Recensioni per
Love is a dangerous fire
di lady lina 77

Questa storia ha ottenuto 233 recensioni.
Positive : 233
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/05/20, ore 11:50
Cap. 83:

Sono arrivata alla fine di questa avventura emozionante! I capitoli finali, con il ritorno dei Romelza nella loro adorata Cornovaglia, la nascita della piccola Isabella Rose, la serenità della famiglia allargata Poldark/Boscawen sono stati spettacolari! In particolare voglio sottolineare due aspetti simbolici: il parto di Demelza con Ross costretto ad aiutarla (che supera le assenze di un tempo) ed il biglietto di auguri di Demian, che rappresenta un dolce ricordo di Hugh, che continua a vivere in suo figlio. Piano piano adesso leggerò anche gli altri tuoi racconti. Buona domenica e a presto

Recensore Veterano
07/05/20, ore 15:49

Finalmente siamo arrivati al matrimonio! Al di là della emozione della cerimonia, penso che il succo della storia sia nel loro essersi ritrovati, in quella differenza tra vivere e vivere a metà che ha caratterizzato la vita di Demelza senza Ross (e viceversa). Adesso vele spiegate verso il lieto fine!
Per finire, molto toccante la decisione della cara amica Margarita che attribuisce alla sua bambina il nome di Demelza! Un'ottima decisione, in quanto Demelza ha dimostrato di essere una donna con la D maiuscola, degna di questo omaggio.

Recensore Veterano
04/05/20, ore 20:45

Non poteva esserci un modo migliore per informare questa strana famiglia allargata dell’arrivo di una nuova piccola Poldark! In fondo è proprio così, lei sarà l’elemento di unione in quanto sorella di tutti... è ormai chiaro che non ci potrà essere più nessun ostacolo, qualunque cosa possano dire lord Falmouth e lady Alix! Demelza Poldark è tornata... ho adorato il modo romantico in cui Ross le ha detto che preferisce alla lady inappuntabile la ragazza selvaggia di Nampara! La storia è sempre più coinvolgente e devo dire che a parte l’orticaria iniziale per le coppie sbagliate mi è entrata nel cuore!

Recensore Veterano
04/05/20, ore 19:00

Il riavvicinamento tra Ross e i figli è stato davvero emozionante... è come se fossero maturati sia Jeremy che Ross, l’uno perché impara a fidarsi liberandosi dei pregiudizi, l’altro perché supera la gelosia per Hugh ed anche il suo orgoglio... quel “papà” pronunciato dai due bambini è il regalo più bello che la vita poteva offrirgli!

Recensore Veterano
26/04/20, ore 16:18

Sto proseguendo nella lettura della tua lunga storia e mi viene naturale inserire il commento proprio su questo capitolo in cui, finalmente, Demelza ha smesso per un attimo di farsi dirigere dal rancore e dalla rabbia ed ha ceduto a Ross, nella maniera più istintiva possibile... bello il ruolo di Prudie, che sta agendo un po' come una mamma saggia, costringendo i nostri beniamini a riflettere sui propri sentimenti. Naturalmente, poi, i grandi protagonisti della storia sono proprio i bambini, ognuno con il suo carattere e la sua personalità ben delineata: Jeremy, maturo e responsabile, ma anche irascibile e cocciuto; Clowance, una piccola lady che sicuramente ci dimostrerà di non essere solo frivolezza ed apparenza; i terribili gemelli, tanto birichini, ma spesso capaci di leggere nel cuore dei grandi prima e meglio di loro; il tenero ed insicuro Valentine. E' significativo che proprio grazie ai bambini avvenga un primo riavvicinamento tra Ross e Demelza (quando Valentine è ammalato) e che proprio la piccola Daisy sia la prima a fidarsi di Ross e a comprendere che l'essenziale non è che Ross abbia abbandonato i suoi bambini, ma che sia tornato. Nonostante nei primi capitoli mi desse l'orticaria leggere di Hugh,della sua dolcezza, del suo ruolo da perfetto cavaliere e della sua capacità di fare da padre a Jeremy e Clowance, adesso mi rendo conto che la stessa possibilità ha Ross con i gemelli, con i figli di un altro uomo. Bella quindi la riflessione di fondo sulla paternità che non è solo un fatto di sangue, ma di cuore. Volevo da ultimo aggiungere che mi è piaciuta moltissimo quella parte (che viene ripetuta due volte, la prima quando Demelza spiega a Prudie cosa prova per Hugh e poi successivamente da Demelza a Ross) in cui viene descritto l'amore di Dem per Hugh e Ross, paragonato rispettivamente ad un fuoco tiepido che riscalda e fa stare bene e ad un fuoco ardente che rischia però di bruciare e far male. Mi ha ricordato un passo di uno dei miei libri preferiti, Cime Tempestose, quando la protagonista spiega che l'amore che prova per Linton è come il fogliame degli alberi, che il tempo cambierà, mentre l'amore per Heathcliff è immutabile come la roccia e non potrà mai essere dimenticato, perchè fa parte del suo stesso essere.

