Ebbene sì, sono sempre io…
A colpo d'occhio, è interessante osservare come i versi di questa poesia si facciano sempre più lunghi man mano che il componimento si sviluppa, come se fossero necessarie sempre più parole per cercare di spiegare l'inspiegabile, di dargli forma, di capire. Ciò di cui parli non è semplice e sono certa che ciò che provi dentro sia ancora più complicato di così, ma questa poesia è così intensa che ciò che non hai detto aleggia comunque nell'aria, creando una pesantissima atmosfera.
Non mi sembra questo né il luogo né il tempo per discutere della tematica personalissima di cui questa poesia tratta, perciò non mi soffermo sul tema, non averne a male. |