Poesia di grande qualità, direi che l'io lirico finora ha avuto esperienze di mare e ovviamente di vita perché solo chi le ha avute può descrivere/poetare così bene.
Quel "Il mio mare" sai come "dominarlo", una padronanza col verseggiare. E non solo. Ci si "immerge" delicatamente dove si percepiscono frammenti che possono che si identificano sull'amore, sulle amarezze, sulla malinconia etc.
Nella chiusa abbracci tutto questo e qui scatta una specie di personificazione chiamata "mare."
Tra la varie cose, un "mare" di sentimento poetico, e quindi il costrutto appare nella sua forma più autentica, versi che "ondeggiano" trasmettendo pertanto immagini che fanno provare addirittura su certi "versi" invidia e su certi "versi" solidarietà.
Bravo con l'accento sulla o! |