Recensore Veterano
18/04/20, ore 17:31

Lord Falmouth è sempre un eccellente stratega, ma ha trovato pane per i suoi denti! Demelza accetta ciò che la vita le sta offrendo, apparentemente pone una barriera con il suo passato, eppure il ricordo di Nampara, della spinetta, dei campi e del mare si riaffaccia nella sua mente pur in questo momento così particolare! Chissà se a suo modo troverà la felicità con Hugh ! L'unico pensiero che mi consola è che quando Ross incrocerà la sua strada (perchè ovviamente accadrà) dovrà soffrire le pene dell'inferno, sarà un giusto contrappasso per il suo tradimento!

Recensore Veterano
18/04/20, ore 17:20

Che delusione e tristezza! MI riferisco non solo alla gravidanza di Demelza (passi per la relazione tra di loro, ma adesso, addirittura avere un figlio da Hugh), ma sopratutto per la disillusione di Jeremy, che si rende conto che è tardi per la promessa che gli aveva fatto il suo papà di insegnargli ad andare a cavallo! In un certo senso è anche giusto che senta il desiderio di chiamare un altro uomo papà, però è triste lo stesso... temo che, se pure Ross riuscirà in futuro a riconquistare Demelza, le ferite di Jeremy saranno difficili da risanare, perchè non ha avuto l'affetto di suo padre in anni fondamentali per la sua crescita...

Recensore Veterano
18/04/20, ore 17:14

E così appare Hugh nella vita di Demelza! Un personaggio tra l'altro molto più gradevole che nella serie televisiva, un vero gentleman dal cuore tenero.
In teoria dovrei essere contenta che anche per lei si profili un po' di serenità, però ovviamente da fan di Ross resta l'amarezza per la loro separazione. Che poi torno a dire: il Ross intraprendente che nella sua vita passa da una missione all'altra senza preoccuparsi dei rischi e delle convenienze non avrebbe smosso cielo e terra per ritrovare Demelza? Quanto meno avrebbe potuto cercare di ritrovare il dottor Enys, non sarebbe stato difficile data la sua professione. l'unico aspetto negativo della storia è proprio l'arrendevolezza di Ross.

Recensore Veterano
18/04/20, ore 17:02

Ho molto apprezzato la soluzione di far morire Elisabeth di parto dopo la nascita di Valentine, non solo perchè il personaggio prepotente e capriccioso non si tollerava, ma soprattutto perchè in questo modo Ross è davvero costretto a fare ammenda per il suo gesto sconsiderato di maggio:con la sua incoscienza non solo ha indirettamente causato la morte di una giovane donna che in passato aveva amato, ma dovrà prendersi cura del frutto di quella notte di passione , così il suo errore gli sarà sempre davanti agli occhi.

Recensore Veterano
18/04/20, ore 16:57

La sensazione che mi ha lasciato questo capitolo è di profonda incredulità. Ma come, Ross chiede a Demelza se ha partorito un maschio o una femmina, lei risponde che non ha importanza e lui si arrende e la lascia andare via così??? non corre dietro di lei fino alla carrozza, quanto meno per salutare i suoi figli? Spero solo che la fase finale sul vero amore sia profetica in senso contrario!

Recensore Veterano
18/04/20, ore 16:51

Il modo in cui viene posta fine al matrimonio di Ross e Demelza è veramente strappalacrime. Lui è il fantasma dell'uomo forte e determinato di un tempo. Non ha neppure il coraggio di esimersi dal fare promesse che non potrà mantenere. Non posso credere che non si renda conto che sta spezzando il cuore di Demelza (e contemporaneamente il suo)

Recensore Veterano
18/04/20, ore 16:47
Cap. 6:

