principale che è raccontata dal punto di vista di Arthur. Qui appare finalmente più umano e mi ha colpito il fatto che è sempre stato temuto ed emarginato dagli altri fin da piccolo e che Yao è l'unica persona a parte le sue sorelle che lo ama e non ha paura di lui, questo spiega anche la sua personalità "oscura" e il suo modo di fare minaccioso, abituato com'è ad essere sempre ubbidito e a incutere paura in chi gli sta attorno. E finalmente si scopre l'origine e il vero significato del famoso tatuaggio dei Siberian Cubs, e anche da dove proviene il nome del gruppo, è stata tutta un'idea di Yao! Il fatto che Ivan si lasci toccare le cicatrici sul collo solo da Yao mi ricorda Arthur che riesce a farsi toccare il tatuaggio solo da Alfred! È triste però pensare che questo tatuaggio che in origine, come era stato concepito da Yao, doveva rappresentare la speranza in un futuro diverso e migliore si sia trasformato nel simbolo della prigionia e della disperazione per Arthur e per tutti gli altri Siberian Cubs. Che dolce panda di pezza!♡-♡ Vado a recensire il secondo capitolo! ~Beatrice ♡

Recensore Junior

Ciao!
È stranissimo vedere Yao indossare i jeans, come avevi anticipato, sono così in contrasto con quello che ha professato nel capitolo precedente.
Yao e Ivan sono sempre gli stessi, ma la loro relazione e il modo in cui comunicano è cambiato molto, tant’è che il primo voleva andarsene e l’altro ha ammesso che non avevano più motivo di stare insieme. Ivan nel primo capitolo non lo trattava così rudemente, non mi piace granché il modo in cui lo ha trattato: diceva di amarlo, ma sembrava tanto solo un modo per tenerselo vicino perché altrimenti si sentirebbe solo: non è il comportamento che mi aspetto da qualcuno che qualche paragrafo più sotto affermerà che non permetterà che Yao ponga la sua vita prima della propria. È stato un po’ cattivo con lui quando gli ha fatto notare l’ipocrisia di rifiutare di commerciare oppio evitando l’eroina, dato il loro collegamento. Poi se Yao vuole rimanere con lui nonostante sappia quello che fa ai ragazzi dei Siberian (soprattutto Toris, che ha pure il supplemento, poverino), faccia pure. Non mi fido molto ad averlo in giro però :P, temo che possa combinare danni a scapito di Arthur e gli altri.
Perché è debole, perché non conosce l’amor proprio, perché tiene sempre lo sguardo basso, e perché permette alle persone di usarlo come vogliono. Mi sento male per Toris vedendo come lo descrive Ivan, almeno la metà di quello che ha detto non corrisponde affatto all’idea che ho io di lui, ma in fondo non so quasi nulla di Toris in questa fanfiction, e non ho proprio modo di immaginare perfettamente come agirebbe. Se Yao ha ragione e ha visto Toris addolorato nel sapere di questa loro relazione sono ancora più curiosa, dato il suo legame con Feliks; potrebbe essere una sorta di “dipendenza” come nel Miele. Trovare concetti simili qui e nell’altra storia sta diventando il mio passatempo preferito, a quanto pare.
Hai costruito benissimo le personalità di entrambi i personaggi principali, soprattutto Ivan, che conoscevamo già un pochino da quello che dicevano i Siberian nella storia principale: come ho già detto per il primo capitolo, qui Ivan è finalmente in carne e ossa e lo vediamo quasi prendere vita: vediamo come la sua infanzia in Siberia lo ha influenzato per farlo diventare quello che è oggi, perché ha compiuto certe azioni; naturalmente non posso perdonarlo per quello che ha fatto (e soprattutto per quello che ha intenzione di fare) ma adesso ho capito almeno il perché.
E di lui non lascerò nemmeno una goccia di sangue. Sono qui a sperare così tanto che non ci riesca perché non lo sopporterei. Mi è risalito tutto il terrore di quando Arthur ha risposto alla sua telefonata e non è bello. Una tomba è per Arthur, su questo credo non ci siano dubbi, ma non mi dire che l’altra è per Alfred! Aveva detto che l’avrebbe restituito vivo. Credo.
Non vedo l’ora di tornare alla storia principale per vedere cosa succederà!
A presto,
MT

Nuovo recensore

Molto interessante questo spin off! 

