A ogni compleanno non si riesce a evitare un bilancio, ma tu - invidia! - lo fai sorridendo. In quello che hai scritto io leggo che hai ritrovato, in parte, il tuo centro: sorridi al cielo che decide di ascoltarti solo per delle stupide coincidenze astronomiche, ai sogni rimasti come scie sulla pelle, a tutte le superficialità che sai coperte dalla voce del mare. I tuoi anni saranno pure granelli di sabbia rimasti sotto le suole, le tue esperienze saranno pure non più che perle e conchiglie (nonostante la differenza di lessico, le immagini marine insieme all'idea di arido/insignificante mi hanno fatta pensare, ovviamente, a Montale) ma sorridi a tutto quello che hai alle spalle perché inizi a capirci qualcosa, grazie al distacco e all'esperienza, e ti conosci un po' meglio. La pelle è raggrinzita dal sale e non ancora dagli anni. Sorridi con un'ironia gentile che dona tantissimo ai tuoi versi.
Buon compleanno, e viva gli scarabocchi sui sottobicchieri.

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Buon pomeriggio.
Una poesia curiosa da leggere, molto articolata.
Complimenti ^^ e auguri :)
Buon fine settimana :)