Ho scoperto da poco questa storia scritta nel 2018. Si tratta di una tua rielaborazione rispetto a quanto accade nella seconda stagione di Poldark. E' scritta molto bene, come è nel tuo stile, però se posso muovere una piccola critica non credo che il Ross Poldark capace di sfidare la legge più volte per ciò che reputava giusto (pensiamo ad esempio far evadere Jim Carter oppure Dwight dalla prigione in Francia) sarebbe stato capace di cedere ai ricatti di Elisabeth senza reagire. Intendo dire che per quanto si sentisse in colpa per la gravidanza di Elisabeth, non credo avrebbe mai accettato di abbandonare Demelza ed i suoi figli e sopratutto non per un sotterfugio burocratico come la nullità del matrimonio per difetto di età. Più che altro, è Demelza che non accetta una soluzione di compromesso perchè non intende essere considerata the second best. é anche vero che il Ross della seconda stagione è spesso irriconoscibile e che in fondo nella tua storia porta solo alle conseguenze estreme quei tentennamenti visti in tv.

Recensore Master
28/10/19, ore 11:22
Cap. 83:

Ciao carissima, come qualsiasi storia che si rispetti deve avere una fine e tu ci hai donato un epilogo che lascia intravedere però che ci potrebbero essere dei risvolti nascosti fra le pieghe delle parole e dei sentimenti dei vari protagonisti che ancora non sono stati esplorati ma che sono stati solamente abbozzati. Il termine di questa lunga storia non poteva che concretizzarsi per Ross e Demelza con il battesimo della loro ultima nata attorniati da tutte le persone care che erano state loro vicino nel loro tumultuoso percorso per ricongiungersi. Ho apprezzato molto come tutti i bambini abbiano trovato in Ross un padre nel senso più vero e pieno del termine: tutti hanno voluto seguirlo a Londra quando è dovuto tornare per il suo lavoro in Parlamento, ognuno di loro adducendo le motivazioni riguardanti il rivedere la loro vecchia casa e riabbracciare i loro vecchi amici, ma tutti indistintamente volevano stare insieme a lui, quasi che se se ne fosse andato avrebbero potuto perderlo nuovamente. E Ross dal canto suo sta riuscendo a stabilire un rapporto intenso con ciascuno di loro osservandone il comportamento e tenendo conto della loro personalissima indole così tanto sfaccettata. Molto sentito il passaggio relativo alla benedizione solo per Ross e la piccola Clowance che ricuce una ferita per entrambi. E come qualsiasi finale che si rispetti a scombinare la ritrovata pace della famiglia Poldark deve giungere qualcuno che spariglia un poco le carte in tavola facendo sentire Ross in particolare e Demelzza di conseguenza di nuovo all’erta. Jeoffrey Charles è passato a trovare suo fratello e solamente lui e non ne fa mistero, nonostante sia compito ed elegante come gli è stato insegnato, ma dietro quella compitezza si può notare una rigidità ed una freddezza che colpiscono direttamente al cuore Ross che ammutolisce quasi di fronte a lui perché è purtroppo conscio che il malessere nei suoi confronti sia solo da imputare a se stesso. Il ragazzo ha dovuto assistere al loro turbolento matrimonio, alla morte della madre e al suo allontanamento e di queste situazioni incolpa Ross velatamente. L’unica persona di cui gli importa e che sente ancora parte di sé è suo fratello Valentine che è venuto a salutare e che lo accoglie felice in quanto è sempre stato molto attaccato al suo fratello maggiore. Demelza in tutta questa vicenda comprende entrambi e ha parole di conforto per uno e di supporto per l’altro, precisando che anche lui ora se vorrà potrà fare parte della loro grande famiglia. Forse occorrerà del tempo per assorbire la nuova situazione, ma il tempo stesso concederà la possibilità di comprendere e più avanti permettere a Ross e Jeoffrey Charles di parlarsi serenamente non guardando ai soli errori del passato ma al futuro che insieme potranno creare. Demelza pur nella sua giovane età è stata sempre più saggia e consapevole di Ross che agiva sempre prima di pensare alle conseguenze che le sue azioni avrebbero potuto avere, per cui ora per lui averla al fianco è una grande risorsa in quanto è certo, ma lo era sempre stato, che lo avrebbe sempre sostenuto nelle eventuali battaglie che avesse dovuto combattere. Ed ora un ringraziamento a te per averci voluto narrare le vicende a volte complicate e dolorose e a volte simpatiche e coinvolgenti di questi personaggi facendoci entrare un poco più profondamente nel loro mondo e nel loro intimo, scoprendo tasselli che con la narrazione sono andati al loro posto di competenza facendoci avere una visione di insieme completa raggiunta per piccoli passi che hanno permesso di riuscire a capire loro ed il loro modo di agire e di essere. Parlando per me, mi hai tenuto compagnia in questi mesi ed io ho potuto leggere un racconto per la prima volta dal suo nascere al suo completamento, imparando a seguirlo così nel tempo che dà decisamente un pathos diverso dalla lettura continua di una storia, in quanto la si vede nascere attimo per attimo, e non credevo di essere capace di avere la pazienza per riuscire a portarla a termine. Sento già che mi mancheranno i tuoi aggiornamenti e le risposte ai miei chilometrici commenti a cui hai sempre dato riscontro; spero di rileggerti quanto prima con nuove e appassionanti avventure, dopo che avrai preso il dovuto distacco da questa storia che ha coinvolto molti tuoi lettori, portandoci a scoprire ancora nuovi frammenti del mondo Poldark. Un virtuale ed affettuoso abbraccio. Elena

