My dear :)
Dopo tanto tempo di fermo finalmente continuo questa storia, sono davvero tanto contenta!
Come sempre, leggere i tuoi capitoli è una gioia da quanto sono ben scritti e costruiti. Non importa quanto tempo passi, è sempre un piacere riprendere la lettura — come uno di quei libri che lasci sul comodino in attesa di avere il giusto tempo da dedicarvi.
Insomma, è bello ritrovare Samael e Kyra, soprattutto considerato che li avevamo lasciati in un momento di grande tensione e responsabiltà: Kyra aveva trovato il suo “posto” nella casa, e anche con buon successo, ma doveva anche aiutare Samael ad uccidere la vecchia Sarah, che tanto aveva tormentato lui e Pan durante l’infanzia. Per questo ho trovato tutta la battuta/metafora della vecchia che andava punita per aver fatto mangiare le verdure molto sagace, oltre che estremamente in character per come ci stai presentando Samael nei capitoli, e mi ha fatta sorridere (per quanto possibile LOL).
Allo stesso tempo mi chiedo: se Samael avesse risposto spiegando sin dall'inizio a Kyra cosa aveva fatto quella donna, la reazione della ragazza dalla seconda metà del capitolo in poi sarebbe stata diversa?
Durante la sua ‘ribellione’ a quella che ai suoi occhi sembra essere una vera e propria ingiustizia, Kyra mette l’accento sul fatto che sia una donna indifesa. Mi chiedo, ecco, se Samael non avrebbe potuto evitarsi il problema con la verità: d’altra parte, non ce l’hai certo mostrato come un personaggio aperto e credo che questo “scontro” di ideologie sia esattamente la giusta conclusione per il modo in cui si comporta, le cose che non dice e quelle che Kyra — un’esterna, a tutti gli effetti, ed innocente — non può capire.
Ho apprezzato moltissimo questa Kyra che risulta incerta e combattuta per tutto il viaggio in macchina ed entrando in casa della donna (l’unica cosa di cui mi sembra sicura è che non vuole stare a casa da sola con Layla, e come la capisco), e sono contenta che abbia trovato la forza di ribellarsi e compiere un atto che, anche se sicuramente avventato, è mosso dal senso di giustizia. Brava Kyra, mi è piaciuto come ha preso la situazione in mano — e perchè questi due mi piacciono quando si puntano le armi addosso??? Ahhh, li shippo troppo, accidenti a me, soprattutto in queste situazioni iper-tese!
Parlando di tensione, Samael è visivamente combattuto e — ottima cosa in un capitolo che, come questo, deve portare ad una decisione drammatica — si vede per tutto il capitolo, così come avevi piantato i semi del dubbio già nello scorso durante la sua discussione con Pan. O meglio, qui viene detto che non ci voleva pensare ma che sì, era incerto, e mi è sembrato che la reazione inaspettata di Kyra facesse tornare a galla questa insicurezza, le domande su cosa fosse giusto o sbagliato. Direi che la sua risposta “è un’abitudine” mi è sembrata abbastanza agghiacciante, ma ciò che la rende davvero drammatica è che Samael ci ha pensato abbastanza a lungo da convincersi che uccidere Sarah potesse essere un atto di pietà, un liberarla da una vita solitaria e deragliata. ORA. Io amo i complessi di questo tipo, anche perchè sono assolutamente naturali come essere umano, come giovane e come assassino se il tuo maggior collaboratore non è d’accordo con te (e Pan, lo ribadisci anche in questo capitolo, era contrario ad uccidere la donna), ma la presenza di Kyra li rende ancor più enormi. La domanda “perchè non riesco ad ucciderla anche se mi renderebbe la vita più semplice?” si mescola a quella riguardante una donna sola e cieca che rischia di essere freddata, e a tutto questo si unisce una sorta di preoccupazione, in coda, di Samael nei confronti dello stato mentale di Kyra, che forse ha visto troppo sangue e sta rivivendo un trauma. I don’t know, ma il conflitto interno di Samael me l’ha reso meravigliosamente umano.
Scherzava all’inizio del capitolo, minimizzava la cosa, poi sorrideva con un coltello puntato alla schiena senza preoccuparsi minimamente a metà del testo, ma alla fine non sorride più, è letteralmente ad un bivio. Per allora Kyra è già completamente in lacrime, come lo sarebbe chiunque che ha vissuto ciò che ha vissuto lei ed è costantemente sbalzata tra momenti di finta normalità e fiducia e cose che le ricordano il lago di sangue che sta vivendo, ma è il dubbio di Samael — e come mi è parso che continui quasi a chiederle di lasciarglielo fare, a pregarla a suo modo di non rendere le cose ancora più complicate — a rendere veramente profondo ed interessante questo capitolo. Magari mi sono fatta un film mentale io e non ho capito un accidenti, ma questo è quello che mi ha trasmesso la lettura e credo che sia davvero un confltto meraviglioso.
Anche a livello di trattamento della tematica e di caratterizzazione, secondo me il capitolo è davvero ben fatto (oltre ad essere scritto in maniera scorrevole e precisa, come sempre: queste scene drammatiche ti escono sempre molto bene e sono gestite in maniera da essere emotivamente coinvolgenti ma evitando l’effetto teen drama, adoro come sempre).
Il ricordo alla fine mi ha incuriosita, chi sarà mai questa Kali dal vestito a fiori? Personalmente al momento propendo per una sorellina minore: magari non ci piglia niente, ma il vestitino rosa a fiori mi fa pensare al tipo di immagine che si potrebbe dare ad una bambina, non so perchè è la prima cosa a cui ho pensato. Potrebbe essere una sorellina morta, dunque? Non è ben chiaro a quando risalga il ricordo, anche se il commento sul contesto diverso mi ha fatto pensare che fosse pre-vita criminale, ma quello che è palese è che è avvolto nella malinconia.
Mi domando se questo ricordo possa redimere in qualche modo Samael, portando la sua “bilancia morale” verso la decisione di risparmiare la vita della donna, o magari gli ricorderà un motivo in più per ucciderla?
Non vedo l’ora di leggere cosa deciderà di fare Samael e dove punterà la sua decisione, oltre che la pistola attualmente rivolta verso Kyra. Lo dice anche lui: cos’è un errore, cosa significa fare qualcosa di sbagliato? Comunque vada, ho la sensazione che si sia instillato in lui un dubbio che rimarrà nei capitoli a venire, e che certo gli renderà più difficile continuare a convivere con Kyra, ma soprattutto con sé stesso.
Ho questa impressione, vedremo cosa hai in serbo nel proseguimento di questa storia che sto adorando 😍
Un abbraccione,
Ellie |