Recensioni per
Melancholia
di Alixia700

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/03/20, ore 15:49
Cap. 1:

🙏🏾

Sto passando perché lo sai che una storia con Lance Chen mi prometti che è introspettiva e malinconica è il motivo per cui mi posso svegliare la mattina e il mio pane quotidiano e la mia ragione di vita.

Io ti dico immediatamente che la prima parte, quella con la prima parola di Lance è forse una delle cose più belle che io abbia mai letto e che già così mi hai rubato il cuore, cosa ci posso fare? Tutte le storie che hanno Lance al centro e poi il suo modo di rapportarsi con gli altri, il suo volersi sentire a casa sono belle. Questa storia però lo è un po’ il più perché è scritta con così tanta delicatezza e dolcezza malinconica da avermi quasi fatto venire da piangere. I rapporti sono sinceri, i flashback molto reali. E non so dire nient’altro se non che non amato tuttk. Davvero. Non trovo altre parole. Non so come abbia fatto a non notare questa storia tanto tempo fa e sono davvero molto felice che tu l’abbia consigliata e di averla letta.

Grazie mille. Non sto piangendo, grazie mille.

Recensore Veterano
26/02/19, ore 23:11
Cap. 1:

Sto cercando di raccogliere in parole quello che mi ha trasmesso la lettura di questa storia. E più ci provo, più mi rendo conto che non è affatto facile, perché di per sé già dal titolo mi comunica così tanto da credere sia folle cercare di tradurre in righe dei sentimenti. Ma ci provo! È vero che sono solo alla fine della terza stagione di Voltron e di conseguenza mi mancano tanti dettagli sui personaggi, ma ammetto che, da quello che ho potuto recepire io, quanto tu hai scritto di Lance nella tua OS, con le sue sfumature, è ciò che pensavo di lui. Il flirting quasi come un'abitudine istintiva, il suo mascherare le insicurezze, il sentirsi costantemente inadeguato, è uno dei tanti aspetti che mi piacciono di lui e che rendono Lance più sfaccettato di quanto sembri. Ho amato molto i flashback narrati con grande naturalezza, tale per cui mi sono sentita come se stessi guardando un album di fotografie, intimo e privato, capace di mostrare scorci di vita, catturare sguardi e momenti che rendono privilegiato l'osservatore. C'è delicatezza eppure profondità di sentimenti, narrati con la stessa spontaneità con cui Lance rivela del suo amore per un amico con cui si è prima scontrato, poi baciato, e si stupisce che davvero nessuno abbia mai capito verso chi realmente erano rivolte le sue attenzioni. Allo stesso modo, è splendido il modo in cui nel presente Keith, rappresentante in quel momento della famiglia 'spaziale' di Lance, gli è accanto e lo sostiene, consapevole di tutte le volte in cui Lance per lui e gli altri c'è sempre stato. È proprio con questa crescita, maturità e presa di consapevolezza che immagino svilupparsi il loro rapporto, al di là della ship o meno. Come nell'assistere al passato di Lance, mi è sembrato anche leggendo di questo presente di essere lì con lui e Keith, stringendo la mano a entrambi prima di varcare la soglia della propria casa, che non è un confine fisico, bensì la presa di coscienza che casa è dove c'è la propria Famiglia, ovunque essa sia. Tutto ciò con addosso quella tensione, aspettativa e un dolceamaro senso di colpa per aver lasciato indietro la famiglia di nascita, per non aver potuto tranquillizzare nessuno dei propri cari o far sapere loro di star bene. C'è la paura di averli persi per sempre, di non sapere se li si ritroverà o meno, ma si avverte anche un senso di speranza e di felicità, persino emozione, all'idea che magari tutto è ancora lì, come un tempo, fotografie forse invecchiate però mai davvero distrutte. Grazie per questo racconto, avevo bisogno di cullarmi nella 'malinconia' e nella bellezza di ogni parola e immagine. Meravigliosa come sempre.

Recensore Master
08/08/18, ore 21:38
Cap. 1:

Ciao!
Io veramente non ho parole... Solo una potrebbe descrivere il mio pensiero: Fantastica!!!
L'ho letta qualche giorno fa attirata da un prologo meraviglioso, ma non faccio altro che pensarci. È una storia bellissima, dolce e delicata. Il racconto intrecciato dai flashback (tra l'altro adorabili!), l'insicurezza di Lance, il supporto del paladino rosso. È tutto perfetto. Purtroppo trovo poche storie simili. La tua mi ha colpita tantissimo, forse anche perché hai parlato del mio paladino preferito ( e non sono l'unica che la pensa così, ne sono certa).
Potrei dilungarmi in elogi per altri righi, ma sarebbe poco elegante (se la vogliamo mettere così ah ah ah ah ah ah ah).
Ottimo lavoro.
Spero di leggere qualcos'altro di tuo in futuro. Alla prossima, ciao!

Recensore Junior
01/08/18, ore 12:01
Cap. 1:

Questa OS è stata dolce amarissima. 
Lance, che nel canon passa buona parte del suo tempo a nascondersi dietro il suo fare flirtante, qui si mette a nudo, con tutte le sue paure e le sue insicurezze. Ho sempre fatto una gran fatica a inquadrarlo come personaggio (forse per questo è il mio dispreferito, non empatizzo per niente con lui), ma ogni tanto - dopo interi episodi passati a fare il cretino - se ne esce con delle constatazioni che mi fanno chiedere chi sia Lance in realtà e cosa ancora ci nasconda di sé (vedi la sua faccia inorridita quando si accorge che Shiro aveva cercato di parlargli quando erano sul piano astrale o non so bene cosa e lui non aveva capito). Vedere il suo lato vulnerabile in questa storia mi è piaicuto davvero tanto. L'intera atmosfera è molto delicata. Nei momenti in cui si racconta il passato emerge tutto Lance, con la sua passione per lo spazio (che diventerà per lui una seconda casa, quella in cui incontrerà la sua seconda famiglia), la sua sessualità (che non si è mai preoccupato di nascondere troppo, la rivelazione non arriva come qualcosa di sofferto, piuttosto come una semplice constatazione, quasi stupita e irritata che gli altri non avessero capito prima) e l’attaccamento alla sua grande famiglia. È struggente il modo in cui è il terrore di aver perso tutto a bloccarlo, teme che della sua famiglia non sia rimasto altro che i ricordi, perché è stato via così a lungo e sulla terra chissà quante cose sono cambiate. Allo stesso modo è logico e perfetto che a spingerlo a trovare il coraggio di avvicinarsi di nuovo alla porta blu della casa che ha da tempo lasciato sia la sua nuova famiglia: Keith che lo prende per mano e lo accompagna passo dopo passo.
Per essere un lavoro che hai fatto in davvero poco tempo per quelli che sono i miei standard, devo dire che riesce benissimo a trasmettere tutto l’affetto che provi per questo personaggio. Hai tirato fuori il meglio di lui, andando ben più in profondità di quanto la mia analisi spesso superficiale abbia mai fatto con lui.