Recensore Master
19/10/19, ore 15:54

Ciao cara, in questi ultimi passaggi possiamo vedere lo svolgimento della vita di una famiglia finalmente riunita sotto lo stesso tetto, con tutto quel corredo di cose che si fanno insieme per il piacere che dà farle con le persone a cui si vuole bene. La nascita di Isabella Rose ha reso i suoi genitori, Ross e Demelza, oltre che felici anche orgogliosi di ciò che avevano saputo fare con l’amore e la comprensione, ed erano lieti di poter condividere con amici e parenti questo nuovo stato di cose. I bambini poi erano euforici anche per la festa di Natale che si stava avvicinando e che avrebbe portato loro chissà quali regali e quali novità. Intanto Demelza e la piccola si riposano dopo il travaglio dovuto alla nascita mentre Prudie e i Gimlett si danno da fare per preparare una festa di Natale degna di questo nome e degna soprattutto delle persone che insieme a loro sarebbero venuti a festeggiare. Ora tutto è pronto e Dem insieme alla piccola nata fa il suo ingresso per partecipare alla cena e godersi la compagnia delle persone care. Sono proprio intervenuti tutti quelli a cui lei tiene: oltre che ai domestici che sono di casa, ci sono Lord Falmouth e lady Alix, Caroline e Dwight con le loro bimbe e c’è anche Zacky, persone di diversa estrazione che si ritrovano tutte insieme per festeggiare qualcosa che accomuna tutti ed è un bel modo per far entrare nelle loro vite quella della piccola Isabella a cui tutti porgono gli auguri più sinceri. Molto tenero il momento in cui Demian consegna il suo regalo di Natale sia alla nonna che alla mamma: un biglietto di auguri disegnato da lui e scritto con l’aiuto di Ross. Entrambe le donne ravvisano nel biglietto la mano di Hugh, la sua predisposizione alle arti, al disegno, la sua natura artistica e romantica continua a vivere tramite suo figlio facendo in modo da non far sentire troppo la sua mancanza sia alla madre sia a colei che aveva amato molto e che gli aveva donato due splendidi bambini che non aveva però potuto godersi per molto tempo. Ross ha aiutato il piccolo a scrivere la frase di auguri senza provare alcun tipo di risentimento ma grato a quell’uomo che si era preso cura di sua moglie quando lui non lo aveva fatto, e considerando giusto che i due gemelli non dimenticassero chi era stato il loro padre. E di questo atteggiamento gliene è grata particolarmente Lady Alix che sa che l’uomo che crescerà i suoi nipoti li ama come se fossero figli suoi a tutti gli effetti. Mentre Demian è così poetico e sembra distaccato dalle cose terrene, Daisy invece è quanto mai diretta e impertinente, con una buona dose di faccia tosta che piace a Falmouth che le promette che da grande potrebbe comandare le navi della sua flotta visto che il suo sogno è quello di diventare una piratessa, e un pirata ricerca tesori, e i tesori vogliono dire ricchezza, tutte cose che fanno la felicità dello zio che ha visto nella nipote una promettente affarista proprio come lui. Anche Valentine sembra finalmente aver trovato il suo posto nel mondo, insieme ad altri bambini può realmente vivere la vita di un bambino, con quella serenità che gli era mancata nella sua infanzia, per la mancanza della madre e per il distacco che il padre aveva avuto nei suoi confronti facendogli scontare colpe non sue. Finita la festa e andati via gli ospiti Ross e Demelza possono ritagliarsi un attimo solo per loro e per i figli riunendosi tutti intorno al camino, raccontandosi storie e apprezzando semplicemente il fatto di essere insieme. Loro sono diventati un tutto unito, quello che hanno passato dolorosamente viene buttato alle spalle con la riconoscenza di aver imparato molto e di non voler più commettere gli stessi sbagli. Nessuno di loro due è geloso delle persone che hanno incontrato durante il loro percorso perché ognuna di loro ha lasciato molto di cui essere grati e fieri. Ora davvero la felicità è a portata di mano e niente e nessuno potrà portargliela via, anzi cominceranno a costruirla nuovamente mattone su mattone, solida come l’amore che li ha riuniti. Attendo il finale di storia, già certa che mi mancherà quando avrai posto la parola fine. Un affettuoso abbraccio e un saluto.