Tutti gli elementi della storia, passata e presente, combaciano come i pezzi di un puzzle, rendendola intricata e piena ma non per questo noiosa o difficile da seguire. Anzi!
Mi è piaciuto molto il rapporto tra Yao e Ivan: due passati difficili, un amore tormentato e l'unica cosa che conta è la sopravvivenza. Ivan mi è piaciuto molto perchè, pur essendo un personaggio indubbiamente negativo, non è per niente stereotipato: risulta essere molto reale, è una persona vera, con sentimenti ed emozioni sfaccettati. Pur essendo l'antagonista, e il modo con cui manipola e usa gli altri rimarca questo aspetto, il suo amore per Yao è sincero. Spesso gli antagonisti nelle storie sono cattivi su tutta la linea, al cento percento; questo però li rende meno reali, secondo me. A volte cadono nel macchiettistico.
Sono contenta, quindi, che Ivan sia stato trattato con lo stesso impegno nella caratterizzazione degli altri personaggi ^_^

A presto! 


 
(Recensione modificata il 06/08/2018 - 09:53 pm)

Recensore Junior
01/08/18, ore 17:19

Ciao!
Il capitolo è davvero interessante, poiché finora non abbiamo saputo praticamente nulla su Yao, a eccezione di alcune informazioni date da Tino nell’altro spin-off; mi sembra che Arthur e gli altri non lo abbiano nominato nemmeno una volta, ma immagino che sia stato lui a tatuare i membri dei Siberian Cubs. Ivan e Arthur attribuiscono al tatuaggio dell’orologio significati completamente diversi. E finalmente vediamo anche Ivan, in carne e ossa, non più filtrato dalle parole di Arthur; era come una presenza minacciosa che aleggia nell’aria, ma incorporea. Adesso che lo conosco meglio posso anche comprenderlo meglio, ma ovviamente non lo perdonerò mai per aver rapito Alfred (e farà meglio a farcelo ritrovare vivo).
Ci vuole seriamente un’eternità per preparare un po’ d’oppio, che dedizione.
La storia del demone è interessante, ce lo vedo Ivan temuto per un motivo simile.
Il panda è adorabile.
Yao così disgustato dal consumismo e qualsiasi cosa che sembri vagamente americana è troppo divertente (mi ha ricordato un po’ Lituania nel centesimo capitolo del Il miele sul bicchiere, quando era così disorientato poiché era in una città dall’altra parte della Cortina di Ferro xD).
Non vedo l’ora di leggere come Ivan è riuscito a evadere di prigione.
A presto,
MT

Recensore Veterano
27/07/18, ore 10:53

Quarta volta che provo a recensire, purtroppo sono in ferie in un paesino dove la linea internet è pressoché inesistente! Lo so, lo so, potevo aspettare nel lasciare un commento ma volevo farti sapere quanto mi sia piaciuto questo capitolo. Cina (lo chiamo così perché il suo nome da umano me lo scordo sempre :-P ) mi ha sempre affascinato e anche qui non mi ha deluso, anzi vorrei saperne di più! Un vero peccato che questa serie sia solo di due capitoli ma ti capisco e non ti pregherò di farne altri. È bello vedere Ivan ancora giovane e in atteggiamenti meno "spaventosi", anzi, oserei dire dolci. Complimenti dunque per tutto il lavoro che ci metti in questa fanfic con tutti i retroscena ben studiati. Continua così che non deluderà i mai nessuno! Un abbraccio Elisir

Nuovo recensore
25/07/18, ore 07:33

Nonostante la mia bassa considerazione per la RoChu devo dire che, come al solito, riesci ad emozionarmi con la profondità dei personaggi. Non ho idea di come tu te ne esca con certi discorsi, sono complessi ma allo stesso tempo facili da capire e trasmettono tutta una serie di sentimenti toccanti, poi dell'accuratezza storica e scientifica, se così si può definire, non ne parliamo. Mi sta quasi venendo voglia di tornare a Hong Kong, sai per entrare nel mood giusto, ma credo che dovendo quest'anno spostarsi tra Pechino e Tokyo non ci sia abbastanza tempo, peccato. In ogni caso aspetto con ansia gli aggiornamenti ^^