Recensore Master
09/10/19, ore 12:27

Ciao cara, ero in curiosa attesa di vedere la reazione che avrebbero avuto i bambini alla nascita della piccola Isabella Rose arrivata così repentinamente sul programma da essere in grado di sparigliare le carte e i programmi che i coniugi Poldark si erano prefissati. Nel frattempo Ross e Demelza in perfetta e ricercata solitudine hanno goduto della reciproca compagnia facendo progetti e restando in muta contemplazione dei primi momenti di vita della loro bambina, del loro nuovo miracolo. Miracolo che si era compiuto e che ora avrebbe richiesto cure come tutte gli altri figli, ma per il momento Ross non riusciva a staccarsi da quella piccola, voleva e aveva bisogno di assimilarne ogni dettaglio e imprimerselo nella mente e nel cuore forse per sopperire alla mancanza di dettagli e momenti condivisi relativi agli altri suoi figli che non aveva né visto nascere e tantomeno visto crescere. Ora avrebbe potuto ottemperare a quel compito e il suo cuore aveva finalmente ritrovato una pace e una serenità a lungo cercate. Avere al fianco la donna della sua vita, la madre dei suoi figli, la consigliera, colei che lo sosteneva, l’amica e anche l’amante appassionata, erano per Ross le cose che aveva rincorso per tanto tempo da non ricordarsi nemmeno da quanto. Ora era ben deciso a non perdersi nulla della sua nuova famiglia e proprio per questo motivo propone a Demelza di recarsi presso la dimora dei Falmouth dove si trovano in visita gli altri figli e riportarli a casa per conoscere la nuova sorellina, mentre Dem continua a riposarsi per riprendersi dalle fatiche del parto. Quando gli altri figli giungono a casa Dem si accorge subito che la calma è finita ma è contenta di poter riabbracciare i bambini tutti e presentare ufficialmente la sorellina appena nata gustandosi gli apprezzamenti e i comportamenti diversi che avrebbero assunto di fronte a una simile novità che per forza di cose avrebbe portato cambiamenti nella vita di tutti i giorni per tutti loro. I ragazzini, ognuno alla propria maniera, rispondono positivamente, chi facendo commenti entusiastici, chi preoccupato di vedere il suo posto usurpato dalla piccolina appena nata. Ma tutti sono concordi nel pensare di sentirsi veramente una famiglia come Ross e Dem avevano auspicato che succedesse. Inutile dire come siano rimasti sconvolti per come si sono svolte le cose sia lord Falmouth che Lady Alix alla quale hanno dovuto portare i sali per non farla svenire, scenetta simpatica che mi sono immaginata nella mia mente, come ho immaginato la visita di Prudie a Dem quando in camera sua sulle prime le fa la faccia brutta poi con la delicatezza di una madre le si avvicina e le accarezza i capelli esortandola a godersi gli ultimi momenti di pace perché con la folla che sono diventati i suoi figli avrà poco tempo per pensare a se stessa. Sempre molto pratica e arguta la nostra vecchia Prudie. Stiamo piano piano assistendo all’assestamento da parte di tutti i componenti della famiglia di questa nuova realtà, in un territorio nuovo ma che è stato accolto favorevolmente e molto più facilmente di quanto si potesse pensare in un primo momento, ed ora assisteremo alla festa di Natale, durante la quale la famiglia riunita al gran completo, si stringerà in un cerchio fatto di affetto con gli amici e le persone più care e dove verrà presentata ufficialmente l’ultima componente della famiglia Poldark. Ti aspetto pertanto per gli ultimi tasselli di questa storia fatta di amore e di dolore, di amicizie nuove, di cadute e di rivincite, che mi ha appassionato per averla seguita durante tutta la sua creazione. Un affettuoso saluto e a risentirci presto!

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